Recensioni di Redferne

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia In a mirror darkly - 17/10/23, ore 10:38
Capitolo 3: 02 - Un'altra vacanza in montagna
Eccomi qua!!
Diciamo che la possiamo considerare una "variant" di quel capitolo.
Dall'esito fortunatamente meno funesto. E persino quasi comico, considerati i risvolti.
Posso dirti che funziona benissimo come episodio a se' stante.
E concordo: senza offesa (perche' non voglio assolutamente dire che prima non scrivevi bene), ma trovo anch'io che il tuo stile sia decisamente migliorato.
Il capitolo e' decisamente piu' veloce e scorrevole, in questa versione.
Forse mi fa un po' specie leggere di Nick e le sue espressioni colorite.
Ma sono considerazioni mie, eh. Prendile in tal senso.
Diciamo che in quanto prodotto Disney, ho sempre pensato che "Zootropolis" debba avere un linguaggio simile a "Topolino".
Ma e' un parere soggettivo, ripeto.
E poi, dal film "Troppo Cattivi" in poi (che ti consiglio vivamente. Sembra "Zootropolis, ma negli inseguimenti pare diretto da Friedkin o da Mann. Con una spruzzata di Guy Ritchie, quello di" Snatch" è "Lock and Stock" Senza contare che nell'uso dei colori caldi mi ricorda il grandissimo e compianto Tony Scott)...la parola CULO ormai l'hanno sdoganata pure nei film per bambini.

"Vuoi dire la pietra a CULO?"
"E' un meteorite!!"
"Appunto. La pietra a forma di CULO!!"

Divertente, anche solo a rileggerlo.
Complimenti e alla prossima!

See ya!!


Roberto
Recensione alla storia I racconti di una volpe...e un coniglio - 08/05/23, ore 09:26
Capitolo 1: Prologo di una storia inattesa
Ehilà, carissimo!!
E’ un vero piacere ritrovarti qui. Così come é sempre un piacere ritrovare uno della vecchia guardia.
Perché é inutile nasconderlo, questo fandom é cresciuto in modo esponenziale anche per merito delle tue storie.
Non me lo scorderò mai, quel periodo.
Oggi, ahimé, l’interesse sembra un po' scemato. E si sta attraversando una fase di stanca.
Comprensibile, eh.
Ormai sono passati ben sette anni, dall’uscita del film. Anche se rimane tuttora uno dei più apprezzati, e a ogni passaggio televisivo fa record di ascolti.
Quest’ultima, almeno per il momento, rimane l’unica possibilità a nostra disposizione. L’unica dove magari qualche spettatore rimane affascinato e affamato di nuove storie al punto di imbattersi nei nostri racconti.
Purtroppo su un possibile seguito per ora tutto tace, e l’unica novità sono stati i corti.
Carini, devo dirlo. Ma diciamo che al pubblico occorre qualcosa di sostanzioso.
Stando così le cose, siamo arrivati al punto in cui a fare la differenza é soprattutto la qualità del racconto più che il richiamo dell’opera originale.
In realtà siamo ancora tutti qui, a parer mio. Nessuno di noi ha rinunciato a leggere o a scrivere, anche se non ci si sente più molto spesso.
Semplicemente il tempo scorre inesorabile, e non fa sconti di sorta a nessuno.
Abbiamo sicuramente tutti una vita da vivere, con impegni e incombenze di ogni tipo. E cose sicuramente più importanti di cui doverci occupare. Che non ci permettono di dedicare alla nostra passione tutto il tempo che vorremmo.
E meno male, aggiungo. Guai, se non fosse così.
Ho scoperto che adoro tantissimo scrivere, ma se dovessi dire che costituisce l’unico centro di interesse della mia intera esistenza...beh, allora sì, che avremmo un grosso problema.
Ci siamo ancora, nonostante tutto. E tu me lo dimostri.
Ma torniamo in argomento, ora.
Sul discorso qualità, come si diceva prima, davvero niente da dire.
Il tuo racconto mi é piaciuto. E molto, anche.
Scritto e narrato benissimo. E a ogni nuova storia migliori sempre più, lasciatelo dire.
Scorre più che bene, si lascia leggere che é un piacere e ha un ottimo ritmo.
Judy e Nick sono caratterizzati alla perfezione.
Sono davvero loro, con tutti i loro piccoli tocchi. I nostri due eroi che abbiamo ormai imparato a conoscere e ad amare.
Come sempre te la cavi alla grande quando si tratta di dare vita a scene ambientate in campagna.
L’ottica é quella tipica di chi lascia il caos, il traffico e il frastuono per rifugiarsi, fosse anche solo per qualche giorno, nella pace, nel silenzio e nella tranquillità.
Mi ha ricordato i tempi in cui vivevo coi miei, prima di sposarmi e di trasferirmi in città.
Sembra incredibile pensare che un tempo a pochi chilometri di distanza dalla metropoli affollata c’erano prati e campi coltivati a perdita d’occhio, davvero.
Oggi non più. Il cemento e l’asfalto hanno inghiottito tutto.
Questo capitolo emana quiete, non saprei definirlo in altro modo.
Forse la tua é deformazione professionale, non so. Ma mi hai fatto viaggiare con la mente, sul serio.
Mi sono immaginato anch’io su quel treno, con l’orizzonte che mi viene incontro.
Per il resto si prospetta un nuovo incontro con la numerosissima e turbolenta famiglia della nostra coniglietta preferita, con tutto il bagaglio di situazioni comiche che ne potrebbero venire fuori.
Nick é pur sempre l’unica volpe in mezzo a una moltitudine di conigli sicuramente allegri e gioviali ma spesso anche chiassosi, senza contare che viene dalla città e a certe atmosfere non ci é certo abituato.
Credo ne vedremo delle belle.
Un ottimo inizio, complimenti.
A costo di essere noioso, sono contento di ritrovarti qui.
Alla prossima!

See ya!!



Roberto
Recensione alla storia The Odd Lawyer Catress - 20/02/23, ore 22:08
Capitolo 23: Lo schema, il nemico, condivisioni
Rieccomi qua!!
Ti chiedo scusa, ma ero convintissimo di averlo gia' recensito. E invece...
Beh, provvedo ora.
Capitolo di preparazione: i nostri agenti si rendono conto che non sara' una passeggiata.
Parecchi nemici, e tutti molto pericolosi.
Mi incuriosisce il "mostro nero con gli occhi gialli"...e' forse qualcuno che conosco?
Comunque, i nostri avranno bisogno di un addestramento rigoroso, se vogliono avere anche solo una possibilita'.
Mi chiedo se dedicherai una parte all'allenamento e alla preparazione, sarebbe interessante.
E a quanto pare, presto avremo un nuovo e necessario confronto tra Alice e Dawn.
Il flashback parla chiaro, del resto.
Tra loro due sono rimaste parecchie ferite profonde e nodi irrisolti.
Beh, spero in un bel drammone carcerario alla "Prison Break".
Bel capitolo, complimenti e alla prossima!

See ya!!



Roberto
Recensione alla storia The Odd Lawyer Catress - 06/10/22, ore 18:06
Capitolo 22: Squadre al completo
Rieccomi qua!!
Ne approfitto prima di tutto per dirti che ho portato a termine il famoso "progettino" che mi stava tanto a cuore.
E finalmente posso tornare a dedicarmi al nostro fandom di fiducia.
Inoltre, dopo giusto una mezza giornatina di relax...mi sono rigettato a capofitto nella mia long!
Era ora, lasciami aggiungere.
Il prossimo capitolo e' gia' in lavorazione, a presto su questi schermi!
Ma ora occupiamoci del tuo.
Un capitolo quasi di preparazione, dove vediamo i due gruppi che presto dovranno collaborare tra loro per sventare la minaccia avvicinarsi progressivamente, fino al fatidico incontro.
E intanto, scopriamo qualcosa di piu' sul loro conto.
Beh, pare che tra gli agenti governativi vi sia del tenero, anche se l'etica lavorativa ed il buon senso suggerirebbero di non mescolare mai dovere e sentimento.
Specie se si ha a che fare con una professione cosi' rischiosa.
Ne sa qualcosa il buon Ethan Hunt di "Mission Impossible". Che pure ci ha provato, a sposarsi.
Salvo poi inscenare la morte di sua moglie per farla sparire dalla circolazione e garantire una vita sicura.
Ed era una civile, figuriamoci con due che fanno di fatto parte dello stesso mondo.
Troppi pericoli, troppa gente che vuol vendicarsi. E l'amara consapevolezza che non te lo perdonerai mai, se succedera' qualcosa di brutto a chi ami.
Senza contare che qui Jack e la cara volpina artica sono tanto abili sul campo quanto impacciati tra le lenzuola.
La serata ha avuto un finale a dir poco tragicomico.
Non demordere, ragazzi: avrete modo di riprovarci!
Ma anche Zach non e' estraneo ai problemi di cuore, anche sinceramente lo trovo un po' infantile.
Tipico di certi felini: capricciosi e privi di concentrazione, certe volte.
Un attimo prima sono tutti presi da qualcosa e l'attimo dopo si disinteressato completamente.
Bella la scena del risveglio: la classica situazione di casino organizzato prima di dare inizio alla luuunga giornata che e' gia' alle porte.
Ne so qualcosa. E infatti mi hai fatto scappare una risata.
E poi, finalmente, tra un battibecco e l'altro...i nostri eroi sono tutti riuniti. E la missione puo' cominciare.
Li attende un mucchio di lavoro, ho idea.
Esauriente il briefing: si vede che ci hai lavorato su parecchio e che l'argomento spionistico ti appassiona.
Un bel capitolo, complimenti e alla prossima!

See ya!!


Roberto
Recensione alla storia Sacrifice - 15/08/22, ore 22:47
Capitolo 1: Sacrifice
Ciao carissimo, rieccomi qua!!
Dimenticarlo? No, vale lo stesso pure per me.
E' pur vero che anche i miei tempi si sono dilungati parecchio, ma non ho alcuna intenzione di mollare.
Ormai e' parte della mia vita. Anche se, come tutti, ho una vita da vivere. E cose ben piu' importanti, che reclamano il loro sacrosanto spazio.
Inoltre, in questo periodo sono alle battute finali con un progetto che mi sta molto a cuore, e a cui ho dedicato ben sei anni.
C'entra sempre la scrittura, ma si tratta di una cosa ben diversa. Ed e' e' giunto il tempo di chiudere.
Solo cosi' riprendero' tutto il resto con la mente libera e sgombra.
Scelta sofferta anche se di breve durata, dato che per la fine del mese dovrei concludere. Ma necessaria.
E ora veniamo al tuo ultimo racconto.
Una storia molto interessante e profonda, che pone argute (e anche dolorose) riflessioni non solo sulla scelta che hanno fatto i due protagonisti.
Una scelta ancora piu' estrema di quella che li ha portati a vivere insieme, fianco a fianco nella guerra al crimine e su e giu' per le strade di San Francisc...ehr, di Zootropolis.
E forse e' stato quello che li ha portati a provare qualcosa l'uno per l'altra e a innamorarsi.
Avrebbero potuto vivere la loro relazione in modo clandestino, con discrezione...ma semplicemente non e' da loro.
Non vogliono, non hanno mai voluto nascondersi.
Ma il fatto che una legge permetta finalmente certe cose non significa automaticamente far breccia nella testa delle menti ottuse e retrograde.
Chi le promulga fa bene, ci mancherebbe.
Lo fa in buona fede, senz'altro. E un conto sono le opinioni personali, un conto sono i diritti degli individui.
Posso non essere d'accordo su qualcosa. Ma se chi ritiene che quella cosa sia giusta ha il diritto di battersi per vederla riconoscere. E se c'è la fara'...buon per lui.
Ma come dicevo, chi promuove nuove leggi spesso non fa conto delle tonnellate di palta che dovranno ingoiare proprio coloro che saranno i primi a usufruire del cambiamento. E ho detto palta perche' non voglio scadere nel volgare.
E piu' che usufruirne direi che ne vengono investiti.
I politici sono al sicuro nelle aule parlamentari. Non stanno in strada a subire le angherie di chi non capisce e non accetta.
Per certi versi questa premessa fa da chiave di lettura per il secondo strato di interpretazione della tua storia.
Il bello di oggi e' che ognuno puo' fare cio' che preferisce.
Si puo' essere d'accordo o meno, ma...oggi puoi esser chi vuoi, amare chi vuoi e persino startene da solo per tutta la vita.
Ma sono convinto, da uomo sposato, che come sosteneva un noto cantautore...il mondo va avanti grazie a quei pazzi che hanno ancora il coraggio di innamorarsi. E di provarci, a costruire una vita insieme.
Ci si sente come se si fosse messo in moto qualcosa di piu' grande di noi, quando si compie quel fatidico passo.
E' vero quando dicono che ci si e' come trovati, o e' accaduto.
Ma e' qalcosa che gli altri non vedono. Che non capiscono. E che quindi giudicano, e condannano.
Quando non si comprende qualcosa, in genere la si distrugge.
Come gli ignoranti. E come le bestie (senza offesa per le bestie).
Come gli zoticoni che distrussero la famosa mongolfiera credendola uno strumento del demonio, per il semplice fatto che non concepivano l'idea che un uomo potesse volare.
Tra due innamorati si crea qualcosa di potente, di esclusivo. E spesso gli altri ne hanno paura.
I famigliari temono l'ingresso nella loro sfera privata di quello che e' tutti gli effetti un estraneo, gli amici e i conoscenti non accettano questo nuovo lato di te che prima non conoscevano, e che non li vede compartecipi e protagonisti...e poi c'e' un'altra cosa.
E' una questione ideologica.
Il matrimonio non va piu' di moda. E' considerata una cosa anacronistica, sorpassata in un mondo dove ogni promessa e' vuota e vacua, e cinque minuti dopo c'è la si rimangia senza alcun rimorso.
Un assurdo complicarsi la vita, in una societa' che ti spinge a soddisfare il tuo egoismo e i tuoi piaceri personali.
Mettere davanti un'altra persona a tutto? Ma come si fa ad essere cosi' idioti?
E infatti chi lo fa viene trattato con un misto di compartimento e disprezzo.
Degli scemi. Che si imbarcano in un'impresa assurda e destinata a fallire.
Anzi, tutti si augurano che fallisca o. Per poi scatenarsi in un mare di ovvieta' e paternal.
Spesso e' solo invidia. Perche:' nessuno di loro ha mai saputo mettere davanti qualcun' altro ai loro bisogni, oppure non ha mai saputo aprirsi abbastanza da far entrare qualcun altro nelle loro vite.
Non bisogna dar retta a nessuno, e proseguire dritti per la propria strada.
Insieme. Soli contro tutti, anche.
Contro chi ti odia e anche contro chi ti ama.
Perche' solo tu vivi insieme a chi ami tutto il giorno, nel bene e nel male, e solo tu sai cosa si prova.
E' possibile, ragazzi. Ce la si puo' fare!
Basta volerlo.
Ottima storia, ben scritta e molto profonda.
Complimenti e alla prossima!

See ya!!


Roberto
(Recensione modificata il 15/08/2022 - 10:49 pm)