Recensioni di Sissi1978

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia L'ombra della signoria - 22/01/24, ore 22:27
Capitolo 54: Finale
Alarnis non riesco a credere di essere arrivata all'ultimo capitolo, che credo sia uno dei più lunghi se non il più lungo della storia, ma immagino l'hai voluto fare per non interrompere il fil rouge del finale denso di emozioni. Intanto happy end che non mi sarei aspettata, o meglio non mi sarei aspettata compreso di magia. Che questo caspita di mantello fosse importante si era capito, e la frase sibillina che lo accompagnava devo ammetterlo non mi aveva indotta a pensare che potesse essere magico e far scomparire i due ragazzi in pericolo proprio al momento opportuno, facendo così in modo che Zelio e Gregorio si uccidessero a vicenda. Tanto che infatti quando l'ho letto, ho pensato di aver capito male. Mi stavo ancora preparando alla morte così commovente e soprattutto insieme dei due cugini, che alternatamente mi faceva quasi pensare ad una scena romantica yaoi oppure ad una scena di Naruto tra Itachi e Sasuke, ed ero già pronta coi fazzoletti, quando poi ho letto e mi sono detta WHATTTTTTT????? Ho pensato adesso Federico chiama l'esorcista e si fa il segno della croce. Insomma alla fine Ludovico riconquista la Rocca ed accoglie con sè come fratello in armi e suo fidato cavaliere Moros per ricompensarlo di avergli fatto recuperare il trono. Un bel momento è senz'altro quello tra Nicandro e Malìa, dove lui in pratica le concede il perdono e le dice che anche lei dovrebbe perdonarsi, perchè gli errori commessi sono stati in pratica per amore verso l'uomo sbagliato Baltasar. Nicandro ha capito che era lei quella della sua visione, ma ha anche compreso probabilmente che non è cattiva e che ha aiutato Moros e Ludovico, e quasi la supplica di non andare via nel bosco, perchè sente che se lo farà forse per lei non ci sarà più alcuna redenzione e l'aspetta invece una fine ingloriosa. Certo mi continua a rimanere il dubbio di chi cavolo sia realmente figlio Nicandro. Comunque le due schiere di nemici finalmente smettono di combattere e Malìa alla fine sembra destinata a rivestire davvero il ruolo di regina, perchè ha trovato sia il suo principe che il suo eroe in Ludovico, che a quanto sembra la coinvolge anche nella "punizione" verso Lavinia. La ragazza non smette di rivestirsi nemmeno di fronte "al tribunale che l'accusa" del suo incrollabile e fiero orgoglio, e Malìa recita bene la parte di quella che sembra stare condannandola a morte, ed invece Ludovico la condanna a nozze con Moros, che si stava già sgolando credendo che davvero l'avrebbero giustiziata ora che Gregorio è morto. Curioso che le due donne del capitolo soffrano di complessi di colpa, da una parte Lavinia per quello che ha fatto a Nicandro e Moros, ed anche perchè sente di aver deluso suo fratello ormai morto, e Malìa che vorrebbe passare il resto della sua vita scontando le colpe di Baltasar oltre alle sue condannandosi da sola ad una triste vita senza alcuna speranza per il futuro ed il domani. Moros ha fatto più scatti di qualche super mega direttore generale di Fantozzi in questo capitolo, perchè è passato da boscaiolo all'inizio, per poi diventare scudiero, ed ora qui alla fine cavaliere, e rischia anche di diventare capitano, se in realtà non si fosse tirato indietro con Ludovico non ritenendosi all'altezza, (mica come i politici nostrani a cui non interessa se sono competenti o no in materia, l'importante è la nomina, lo stipendio ed il prestigio), ed infatti va a cercare colui che ritiene più degno Braccioforte che sta rimettendo in sesto la casa (mica la casa dei ragazzi dove si era detto sarebbero andati ad abitare tutti insieme?) e finalmente conosce pure il famoso Nicandro. Comunque è tempo per lui di riprendere la spada ed il suo ruolo su invito di Moros ed approvazione di Ludovico. Sembrano un'allegra famiglia felice lui, i due ragazzi e Lavinia, mentre si preparano alla cena. Ma ecco arrivare al momento mio di massimo GODIMENTO E GIUBILO ossia quando FINALMENTE (come peraltro da me auspicato) Belinda ha incontrato il suo "futuro marito" ossia Nicandro, che ha letteralmente fatto calare in picchiata in classifica nel suo cuore anche Moros. Ma che carini sono?????? IO INVOCO A GRAN VOCE UN SEQUEL CON LA SHIP NICANDRO/BELINDA CRESCIUTI. Uno così carino, gentile, buono, sensibile come Nicandro e una piccola, leziosa, divertente, vivace Belinda che è un piccolo uragano immagini che potrebbero combinare insieme come una tenerissima coppia innamorata????? Io ci penserei fossi in te. Comunque Alarnis il finale me gusta muchissimo, anche e soprattutto per l'happy end. Ho poco da dire sui punti deboli della storia che ti ho segnalato nel corso delle varie recensioni dei capitoli, per cui ora permettimi solo di ringraziarti per avermi a tua volta ringraziato nelle note finali. La tua storia che si apre e chiude col riferimento alla famosa freccia ha infine chiuso il cerchio. E' stato un viaggio lungo, a tratti come ti ho detto forse un po' indefinito, ma mai e sottolineo mai banale, mai scontato, che ha toccato le varie corde dell'animo umano, dal sentimento dell'amore, all'amicizia, all'affetto, all'onore, alla riconoscenza, alla vendetta, all'odio, al rimorso, al rimpianto, all'ambizione, alla superbia, alla fierezza, alla rassegnazione. Personaggi che vivono di queste emozioni e ne trasudano da ogni parola e da ogni loro gesto pensato dalla loro autrice. Una menzione particolare per le donne di questa fanfiction mai disposte a cedere il passo agli uomini e comunque personificazione della femminilità. Ora mi dedicherò alla prossima fanfiction di una nostra vecchia conoscenza Eilan21, che me ne aveva segnalata una nel fandom L'ultimo dei Mohicani (il film) che ha tradotto però con un profilo dal nome diverso di Eilan21. Sono davvero felice di aver letto la tua opera, e ti auguro di scrivere ancora tanto e di migliorare ad ogni nuovo lavoro, mettendoci sempre tutta la passione che hai riversato anche in questo tuo lavoro, che si sente hai amato tantissimo. Molte grazie ed in bocca al lupo. 
Recensione alla storia L'ombra della signoria - 14/01/24, ore 17:25
Capitolo 53: “Gregorio, fermati!”
Ciao Alarnis questo Covid sembra non darci torto dopo me e mia sorella a Natale ora è il turno di mia madre. Che palle! Comunque non mi sembra quasi vero che sono arrivata al penultimo capitolo. Cerco di trattenermi per l'emozione. Comunque tornando a vedere cosa sta succedendo, vediamo Malìa (anche se non viene nominata ad inizio capitolo si capisce dal fatto che ceda il ruolo di urlatrici che si sgolano alle altre donne) che vedendo Zelio pendere quasi dalla finestra ferito, vuole vedere di persona che stia succedendo lì dentro, e si fa strada a spintoni tra le persone e le sentinelle probabilmente facendosi passare per guaritrice, mentre dietro Adelberto usa il povero Eugenio quasi come un ariete da sfondamento. Le guardie che comunque non sopportano Gregorio, li scortano per rispetto a Zelio che è il loro comandante, ma sembra chiaro che pure loro probabilmente preferirebbero vincesse Ludovico, ma non ci sperano. Lo spettacolo quando giungono è quello di scontri con le spade sguainate, di Ludovico e i suoi contro gli uomini di Rocca Lisia e quello tra Gregorio e Moros. Si capisce che Gregorio è avvantaggiato nell'uso della spada, perchè Moros pur essendo stato scudiero non l'ha più usata, e poi non aveva comunque una tecnica che invece a Gregorio non manca, e che gli permette di divertirsi a giocare con lui prima di ucciderlo. Troppo comica la scena in tutto questo con guardia che chiede a Malìa se lei non sia una guaritrice, vedendola ferma sul posto, e lei ovviamente gli risponde che è lui la guardia e dovrebbe essere lui a farsi avanti, anche perchè per arrivare a Zelio, dovrebbe arrivarci volando, essendoci in mezzo tutta gente che sta combattendo tra loro. Pure la guardia infatti non si azzarda a lanciarsi in quella bolgia infernale praticamente costretta in un corridoio stretto per tutte quelle persone. Malìa accorgendosi che Ludovico la fissa, credendolo arrabbiato (sebbene non lo sia) gli urla che sa che è una follia, ma è il rosso Alberico a risponderle che da lei se lo aspettavano. A quel punto il soldato che l'ha accompagnata, ha forse forse capito di essere stato preso in giro, perchè lei sta dalla parte di Ludovico, ma non volendo per vigliaccheria forse essere coinvolto nello scontro, accetta di farsi da parte e di lasciarla fare. Zelio non sembra voler morire, ed intanto Lavinia chiede l'aiuto di Malìa per Moros, riuscendo a liberarsi dagli uomini che la tengono bloccata, ma Malìa le risponde che deve pensarci lei, perchè Moros è il suo innamorato, e che dopo una vita in pratica passata a cacciare ora vuole fare la preda indifesa. I fedeli di Lavinia spronano Malìa a fare una mano "se può farlo", e anche qui devo dire provoca un moto di risa vedere che Malìa fa la sostenuta volendo prima che in mezzo alla battaglia che imperversa intorno a loro, i due si presentino prima. Giustamente Federico si spazientisce dicendole in pratica che se è lì aiuti, altrimenti dovrebbe togliersi di torno. Effettivamente Malìa sembra essere andata al cinema solo per vedersi il finale del film tanto pubblicizzato. Malìa indispettita per il trattamento probabilmente, gli chiede perchè non se ne siano andati per dove erano arrivati (ossia il passaggio segreto), ma Ludovico chiarisce che non potevano senza portare Nicandro con loro, altrimenti Moros non sarebbe mai venuto via. Anche Moros le urla che non vuole più scappare, e mentre Malìa molto "carinamente" gli dice che allora ci morirà lì, vedendolo bello e scattante le viene da paragonarlo al suo Baltasar, e arriva a comprenderlo davvero nella sua voglia di riscatto. Zelio continua a fare il fantasma morente, e Moros riesce a far indietreggiare spalle al muro Gregorio, che vinee afferrato da dietro da Nicandro che vuole bloccarlo a tutti i costi, e continua ad implorarlo di fermarsi. Nel suo "strano senso di riconoscenza e di affetto" anche verso Gregorio con cui comunque ha vissuto in famiglia, invoca Moros di non ferirlo, anche se potrebbe ora che Gregorio è immobilizzato, e il ragazzino con Gregorio in ostaggio dà ordine alle guardie di non intervenire, mentre invece Gregorio dà ordine contrario. Nicandro proclama che i Montetardo andranno via, e le guardie potranno riavere il loro principe, ma ovviamente Gregorio non è d'accordo, anche se le guardie che non se la sono sentita d'intervenire in quella situazione e rischiare la vita di due Montetardo, sembravano quasi aspettare con ansia le parole di Nicandro, ed infatti abbassano quasi subito le spade. Gregorio però si libera e pianta la spada contro Nicandro. Nooooooooooooooooo! Quel che è peggio è che Moros per proteggere il cugino si getta tra lui e la spada, con Gregorio che gli augura di morire insieme. Ed ora chi sarà che rimarrà ferito e morirà. Mi ha fatto impressione l'immagine di Moros oramai sicuro di morire prova a salvare almeno Nicandro spingendo le braccia per allontanarlo, per evitare che la spada li falci entrambi. Cavolo questa non me l'aspettavo. Così alla fine della storia piangeremo la morte di uno o di tutti e due i personaggi protagonisti della storia. Che triste dopo tanta fatica per ritrovarsi. Mi chiedevo in tutto questo dove fosse Belinda, e se stava con Malìa e gli altri accorsi a vedere che fine avesse fatto Moros e pure Ludovico. Alarnis dopo 50 e più capitoli in cui ci hai fatto amare questi personaggi ci fai questo amaro regalo???? Mannaggia speriamo bene. Ma ho tanto l'idea che andrà a finire male!
Recensione alla storia L'ombra della signoria - 06/01/24, ore 19:30
Capitolo 52: Sei qui
Ciao Alarnis e buona Epifania. Sono qui dopo il mio giro notturno a consegnare calze, per recensire anche questo tuo capitolo. Vediamo subito il mio buon Nicandro che mentre rivendica di sospendere il comando che era stato dato in precedenza da Gregorio, osserva attentamente Moros e come sia cresciuto e cambiato e sia diventato uomo, anche se a lui è sempre stato bello. Nicandruccio mio sono sicura che anche tu sei un bel bocconcino e tra qualche anno le ragazze ti correrranno dietro, tutte tranne la sottoscritta perchè ormai non ce la farà più a correre e sarà troppo vecchia per te. Nicandro non riesce proprio a credere che siano di nuovo insieme, e quando ha modo di fissare i suoi occhi in quelli del cugino, capisce che la promessa di vivere semore assieme che si erano fatti durante l'infanzia è per entrambi ancora valida e significativa. Anche Moros può vedere come sia felice di rivederlo, e come lo preghi di farsi da parte nello scontro tra lui e Gregorio. Quando Nicandro cerca di toccare Moros e arriva a sfiorare il mantello, vede prima la donna morente che regala il mantello a Moros e poi anche l'incontro di Moros con colui che ora considera come un padre proprio quello che Guglielmo era stato per il giovane Nicandro. In pratica è come se potesse leggere i ricordi del mantello stesso in un certo senso ed è felice di vedere tante persone che vogliono bene e hanno aiutato Moros. Vede anche la bellissima Malìa che lo chiude in un barile e cìè la frase che rimbomba nella mente di Nicandro riguardo al mantello, ossia che protegge da ogni malanno, ed anche quando le sue visioni cessano continua però a risentire quella frase, e ricollega la voce forse dell'anziana donna morente a qualcuno che lui conosce. Sappiamo bene la donna di chi fosse madre e come Nicandro abbia avuto anche in culla ricordi che avevano a che fare con lei e suo figlio e Malìa, che però non sembra aver riconosciuto. Quando rinviene dalla catarsi Nicandro vede come la visione avuta prima del bagno di sangue stia per avvenire, e che il tempo ormai è poco, perchè Lavinia è stata già gettata a terra, Moros e ferito e Gregorio incita all'attacco, sempre con il pericolo del veleno che è in circolazione. Nella sua visione Zelio uccide Moros e Gregorio si avvicina ad una finestra, e forse anche lui potrebbe avere una fine ingloriosa, per cui Nicandro prova a fermarlo come può. Ma c'è troppa confusione perchè Zelio è stato colpito alle spalle da Gregorio, Nicandro stesso urla, mentre Moros chiede a Ludovico di occuparsi di lui e Lavinia, ed intanto Gregorio lo avvert che sta per ucciderlo. Lavinia per quanto vorrebbe aiutare e partecipare allo scontro viene trascinata a stento da Mavio ed Ubaldo, mentre il principe Ludovico e i suoi cavalieri devono pensare alle guardie. Nicandro comincia ad iperventilare perchè sa cosa sta per succedere ed ha un attacco di panico probabilmente, mentre accanto a lui c'è Zelio che respira affannossamente anche lui, ma per altre ragioni. Poi all'improvviso quell'attacco di panico e quella sensazione di mancanza d'aria lo riportano con la sua mente ad un incendio, ed anche Zelio sembra sapere che lui stia pensando proprio a quel ricordo, anzi quasi sembra suggerirglielo. Poi il ricordo diventa più nitido, con Agata la madre di Baltasar che lo salva dall'incendio, che ha causato suo figlio, visto che poi sembra quasi chiedergliene perdono, dicendogli che Baltasar non l'avrebbe mai fatto se avesse saputo chi e cosa era Nicandro. Poi lo ricopre proprio con quel mantello e mi ha intenerito vedere che la donna per non spaventare il bambino probabilmente gioca con lui in quel momento drammatico. Stanno chiudendosi tutti i cerchi, e quindi a breve sapremo sicuramente anche chi è davvero Nicandro. Continuo a credere che non sia solo il suo potere di chiaroveggenza a renderlo speciale. Vedremo alla fine se la sua visione di quelle morti inutili si avvererà e si ritroverà a piangere la morte del cugino. Ancora auguri di buona Befana. 
Recensione alla storia L'ombra della signoria - 29/12/23, ore 23:45
Capitolo 51: Lo scontro
Ciao Alarnis non riesco a credere che sto arrivando ai capitoli finali. Fatti fare prima gli auguri per il nuovo anno, che spero che inizi sotto i migliori auspici per te. L'inizio del capitolo è praticamente inglomerato nella baldanza di Gregorio che crede davvero di avere la situazione sotto controllo e lo dimostra con la sua superbia, per quanto non capisca come faccia, visto che dalla sua ha dei soldati che non si muovono per paura del veleno, e solo Zelio sembra provare a fare una qualche controffensiva. Intanto vediamo Nicandro che come un topolino spaventato cerca di strisciare rasente al muro, ma viene bloccato dalla spada di Gregorio che ci tiene particolarmente che lui osservi tutto. Ludovico al contrario consiglia loro di restare indietro oltre che per vincere, ma anche perchè si vede che ci tiene a non fare inutili spargimenti di sangue, e che gl'interessa di vite innocenti a cui Gregorio non importa solo perchè al suo servizio. Purtroppo però per assurdo l'essere in tanti dal lato del corridoio di Ludovico non permette di avanzare, mentre invece concede a Zelio di poter sferrare stoccate con la certezza di colpire qualcuno. Mentre Lavinia, anche se Ludovico protegge lei e Moros, non vuole arrendersi al fratello, Gregorio sembra soddisfarsi invece della vista della sorella in difficoltà, vedendola impreparata per la prima volta in vita sua. Zelio imperversa ad attaccare spronato dal suo signore, ed è quasi karmico pensare che Ludovico stava per usare il veleno contro lui e gli altri soldati, proprio come ha fatto Zelio in passato per eliminare i suoi nemici. Tra l'altro il traditore racconta anche compiaciuto di se stesso di come ha ucciso Iorio, tanto perchè evidentemente è talmente sicuro di sè, da non aver paura della morte per mano di Ludovico. Nicandro vorrebbe assolutamente fermare quel duello prima di tragiche conseguenze, ed è pronto a fare un passo indietro ed a restare con Gregorio se lui li ferma, e perdona Moros. Nicandro nella trepidazione sta anche per rivelargli la sua predizione, ma Gregorio non sembra crederci più di tanto, perchè troppe volte Nicandro deve aver avuto premonizioni magari non immediatamente comprensibili, che erano negative, e crede che magari Nicandro potrebbe mentire per voler proteggere il cugino, ed ora vuole assicurarsi che tutto avverrà come ha visto Nicandro, anche perchè pensa che forse nella visione del ragazzino Moros moriva e quindi vuole dare una mano al destino, in modo da togliersi quella spina nel fianco. Poi Zelio viene colpito forse a morte, anche se non sono sicura di aver bene compreso il passaggio, è Gregorio che l'ha quasi ucciso giusto? L'ha fatto da quanto si evince nelle righe successive perchè ormai Zelio non gli serviva più giusto? Moros nella confusione per paura che ora che Gregorio ha in mano quella spada possa ferire anche Ludovico lo tira indietro, e mentre Zelio agonizza Gregorio è alla ricerca del prossimo uomo da uccidere, e fa addirittura la conta per scegliere, e devo dire che questo è proprio un classico comportamento da "cattivo" di qualsiasi storia, bellissimo questo particolare che rende il personaggio ancora più meschino e crudele, anche se poi ecco che incita di nuovo i suoi soldati a combattere per lui, perchè comunque in minoranza. Moros e gli altri infatti sembrano restii a voler affrontare un uomo già praticamente sconfitto, però Moros insiste comunque nel voler essere lui a sifdarlo, e richiede di nuovo a Ludovico di pensare sia a Lavinia che a Nicandro per sicurezza. A questo punto finito il duello tra i due sicuramente avrà fine anche la storia, e non posso non dirti come sia ansiosa di arrivare alla fine dopo più di 50 capitoli, mi sembra quasi impossibile. Dopo la tua storia so già su quale mi concentrerò a livello di recensioni, ma intanto fammi già in anticipo ringraziarti per aver voluto condividere con noi lettori il parto della tua fantasia "medievale" in cui dame e cavalieri tornano a farci sognare e sospirare come più ci piace e come più aneliamo quando cominciamo una storia. Ancora buon anno e buon fine settimana. 
Recensione alla storia L'ombra della signoria - 21/12/23, ore 18:38
Capitolo 50: Amata... Amato...
Ciao Alarnis ti faccio tanti auguri di buone feste prima di ogni altra cosa. Purtroppo a casa mia sia io che mia sorella abbiamo preso il Covid (per me è la seconda volta) e quindi niente cenone della vigilia, rimandato al 31 se tutto va bene. Comunque torniamo al capitolo dove Lavia ricorda la Lavinia del passato quando lei e Nicandro stavano trasferendosi e le domestiche non facevano che battute al riguardo su quanto fossero fortunati. Nicandro sempre imbarazzato non si sa se per le presenze femminili, o per il non sapere come rispondere, e lei che gli stringe la mano. Lo vuole rassicurare mentre per lei non c'è proprio niente di così eccezionale nel trasferirsi, perchè per lei la sua casa è Montetardo, come probabilmente anche per Nicandro. Scopriamo anche che le due domestiche si chiamano Carlotta e Viviana, di come entrambe volessero partire con loro, specialmente la seconda che sembrerebbe essere stata un passatempo di Gregorio. Allora anche lui ogni tanto si concede compagnia femminile? Finora sembrava più impegnato a complottare che a fare altro. Comunque tutti seduti sulle gradinate del palazzo dei Montetardo a Raucelio, Lavinia sa di non poter sfuggire a quel cambiamento, perchè lo stesso Guglielmo ha fatto tanto per ristrutturare il nuovo palazzo e renderlo forse ancora più sicuro di quello dove vivono ora. Poi capiamo perchè il tirare in ballo proprio ora quel ricordo, perchè è il momento esatto in cui Moros ha sentito per la prima volta del futuro viaggio e trasferimento, e ha compreso che avrebbe probabilmente dovuto separarsi dal cugino. Lavinia in quel momento era già confusa sul sentimento verso Moros, che credeva di aver fatto abboccare all'amo come tutti gli altri pesci che le giravano intorno, fossero le domestiche o altri che pendevano tutti dalle sue labbra, ed invece poi ha dovuto ricredersi col bel giovane. In quel preciso istante in cui ha sentito il discorso tra loro Moros ha capito che il suo destino era già segnato e che non ci sarebbe stato più posto fisicamente per lui accanto a Nicandro. Quel ricordo la ricollega al presente ora come un paradosso, perchè quel giovane che in quel momento le sembrava diventato così freddo e distante, quasi le desse la colpa perchè lo stava separando dall'unica famiglia che per lui contava ossia Nicandro, proprio quel giovane la stava difendendo ora lì, e Ludovico per giunta la sta nominando come la sua amata, l'amata di Moros, confermandogli che nel suo cuore c'è nonostante tutto ancora posto per lei, e forse c'è sempre stato anche quando così non sembrava. Si sente proprio sciocca soprattutto ripensando alle parole dette da lei stessa a Malìa e ricordando quanto sperasse nell'ncontro predestinato con l'eroe di cui si sarebbe innamorata quando aveva lanciato quelle frecce. Capitolo corto ma che riflette l'animo di Lavinia e cosa si agita in esso. Necessario a capire anche il suo pov essendo uno dei personaggi cardine della storia che si sta fronteggiando in questo confronto finale. Ancora auguri di buone feste e ci risentiamo alla settimana prossima.