Recensioni di Alessandra85

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Everafter - 19/04/20, ore 16:47
Capitolo 6: Capitolo VI
Ciao cara,
Capitolo molto teso questo, dove il sentimento predominante è senza dubbio l'angoscia.
Relativamente alla prima parte, la scomparsa di Alice si rivela essere un vero e proprio fulmine a ciel sereno per Uncas, Cora, Chingachgook e Nathaniel, ma mentre Cora si lascia andare subito alla disperazione, Uncas tenta in un primo momento di reagire, incapace di credere che Alice possa essersene andata volontariamente, e dunque la cerca in ogni dove, consapevole di quanto le possibilità di ritrovarla diminuiscano mano a mano che il tempo passa ... Tuttavia, quando vede insieme al padre il segno sull'argine del fiume, e ne deduce che Alice sia caduta in acqua (disperdendo di conseguenza le sue tracce), persino un giovane impavido e coraggioso come lui prova un senso di abbattimento e di scoraggiamento tale da mandare il suo cuore in frantumi. Certo, conoscendo il suo carattere testardo e soprattutto il suo amore per Alice, dubito che si fermerà qui, ma intanto hai descritto così bene la sua sensazione di impotenza, che posso dire di aver provato la sua stessa paura e il suo stesso sconforto.
Di Kahwihta per ora non si vede neanche l'ombra ma, considerando i guai che ha combinato, possiamo dire di non sentirne affatto la mancanza.
La seconda parte del capitolo si incentra invece su Jonathan che, nel frattempo, viene a sapere della (presunta) morte di Alice, rimanendone ovviamente devastato e provando una sensazione di dolore mista però anche ad incredulità, poiché una parte di lui non vuole credere che la sua amata sia perita davvero. Peg, sua sorella, cerca di consolarlo, interpretando la sua reazione esclusivamente come una sorta di rifiuto psicologico nell'accettare la dipartita di Alice e senza prendere minimamente in considerazione l'ipotesi che i fatti stiano invece proprio come spera/sospetta Jonathan. Peg è un personaggio verso il quale provo sentimenti contrastanti: mi sembra una sorella tutto sommato premurosa (anche se un po' altezzosa delle volte) e sinceramente affezionata al fratello, eppure c'è qualcosa in lei che non mi convince del tutto ... Ho come l'impressione che possa diventare una sorte di Kahwihta 2 la vendetta ahah, ovvero un personaggio che, seppur non completamente negativo, possa però trasformarsi in un ostacolo (più che un aiuto) alle vicende della storia.
Nell'ultima parte del capitolo il fulcro narrativo torna ad essere Alice, un po' suo malgrado diciamo, dato che la sua situazione si sta notevolmente intricando e complicando, sicuramente più di quanto la giovane stessa avesse preventivato. Non si tratta di una situazione di pericolo nel senso vero e proprio del termine, ma Alice è giustamente preoccupata poiché più rimane con i soldati inglesi più c'è il rischio di incontrare qualcuno che possa riconoscerla come la figlia minore del Colonnello Munro, e questo renderebbe poi molto più difficile scappare e ritrovare Uncas. Oltre a tutto ciò si aggiunge il dubbio e la paura per le parole che Kahwihta le ha rivolto e che le hanno messo in testa un tarlo che, per quanto grandi possano essere il suo amore e la sua fiducia nei confronti di Uncas, rimane difficile da scacciare via. Insomma la trama si sta infittendo non poco e sono curiosissima di leggere il seguito!
Grazie come sempre di tutto cara, per il tuo impegno, per la tua costanza, per la tua bravura ed infine anche per aver deliziato la mia giornata con un capitolo così bello!
Alessandra
Recensione alla storia Everafter - 19/04/20, ore 13:05
Capitolo 5: Capitolo V
Ciao carissima!
Che dire, in questo capitolo è davvero successo di tutto e la situazione è decisamente precipitata, spazzando via quella parvenza di armonia e serenità che Alice ed Uncas sembravano finalmente aver ritrovato dopo i recenti sanguinosi eventi.
Ma, come sempre, andiamo con ordine.
Nella prima parte del capitolo vediamo anzitutto il ritorno in scena di una vecchia conoscenza di Alice, un personaggio presente anche nella meravigliosa Now and Then, ovvero Jonathan, stoico pretendente (nonché fidanzato ufficioso) della nostra eroina in Europa, anche se mi sembra di capire che qui avrà un ruolo più incisivo e meno marginale di quello che aveva nella precedente versione. Devo dire che però malgrado tutto Jonathan è un personaggio per cui ho istintivamente provato simpatia fin dall'inizio, probabilmente perché sotto molti aspetti lo vedo simile ad Alice e quindi non riesco a considerarlo come una minaccia o un antagonista, nonostante forse sia stato inserito proprio a questo scopo (non in senso negativo ma nel senso che arrivati a questo punto è ormai lampante che prima o poi la sua strada e quella di Alice si incroceranno di nuovo, dando vita a nuovi sviluppi che certamente ritarderanno l'agognato ricongiungimento tra lei ed Uncas). Non ci resta quindi che aspettare, sono proprio curiosa di sapere come dipanerai la matassa ;)
Per quanto riguarda invece la seconda parte, devo dire che gli eventi hanno preso una piega totalmente diversa rispetto a quella che mi sarei aspettata. Che Kahwihta non nutrisse una grande simpatia per Alice e la considerasse un po' come la responsabile della fine del suo rapporto con Uncas era evidente, poiché in fondo è sempre facile dare la colpa ad una persona esterna invece che accettare il fatto che quando le persone si allontanano è perché evidentemente non ci tengono abbastanza ... È una reazione sbagliata ma molto comune, quindi in parte posso anche capire la sua frustrazione, solo che non mi sarei mai aspettata che questa arrivasse al punto da spingere la ragazza ad aggredire fisicamente Alice, mettendo così in moto una catena di eventi che certamente terrà lontani i nostri beniamini per un bel po'. Non penso che Kahwihta intendesse intenzionalmente fare del male ad Alice e difatti in un primo momento, spinta dai rimorsi di coscienza, cerca di rimediare al terribile errore, ma poi di fatto non fa nulla e mostra anche un po' di perfidia quando vede la giovane britannica portata via dai soldati inglesi, e invece che avvisare Uncas decide di tenere la faccenda per sé, vedendola come l'occasione perfetta per liberarsi da Alice e riprendersi Uncas una volta per tutte. Insomma si sta delineando un personaggio che, pur con tutte le attenuanti del caso, per il momento risulta abbastanza negativo, mentre Alice sta dimostrando di avere sempre di più un cuore enorme! Mi è piaciuta la dolcezza con cui cerca (invano) di spiegare alla “rivale” i suoi sentimenti per Uncas, nonostante l’altra l’avesse attaccata fin da subito, e ho adorato anche il momento in cui, pur di proteggere il futuro marito della sorella, sceglie volontariamente di seguire i soldati inglesi, nonostante questo comporti un doloroso allontanamento dal suo amore.
In sostanza hai scritto un capitolo bellissimo, movimentato, e che in certi momenti mi ha anche spiazzato, poiché alcuni sviluppi della trama si sono rivelati decisamente imprevedibili (e questo è un altro particolare che ho apprezzato molto dato che non amo le storie troppo scontate); insieme a ciò mi è piaciuta molto anche la tua, come al solito, immensa attenzione ai dettagli, poiché oltre a restituirci una trama avvincente e convincente non hai trascurato altri aspetti fondamentali come l’introspezione psicologica dei personaggi o la descrizione dei paesaggi, facendo calare ancora di più il lettore nella storia. Insomma non posso che rinnovarti i miei complimenti Ele, davvero un lavoro completo e ben fatto, e insieme a questo ringraziarti di cuore per questi bei momenti che ci regali! Aspetto con ansia il seguito.
Un abbraccio,
Alessandra
Recensione alla storia Everafter - 18/04/20, ore 18:18
Capitolo 4: Capitolo IV
Ciao Ele!
Capitolo di passaggio, certo, ma con tante situazioni interessanti che restituiscono l'idea della classica "quiete prima della tempesta", più che di un'autentica e duratura serenità.
Nella prima parte abbiamo un confronto tra Uncas e Kahwihta, molto acceso ma anche incredibilmente intrigante poiché (pur senza dirlo esplicitamente) tra le righe lascia intendere che i due abbiano avuto una storia in passato ... Con la differenza che Uncas, non avendo mai provato dei reali sentimenti per la ragazza, è riuscito ad andare avanti senza problemi, mentre invece lei è (comprensibilmente) ancora cotta come una bistecca sulla griglia, e dunque fa tutto per portare acqua al suo mulino e, soprattutto, cercare di riavvicinare Uncas a sé. Arriva persino a gettare fango sulla povera ed incolpevole Alice pur di raggiungere il suo scopo, ma il guerriero Mohicano per fortuna non si lascia abbindolare, rimanendo fermo sulle sue posizioni. Devo dire però che, pur stando ovviamente dalla parte di Uncas, un po' capisco anche il comportamento di Kahwihta, poiché la sua gelosia, il suo senso di impotenza nel veder l'uomo amato allontanarsi, penso siano sentimenti umani che tutti, chi più chi meno, abbiamo provato almeno una volta nella vita. Stiamo a vedere dunque come si evolverà questa situazione che già da ora mi sembra piuttosto intricata (e ho motivo di credere si ingarbuglierà ancora di più nei prossimi capitoli, non so perché ma ho questa sensazione).
Nella seconda parte del capitolo vediamo invece riapparire Alice, che poverina fa quel che può per integrarsi nella comunità indiana ed adattarsi alle loro usanze, nonostante talvolta provi ancora una certa difficoltà e si senta leggermente a disagio nel vivere una vita così diversa da quella che era abituata a vivere. Anche il suo aspetto esteriore certamente non aiuta, perché con i suoi capelli biondi e la pelle chiara la ragazza è consapevole di attirare (inevitabilmente) la curiosità degli indiani e, se da una parte è grata di quella gentilezza e quelle attenzioni, dall'altra, data la sua indole timida e riservata, si sente comprensibilmente in imbarazzo. Tuttavia, malgrado le evidenti difficoltà, l'amore per Uncas è più forte di tutto il resto e piano piano anche la dolce Alice, esattamente come Cora, riesce a ritagliarsi un suo spazio in quel mondo, iniziando addirittura a coltivare una passione per le erbe (un dettaglio che qui viene in realtà appena accennato ma che sono sicura più avanti si rivelerà funzionale allo sviluppo degli eventi, altrimenti non l'avresti inserito).
È stato bello, inoltre, vedere come anche Chingachgook inizi a mostrare un legame con Alice chiamandola addirittura figlia ... Chingachgook è sempre stato un personaggio molto enigmatico, forse anche più di Uncas, quindi difficile da interpretare, però devo dire che non ho mai percepito da parte sua ostilità nei confronti di Alice, nonostante lei non fosse certamente la moglie ideale che avrebbe scelto per suo figlio, anzi ricordo bene la scena del film in cui, durante l'imboscata costata la vita al Colonnello, l'anziano Mohicano aiuta Alice a rialzarsi. Mi è sembrato un gesto amorevole che mi ha fatto pensare che lui fosse tutto sommato ben disposto nei confronti della ragazza, quindi la tua interpretazione del personaggio non è buonista o eccessivamente conciliante, ma tutto sommato verosimile e coerente con quanto ci viene mostrato di lui nel film. Se poi questa manifestazione di affetto e benevolenza da parte di Chingachgook sia assolutamente genuina o se in realtà sia dovuta più al fatto che, pur apprezzando Alice come persona, però sotto sotto l'anziano padre spera ancora che Uncas possa ripensarci e sposarsi con una del suo popolo questo non ci è dato saperlo, lo vedremo nei prossimi capitoli ... Però intanto mi piace molto il modo in cui non solo la storia ma anche i personaggi stanno evolvendo e soprattutto come cerchi di dare voce a tutti, anche a quei personaggi che questo film, seppur meraviglioso, ha lasciato ingiustamente in ombra (come, appunto, Chingachgook).
Grazie ancor per l'ottimo ed infaticabile lavoro e a presto!
Alessandra
Recensione alla storia Everafter - 18/04/20, ore 14:47
Capitolo 3: Capitolo III
Ciao Ele!
Eccomi qui, pronta a recensire un altro capitolo … E che capitolo, eheh!
Devo ammettere che attendevo questo momento da tantissimo tempo ed è stato assolutamente all’altezza delle aspettative … Anzi, direi che le ha ampiamente superate. Ma partiamo dal principio: anzitutto, complimenti per la meravigliosa ed eterea descrizione dello specchio d’acqua immerso nel verde della foresta. Hai davvero creato uno scenario da sogno, era tutto talmente bello che per un attimo ho chiuso gli occhi e ho desiderato di trovarmi anch’io in quel luogo fatato. Sul serio, vorrei avere il tuo stesso talento e la tua stessa abilità nel descrivere i paesaggi, riesci sempre a raffigurare tutto con una tale grazia e delicatezza da prendere il lettore e trasportarlo su altre dimensioni, è tutto così realistico che si ha l’impressione di guardare un album di fotografie, più che di leggere una storia. Penso davvero che sia stata la cornice perfetta dove ambientare la loro seconda (ma in realtà è come se fosse la prima) volta. Inoltre mi è piaciuto molto anche il dialogo tra Alice ed Uncas prima di abbandonarsi alla passione, è stato bellissimo vedere la mole incredibile di dolcezza con cui si prendono cura l’una dell’altro (giustificata non solo dal loro immenso amore ma pure dal folle terrore di perdersi che entrambi hanno avuto sul promontorio) ma, soprattutto, ho adorato il momento in cui Uncas esprime fra sé e sé la paura che Alice possa essersi pentita di ciò che è accaduto dietro le cascate, come anche il timore da parte di lei che lui possa non volerla più … È un risvolto che mi ha sorpreso soprattutto da parte di Uncas, che abbiamo conosciuto come un guerriero impavido, pronto anche a sfidare la morte quando necessario, e che ora forse per la prima volta vediamo manifestare un sentimento di paura, il suo lato più vulnerabile. Bello anche l’istante in cui Alice afferma che l’unica cosa che le manca dell’Europa non è certo l’Inghilterra ma la Scozia, dato che ha origini scozzesi di cui va giustamente fiera (adoro la Scozia e trovo gli scozzesi un popolo fiero ed indipendente che troppo a lungo è stato anch’esso ingiustamente ghettizzato e trattato come un popolo di serie b dagli inglesi, a questo proposito infatti mi torna in mente una delle scene iniziali del film, quando Duncan va a parlare con il Generale Webb per chiedergli dove si trovino le figlie del Colonnello Munro e costui gli risponde riferendosi con sufficienza al Colonnello come “lo scozzese” invece che col suo nome).
Ma, chiudendo la parentesi sulla Scozia, veniamo a ciò che mi preme di più, al vero e proprio fulcro del capitolo: la loro bellissima scena d’amore … È stato un crescendo di emozioni, di sentimenti, di tensione e come al solito la tua scrittura ha sublimato il tutto, catapultando il lettore nel vivo dell’azione, facendogli assaporare da vicino quella passione che però pur nella concitazione del momento rimane pura, incontaminata … Adoro Alice, ma devo ammettere che in questo capitolo l’ho invidiata parecchio, e in più di un’occasione avrei voluto essere al suo posto, posso dirlo? ;) Comunque ti faccio i complimenti perché incentrare quasi un intero capitolo su una scena d’amore e allo stesso tempo riuscire a rimanere sempre in bilico tra dolcezza e passione, senza mai scadere nel volgare, sia una dote rara a cui posso solo inchinarmi … Io ammetto di non essermi ancora mai cimentata in una scena hot ma penso che mi sentirei terribilmente impacciata e sarei un disastro, invece tu riesci a farlo con una naturalezza che merita plauso! In conclusione sono contenta che i nostri beniamini abbiano potuto finalmente assaporare un po’ di meritata pace e serenità e che abbiano potuto dare pienamente sfogo a quella passione di cui la prima volta, complici la paura ma soprattutto i nemici alle calcagna, non avevano potuto godere appieno. Avevo bisogno come l'aria di leggere un capitolo come questo e tu come al solito non mi/ci hai deluso, regalandoci uno scritto sublime ... Ovviamente non mi illudo che questo clima di pace ed armonia possa durare, ma è stato comunque rinfrescante e gratificante, per cui grazie mille! Ci vediamo al prossimo capitolo cara e scusami se mi sono dilungata!
Un abbraccio,
Alessandra
Recensione alla storia Everafter - 16/04/20, ore 18:21
Capitolo 2: Capitolo II
Ciao carissima Ele!
Anzitutto scusami per il vergognoso ritardo con cui torno a recensire, sono davvero imperdonabile, ma purtroppo sono stati per me dei mesi super intensi oltre che molto stressanti e, dal momento che ho una stima immensa di te e trovo tu abbia un talento eccezionale come scrittrice, non volevo rischiare di liquidare la tua storia lasciando opinioni frettolose che certamente non avrebbero reso giustizia né alla qualità della tua scrittura né ai fantastici personaggi a cui il tuo racconto si ispira (che come sai bene adoro).
Chiusa questa noiosissima ma necessaria parentesi, veniamo al capitolo, che come sempre è scritto divinamente e mantiene molto bene le ottime premesse mostrate nel capitolo introduttivo.
Nella prima parte ci troviamo ancora in una fase diciamo di passaggio, ma si tratta comunque di una parte indispensabile che serve per collegare la fine della “vecchia” storia con l’inizio di quella nuova (da cui poi partiranno i nuovi sviluppi). È una fase che vede i nostri eroi in cammino verso la loro successiva destinazione (il villaggio indiano) e che ci offre un interessante dialogo tra Cora e Nathaniel, un dialogo che mi è piaciuto moltissimo sia perché trovo che tu abbia un talento innato nello scrivere dialoghi (che risultano sempre piacevoli, funzionali e mai forzati), sia perché per la prima volta vediamo Nathaniel manifestare un sentimento di affetto nei confronti di Alice. Nel film infatti non si vede alcuna interazione tra di loro, e quindi avevo sempre avuto l’impressione che lui non la considerasse più di tanto, o che comunque la considerasse più come “la sorella di Cora” che non come un essere umano con una propria personalità (e probabilmente fino ai fatti sul promontorio era davvero così, ma poi il coraggio mostrato da Alice in quella situazione gli ha fatto cambiare idea). Ti faccio quindi i complimenti per come caratterizzi bene sempre tutti i personaggi e non solo i protagonisti dei tuoi racconti, un aspetto della tua scrittura che ho sempre apprezzato moltissimo poiché senza dubbio rende la storia più completa (non amo infatti quando gli scrittori approfondiscono solo i personaggi principali, lasciando nell’ombra quelli secondari).
Con la seconda parte del capitolo invece si entra nel vivo della storia. Qui mi è piaciuto moltissimo il modo in cui sei riuscita ad alternare sezioni puramente descrittive (ho adorato la parte dedicata alle usanze e alle attività del villaggio indiano, si vede che ci sono un lavoro e una ricerca non da poco dietro, per cui bravissima!) ad altre più dialogate (ho trovato simpatico il momento in cui Cora, parlando con la donna indiana, usa un termine che la donna non comprende e quindi poi è costretta a dire la frase in modo più semplice, ha aggiunto quel tocco di realismo in più). Comunque in generale tutti i momenti sono incastrati tra loro con tale perfezione e naturalezza che la lettura scorre via che è una bellezza, ti invoglia a proseguire e ti ritrovi alla fine del capitolo senza neanche accorgertene.
Ho trovato, inoltre, verosimile ed adeguata anche la reazione di Alice in questo suo primo vero e proprio contatto con la realtà indiana, ovviamente è felice di aver seguito il suo amore ma allo stesso tempo si sente comprensibilmente a disagio, non ultimo per l’entrata in scena di questa Kahwihta che mi sembra di capire darà non poco filo da torcere ai nostri beniamini. Ma va bene così, perché i contrasti ala fine non fanno altro che aumentare la passione e soprattutto fanno allungare la storia, quindi ben vengano ;)
In conclusione complimenti ancora cara per la bellissima storia e grazie per il tuo impegno e la tua passione, corro subito a leggere il seguito e ti prometto che d’ora in poi sarò più puntuale nelle recensioni.
Un grande abbraccio!
Alessandra