| Recensione alla storia I problemi della neolingua - 09/08/21, ore 16:58 | | Capitolo 1: Parte prima | Ciao! Ho letto la tua storia parecchio tempo fa e oggi mi è venuta voglia di farti sapere quel che ne penso. Allora, la premessa doverosa e necessaria è che ho letto 1984 non meno di quindici volte, dall'età di dieci anni a quella attuale, e lo considero il mio libro preferito, ogni volta che lo leggo ci trovo spunti nuovi. è stato importantissimo per la mia formazione. Ciò detto, la storia è molto carina,scorre bene e offre spunti interessanti ma trovo sia incoerente con l'opera originale, che lascia chiaramente intendere che ogni forma di ribellione è impossibile. Leggesti bene con attenzione il libro di Goldstein? Lì viene spiegato chiaramente che il bispensiero è talmente radicato che la sola idea di ribellarsi sarebbe sgradita. E i prolet, non rendendosi nemmeno conto della loro condizione, non si potranno mai ribellare, né pensare di farlo. L'Umanità in 1984, pur non essendo totalmente distrutta come in Brave New World (che anche per questo motivo non ho mai riletto), ha lo spirito quasi totalmente annichilito, ogni cosa per cui valga la pena vivere non esiste più, e nemmeno sentimenti come la solidarietà. Per me oggi il libro è più attuale che mai, ahimé. Ti consiglio però di rileggerlo per comprenderlo meglio. Aggiungo giusto per dovere di cronaca che a me, al contrario di te, la fattoria degli animali non è piaciuto granché. Non recensivo su EFP da molti anni, ma oggi ho sentito che era doveroso farlo.
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