| Recensione alla storia Se fossi ancora qui con me - 31/05/17, ore 13:44 | | Capitolo 1: Se fossi ancora qui con me | Recensione per il contest di Biancarcano "Oggetti e giocattoli dimenticati o ricordati"
Utilizzo dell'oggetto: 9/10
La maglietta è chiaramente il fulcro della storia, il protagonista la ritrova, la stringe e diventa il suo appiglio, il suo tramite per i ricordi.
Originalità della trama: 8/10
Anche se la trama non è complessa, hai saputo esprimere in maniera dettagliata e struggente i sentimenti provati dal protagonista per la sua perdita. Devo dire che ho trovato ogni momento cadenzato e l'aria aveva quasi un suo profumo, un suo colore, come se anche io potessi vedere Fer, oppure il volto rigato dalle lacrime e segnato dal dolore di David.
Stile e grammatica: 10/10
Dietro le mie palpebre chiuse, inciso nelle retine, c’è solo rosso. È il rosso del tuo sangue sparso ovunque. Il ricordo del suo odore ferroso mi brucia le narici, mi fa salire l’acido della bile fino in gola. Strizzo gli occhi. Una lacrima scivola furtiva sulla pelle del mio viso e cade sul cuscino. Anche lei, come te, si è infranta all’improvviso, senza fare rumore. → sì, davvero drammatico.
La morte, da gran puttana, non ti ha guardato in faccia. → mi è piaciuto questo pezzo.
Ti vedo seduto sul nostro divano, o in piedi con le braccia conserte, mentre il tuo sguardo mi ammonisce quando fumo e bevo troppo. →
Tu scompari all’improvviso, come fossi fatto di fumo, ed io mi accorgo di star stringendo tra le dita il nulla. → uno stile davvero evocativo
Non ci sono errori!!!
Il punto bonus per la pertinenza del titolo = + 1
28/31
(Recensione modificata il 31/05/2017 - 01:45 pm)
(Recensione modificata il 31/05/2017 - 01:47 pm)
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