Questa shot mi ha stretto il cuore...
L'ho trovata molto bella e delicata, però in parte estremamente triste: ho immaginato Giovanni disegnare e, bhé, se si fosse trattato di un semplice bambino non sarebbe stato poi così strano, no?
Poi Heine dice che invidia la sua fantasia e qui arriva la mazzata, perché è terribile leggere di un bambino che invidia qualcosa che dovrebbe essere assolutamente insito nel suo animo.
E così, mentre Giovanni disegna i suoi fiori colorati, Heine si ferma ed aspetta.
È una scena, un ritratto statico, ma preciso e descrive alla perfezione i due protagonisti... mi è davvero piaciuta, più della prima.
Tantissimi complimenti!
Un bacio. |