(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) L’originalità, sia per quanto riguarda la trama che per quanto riguarda il pairing, piuttosto insolito, tutta via delineato con maestria e quindi apprezzabile, non manca di certo alla storia, ed è un fattore che fa guadagnare parecchi punti se si parla di scorrevolezza e interesse che il lettore presta a qualcosa di nuovo, che nel fandom è purtroppo assente. Tuttavia, ciò che mi a spinta a segnalare questo scritto affinché venga integrato tra le storie scelte, sono stati i molteplici messaggi ben recepibili, lasciati dall’autore in questo componimento. Oltretutto, ben amalgamati con citazioni ponderate ed azzeccate, che solleticano la curiosità del lettore, e che, pur essendo di uno scrittore di certo livello (Coelho), combaciano alla perfezione con lo status del protagonista e con la condizione psicologica della co-protagonista.
La vera bravura dell’autore mi è risultata tangibile non appena mi sono accorta della capacità che ha avuto nell’inserire tutti i personaggi del reality in correlazione con il personaggio principale, e di integrare quest’ultimo in un contesto di vita quotidiana - ben differente dal contesto in cui è ambientato il cartoon – senza però alterarne i tratti emotivi e caratteriali. Lodevole è il corretto uso della grammatica, sintassi e stile, indubbiamente scorrevole e predisposto alle descrizioni, non cade nell’ovvio, non lascia desiderare, e il lessico utilizzato riporta parole di certo lignaggio, senza però rendere la trama confusa.
Ritornando ai messaggi recepibili, ho colto una certa capacità nel saperli “nascondere” fra le righe nel testo, descrivendoli con perifrasi e panegirici espositivi, affinché non risultassero banali, scontati e prevedibili.
Ciò che mi ha fatto riflettere, è stata la condizione di un uomo che ha una vita normale, di cui non si può lamentare, un lavoro stabile e che mantiene ancora qualche contatto con i suoi ex compagni d’avventura. (Come esplicitamente detto dall’autore) non una vita movimentata e piena di colpi di scena; però, è proprio questo ciò che partecipa all’IC del personaggio: realista, cinico, razionale. Vive alla giornata, non è interessato a condurre una vita all’insegna dello sballo o del divertimento. Eppure, qui riflette: seppur all’esterno freddo e laconico, ha paura di staccarsi dal suo passato, e dalle esperienze vissute con la co-protagonista. In parole povere, una persona fredda e noncurante, che invece, si – appunto – cura di qualcosa, o meglio qualcuno che – almeno psicologicamente – sa di aver perso per sempre.
Ho apprezzato e penso abbia tutte le carte in regola perché entri tra le scelte, anche perché non la si può considerare una storia di basso livello: scritta con un certo impegno e maestria, senza trama sciolta e con un certo significato alla base. Mi auguro che la segnalazione venga accolta.
Eimì |