E' splendida. Non avrei mai pensato di leggere qualcosa che combaciasse a tal punto con l'atmosfera triste, eppure rassegnata di 'Mad World', di Gary Jules (OK, OK, in teoria sarebbe dei Tears for Fears, ma noi tutti preferiamo quella del buon vecchio Gary). Ogni parola di questa storia è intrisa di poesia, una poesia veloce e straziante, che ricorda lo scorrere incessante del tempo ed il timore che esso ci incute ogni giorno, fino all'ora della nostra morte. Paragrafi separati, storie diverse, tutte unite da un unico sussurro disperato: 'Non posso essere salvato'. E' veramente incredibile, non ho mai letto nulla di più toccante e deciso, eppure quasi effimero nella sua dolce tristezza. La rassegnazione che riesci ad esprimere è quasi palpabile, ed è senz'altro questo l'elemento più drammatico di tutti. Mi hanno particolarmente colpito le frasi alla fine di ciascun paragrafo, che riguardano tutte le varie promesse sull'avvenire delle varie stagioni. Non era inverno, e non è primavera, e non sarà estate, e mai più sarà autunno. Solamente queste frasi, unite insieme, formano una splendida poesia. Sarà una coincidenza? E' veramente incredibile, complimenti.
Una storia come questa merita senz'altro di essere inserita tra le preferite. L'ho veramente molto apprezzata.
Ancora tantissimi complimenti,
Beads and Flowers.

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