(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
A mio parere questa storia merita di entrare fra le scelte per diverse ragioni: il linguaggio è corretto, lo stile è fluido, le immagini sono vivaci e permettono di entrare senza sforzo nelle due parti della storia. La prima parte, dal tono vivace e un po' frivolo, contiene tuttavia il messaggio fondamentale sulle cicatrici (che non sono una cosa da nascondere per un guerriero, ma un onorevole motivo di orgoglio). Il motivo viene ripreso nella seconda parte, più cupa e malinconica, dove tuttavia si spiega bene come l'orgoglio non si esprime solo nelle battaglie vinte, ma anche, forse soprattutto, nel fare qualcosa per chi si ama.

Bellissima storia. Tanto per cominciare io adoro le cicatrici, proprio perchè, come hai splendidamente descritto, parlano del passato e affermano il presente. Poi questo Kurogane che sa qual è la sua strada e la segue con piena coscienza è proprio così che lo immagino. Ricordo particolarmente bene quella scena perché il volume da cui è tratta è stato il primo di Tsubasa che mi è capitato per le mani e non avevo capito un accidente (dopo mi sono andata a leggere anche gli altri!). L'ultima frase contiene tutta la malinconia e la disperazione di Fay. Complimenti.

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