Adoro leggere storie sul rapporto che nasce tra Tom e Ginny. Non sempre viene trattato correttamente, invece trovo che tu ci sia riuscita bene. Tom è perfetto nel suo dare il giusto alle parole (scelte con cura da te), è un manipolatore esperto e ha bisogno che lei si fidi di lui. Ginny è ormai completamente giostrata da Tom che non solo le fa fare quello che vuole, ma riesce anche ad indirizzare i suoi pensieri dove lui ha bisogno che vadano. Bello il finale :-) direi ottimo lavoro!

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CIAO, adorabilissima creatura!
Non so come, non so perché, ma questa tua storia era rimasta ingolfata nella lista delle 'da recensire' da secoli, tanto che sono arrivata (orròre!) a dimenticarmene.

L'idea del contest di Med era spettacolare, non c'è che dire, e sono proprio curiossssa di vedere cos'ha prodotto la tua testolina malvagia :3

Oh, cielo. E' davvero splendida! Tanto che non sono nemmeno riuscita a interrompere la lettura per appuntare le mie fastidiose considerazioni.
Sei riuscita a trasmettermi un'angoscia incredibile, vuoi perché descrivi molto bene la situazione in cui si trova Ginny, vuoi perché l'idea di intervallare i propri pensieri coerenti con quelli che le sono instillati dall'Horcrux, che si sta impadronendo di lei senza che se ne accorga, ma anche perché - ed è una cosa stupida - il fatto che io SAPPIA cosa le sta accadendo e non possa comunque fare niente mi frustra. Sono il tipo di persona che deve SEMPRE dare la propria opinione... sai, no, come quelli che durante i film urlano agli attori cosa fare e cosa invece evitare.
...Vabbe'.

I miei complimenti per come hai rappresentato Ginny: è una ragazza forte, che però sta vivendo un periodo di grandi cambiamenti, non sa come agire e avrebbe proprio bisogno dell'appoggio e il supporto di qualcuno.
"Quanta, quanta solitudine può provare una bambina di undici anni; quanto bisogno di affetto si ha a quell’età, quanto desiderio di essere circondata d’amore e al contempo di ricambiare quell’amore in modo assoluto, totale.
A quell’età non si bada a chi o cosa amare. Purché sia assoluto e totale."
Eccolo lì, il succo della questione: una ragazzina in età prepuberale ha bisogno di qualcuno che la guidi e le faccia da mentore, ma c'è sempre il rischio che vengano influenzati da persone non raccomandabili (naturalmente, nel caso in cui si tratti di idiotissime bimbeminkia, c'è ben poco da fare èwé), e che si attacchino proprio a quelle persone.
Trovo che il messaggio della Rowling in riferimento ai pericoli cui i ragazzini rischiano di andare incontro sia stato molto forte, e degno di riflessione.
In ogni modo, la tua versione dei fatti è più approfondita, in quanto ci mostri il punto di vista di Ginny e il suo rapporto con Tom, di come lui contribuisca a dissipare le sue paure, sebbene, paradossalmente, ne sia anche la causa.

Inquietante, lo ripeto, ma la storia è ottima, e perfettamente rispondente alla consegna del contest. Ho trovato particolarmente abile il tuo modo di parlare dell'amore, in un senso differente da quello inteso comunemente, e in maniera molto lata.
Lo stile è 'strano' nel senso che è fortemente inquietante (again) e ho adorato il modo in cui hai reso gli sdoppiamenti di personalità di Ginny, nonché l'ingannevolezza di Tom, e le sue false rassicurazioni.

Splendido lavoro, davvero, complimenti! <3

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Oooh ma è bellissima :D

Fantastica, e sono contenta di aver scoperto che in fondo non sono l'unica che sognava qualcosa tipo "Tra Ginny e Tommy(XD) è rimasta una qualche specie di connessione". In fondo nel libro dice:" Sono diventato potente, molto più potente della piccola Ginny Wisley. Abbastanza da cominciare a raccontarle qualcuno dei miei segreti, da cominciare a riversarle un po' della mia anima nella sua..."
Altro che Harry, è lei a cui è rimasto un pezzetto dell'anima di Voldemort ù.ù

Ahem, lascia perdere i miei vaneggiamenti.
Bella storia!
Ciao!
ù

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fhdufchjdsbiu. Ok, no, senti, è che io non reggo Ginny. Però questa OS è una meraviglia *___*
Come i suoi pensieri siano confusi, come la sua personalità sia sdoppiata tra la propria e quella del diario, come il suo peggior timore sia quello d'impazzire...ed in effetti la follia si sente circolare lentamente sotto il pelo dell'acqua (ops, della pagina), mentre anni d'insoddisfazione, insicurezza e trascuratezza sfociano nella ricerca di un amico virtuale e sempre presente, nella concessione consapevole del proprio io a qualcun altro...anestesia, una sensazione anestetica quella di farsi avvolgere nell'abbraccio di Tom - fasullo, "respiro di carta", che bell'espressione... E quel piccolo accenno, alla fine, di una pazzia che non l'ha mai abbandonata? Ok, l'idea non è nuova, ma la chiave di lettura è molto originale e dà luogo a tante riflessioni interessanti. La prima parte è caos e paura, la seconda è morfina, l'ultima è una specie d'inquietante sintesi tra le due - uno scorcio di vertigine.
Bella.
Ero

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Bella, ovviamente. Splendido il dialogo fra Ginny e Tom. E' una sorta di crescendo,con capovolgimenti. In principio è Ginny che pensa e, fra i suoi pensieri, s'insinua Tom. Lo fa con frasi dure, aspre; poi Ginny comincia a scrivere il diario e rovescia su quelle pagine, che fagocitano l'inchiostro, tutta la sua paura. E allora Tom diventa una sorta di "sirena d'Ulisse", la strega, l'affascina, la culla e Ginny si abbandona.
Inquietante il finale: l'eco del passato si riaffaccia per una frazione di secondo nella mente della giovane donna. Va bene che, secondo me, sei una parente alla lontana della Rowling, ma non è che sai qualcosa che noi non sappiamo? Perché Voldemort è morto definitivamente, vero?

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Bellissima! Assolutamente stupenda, mi piace un sacco.
Adoro il modo in cui i pensieri di Ginny- quelli di Tom in realtà- si insinuano nei suoi discorsi, nel suo quotidiano, e poi si interrompono sul più bello.
Eravo veramente lì? Ha pensato davvero quelle cose?
E il rapporto col diario, il modo in cui l'hai descritto... assolutamente perfetto, naturale. Si respira la paura, si respira l'amore.
Adoro questa storia, davvero davvero tanto.
Non so nemmeno spiegarti perchè, però va tra i preferitit.
Dovresti avere più fiducia in quello che scrivi, cara u_u

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Respira. Uff. Dunque.
Questa storia è assolutamente perfetta.
Ginny è così dolce, spaesata, terrorizzata, Voldemort è così cattivo, sembra  proprio un pezzo tratto da 'Harry Potter'.
Il corsivo è fantastico, da esattamente quell'idea di confusione che ci doveva essere nella mente di Ginny, piegata, ingannata, raggirata da Tom.
Hai presente le visioni nel deserto?
Ecco, non so come spiegare, qui Tom da la stessa idea, c'è ma non c'è, falso e maligno.
E la fine, la fine!
Perché io non ci credo che i nostri eroi siano vissuti felicemente, dopo tutti quegli orrori.
Le paure lasciano il segno.
Che dire? Bravissima, complimenti davvero.
Baci,

Ele

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Eccola qua, l'attendevo! Ebbene sì, da quando me ne avevi parlato avevo una pulce che mi ronzava nell'orecchio 
*da quant'è che non ti lavi le orecchie, Saki?*
Anyway, è da qualcosa come cinque anni che leggo (lurko) tutte le Ginny/Tom che trovo, perché è uno dei filoni di CoS che mi ha lasciato un'impressione vivida.
Questa shot è bella perché se da una parte riesci a rendere palese la fragilità di Ginny e il suo terrore, dall'altra dipingi quell'amore simil-astratto che precede la pubertà, puro come non mai, ingenuo, totalizzante. Era Harry, ora è Tom, e poi quella magia sparirà per sempre, perché quando tornerà a sperimentare certe emozioni, Ginny sarà un'adolescente - una persona totalmente diversa.
Alla fine del libro, la Rowling ci lascia con i protagonisti sbigottiti ma sollevati, e siamo quasi sicuri che l'eco di Tom Riddle abbia smesso per sempre di rimbalzare tra i pensieri di Ginny... e invece tu no, lasci che quell'eco ritorni! Non è una vera minaccia, è in un certo senso un bel ricordo che si riaccende, ma è pur sempre un inganno che a quel tempo aveva sporcato la sua innocenza. Un ricordo prezioso e terribilmente oscuro al tempo stesso... ambiguo, molto ambiguo, perciò mi piace. Approvo!!

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IO! ME! ME COMMENTA! *_*

Puff puff... eccomi, tesoro <3
Dunque, che posso dire, a parte KEKKARINA?

Che è un'idea geniale?
Che il corsivo 'cattivo' è meravigliosamente utilizzato?
Che non sopporto Ginny 'piattola' Weasley ma qui l'ho adorata?
Che hai reso benissimo quanto Voldie possa essere subdolo e manipolatore?
Che hai reso perfettamente la confusione della piccola Weasley e che quindi quando ti viene voglia di sperimentare DEVI farlo?
Che la fine è la ciliegina sulla torta, parlando di originalità?
Che mi piace tanterrimo?
Che le mie rece sono sconclusionate ma ti lovvo comunque? *_*

Brava la mia bambina!!
*scuoricina*

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