Nonostante sia solo l'inizio, il primo capitolo della tua storia delinea molto bene l'atmosfera che hai scelto. I personaggi, seppur descritti ancora con poco, risultano già delineati nelle loro caratteristiche principali. Come la protagonista che sembra fare ciò che deve, piuttosto che credere ciecamente nelle sue tradizioni; mostra di essere matura quanto basta per avere una mente aperta, ma è ancora ingenua rispetto ciò che la circonda.
Avrei speso qualche riga in più per descrivere il paesaggio o gli ambienti, dal momento che, credo di aver capito, non si tratta di un'ambientazione moderna ma di una perduta nella memoria del tempo.
Nell'insieme hai avuto un'idea originale e ammetto che il seguito mi incuriosisce molto! Il tuo stile invece è piacevole e le frasi scorrono facilmente nella mente del lettore, il quale parola dopo parola viene trasportato fino alla fine del capitolo.
Avrei solo una nota, dove hai scritto: "In effetti il tempismo con cui si interruppero i miei pensieri sarebbe apparso di natura quasi magica (...)" non mi sembra leghi molto con la frase precedente (potrebbe essere solo una mia impressione). Questo perché, sempre secondo il mio modesto parere,quell'"in effetti" dovrebbe spiegare la frase "non potevo dirlo, e non avrei dovuto neppure pensarlo, probabilmente" ma in realtà introduce un argomento del tutto nuovo: l'interruzione dei pensieri della protagonista per opera del cugino. Quindi, in soldoni, toglierei "in effetti" all'inzio di quella frase; ma ripeto, è solo un mio parere e potrei anche sbagliarmi!
Il tuo modo di scrivere invece (forse mi sto sbilanciando un po' troppo) mi ricorda un po' lo stile di Coelho.
Al momento brava, aspetto il seguito!
|
