Se non avessi scritto che era Heiji a parlare avrei potuto intendere qualunque personaggio. Che ne so, Kaito, ma anche Shiho o... Ayumi XD
Nella drabble non viene proprio specificato, ma va bene così.
Mi è piaciuta tantissimo.
L'avevo già letta qualche tempo fa, ma solo adesso ho avuto, diciamo il coraggio di commentare.
Perché?
Beh, era la prima Shonen-ai che avessi mai letto e mi ha lasciata di stucco.
Mi sono detta... ma allora queste coppie esistono anche qui...
E così non ho cominciato ad apprezzarle solo qui, nelle ff, ma anche nella realtà.
Quindi diciamo che sei stato colui che mi ha fatto pensare in modo diverso, che ha dato una svolta completa ai miei pensieri.
Che mi ha fatto capire...
Vabbè, lasciamo stare.
Anche perché ti sembrerò esagerata con tutte ste cose.
Perché in fondo 100 parole cosa possono fare?
Molto più di quello che immagini, fidati.
Già solo la frase: finché il suo desideri o di paternità non me lo portò via.
Ecco, solo questa frase mi ha fatto crollare le difese emotive.
È una realtà straziante se ci si pensa!
Rinunciare all'amore... per cosa?
Per non essere giudicati?
Sciocchezze.
Shinichi aveva solo paura di affrontare Ran, i suoi genitori, la realtà.
E così ha lasciato ad Heiji il compito di sopportare tutto ciò!
Non riesco ad accettarlo!
So che sto facendo pensieri che vanno oltre la tua storia, ma queste emozioni che aveva scatenato in me la prima volta sono troppo confuse... io vedo solo ingiustizia ormai in questo mondo.
Perché Heiji non potrà più toccare le labbra di Shin?
Perché è sbagliato!
Perché non si possono amare?
Perché è sbagliato!
Perché Shin non può lasciare il figlio a Ran e ad un marito che lo merita di più?
Perché è sbagliato!
Ma quindi, è sbagliato essere felici????
Sì, sono andata proprio Off topic, ma ci ho rimuginato troppo ed è uscito fuori tutto di getto!
Bravissimo, mi hai fatto commuovere tantissimo, se non si capisce.
Xoxo
Virgola (Recensione modificata il 19/02/2016 - 06:37 pm) |