Recensioni per
.come as you are.
di Julian Caulfield

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
28/08/12, ore 20:18

L'ho letta un po' di giorni fa e mi ha subito colpito. Un po' perché musicalmente stimo sia Meffiu sia Kurt Cobain, un po' perché mi piace il modo in cui li hai fatti "incontrare": all'inizio l'atmosfera tesa e tagliente dell'infanzia, poi quella annoiata e arrabbiata, dopo la rivelazione improvvisa, infine l'egoismo che subentra sempre quando trovi una canzone tua, quell'egoismo che ti fa credere di essere il primo ad aver capito davvero quella canzone, o quanto meno stare meglio perché quella canzone ha capito davvero te. Canta per me, Kurt. Ti prego, fallo anche solo per un secondo., ecco, ci ho letto queste cose qui dentro. Poi mi è piaciuta da morire questa frase: Si sente partecipe di ogni sentimento legato al poeta che c’è in ognuno dei musicisti, ma non si sente ancora soddisfatto: vuole innamorarsi di uno solo, il prescelto, quello che lo salverà dal disordine del malandato disco dell’abitudine e lo porterà sulla strada della pace mentale. E' una fissa che ho sempre (poverinoi), e l'hai messa nero su bianco con una schiettezza che mi ha fatto pensare a quanto sia semplice la questione. Bon, ho detto tutto. Spulcerò volentieri nel tuo account :)

Recensore Junior
08/05/12, ore 20:51

Il pezzo iniziale in cui descrivi le liti, il senso di impotenza, la mancanza della terra sotto ai piedi di un ragazzino che non riesce a trovare se stesso, l'ho adorato. 
Non è la solita brodaglia di parole che si dilungano a descrivere  -male- qualcosa che, in realtà, non ha bisogno di tante parole. 
Pezzi, tratti, scatti.
E' stato Kurt ad attirarmi qui, mentre tu mi ribadivi, attraverso gli occhi di un adolescente nel fiore della sua sensibilità, che lui non era destinato a durare a lungo. 
Potremmo star qui a disperarci ancora, ma Kurt non era destinato a durare a lungo e la chiave di questo pensiero che non prenderà mai forma del tutto, me l'hai data tu: la sua voce. La sfumatura della sua voce quando sforza il diaframma.

Ottimo lavoro, sul serio.
Evito di dilungarmi oltre, ti chiedo scusa per la recensione non proprio perfetta...
N.
(Recensione modificata il 08/05/2012 - 08:53 pm)

Recensore Junior
25/04/12, ore 00:54

salve!!!Non so se ti ricordi di una certa mary_92 jb del forum dei jonas avevo visto che avevi pubblicato una os ma non ho mai trovato il tempo di commentarla ma per fortuna che hai linkato il tuo contatto di efp.....adesso sul serio mi mettero' a leggere tutte le tue fantastiche creazioni!!!io ti parlo non da esperta conoscitrice dei muse ma da persona che rimane incantata dal modo in cui scrivi a prescindere dai personaggi.Sul serio storia stupenda riesci a far trasparire dolore e gioia soltanto dalle parole non so come fai....
Quindi detto questo non posso dirti altro che complimenti!!!!!

Recensore Veterano
06/04/12, ore 13:25

Ecchime! :D Adesso dovrei avere tutto il tempo che mi serve per scriverti tutte quelle cose che devo dirti... Sperando che la mia memoria non mi inganni xD

Partendo dal primo "pezzo": mi è piaciuto tantissimo il modo in cui hai descritto l'ennesima lite dei Bellamy, anche se particolarmente triste, ahimè... Mi sono piaciuti i pensieri di Matt messi in corsivo e anche il fatto di registrare le azioni in modo secco, senza aggiungere altro.

Ragazzino di tredici anni che si fa scivolare dolcemente contro la parete. Luce che penetra dalle persiane in maniera soffusa. Raggio di sole che colpisce una lacrima, due, tre. Un unico singhiozzo. Un’imprecazione. Poi il nulla.

Questo è stato il primo colpo al cuore che mi hai dato, sappilo.
Mi hai fatto venir voglia di piangere insieme a lui, ti rendi conto dell'enorme potere che hai su di me? (Aggiungiamo poi la tristezza per l'anniversario di morte del biondo di Seattle, uccisosi pochi giorni dalla mia nascita (questa cosa mi intristisce parecchio D:))
E quel "nulla" in neretto... Di grande effetto u.u Non solo perchè è in neretto (LOL) ma perchè è mooooolto suggestivo.

L'incontro: su questo potrei scrivere e scrivere e andare a scrivere cose che poi non c'entrano nulla, divagando come sempre, come fa Gugliemo Scilla nei suoi video... Ed ecco che lo faccio di nuovo -.-'
No allora.
Mi immagino perfettamente il caro Meffiu in quel negozio alla ricerca di un LP decente e vedo quei due zaffiri illuminarsi non appena scorge la copertina di Nevermind (che, te l'ho detto, secondo me è l'album migliore). A proposito, hai fatto davvero una bellissima descrizione della copertina, molto WOW ;D

Il blu dei suoi occhi riflette quello del crepuscolo settembrino, in una danza di piccoli cieli ghiacciati che si intrecciano e splendono al pari di una stella morente. Ma nulla sembra più brillante, in quel ragazzo, che il sorriso stampato sul suo volto.

Questo è stato il secondo colpo, molto più forte del primo.
Ancora prima di leggere questa parte, ho associato anch'io i due tipi di azzurro... Mi sono sentita intelligente per un attimo, lo ammetto xD
E poi, mi è piaciuto particolarmente il modo in cui hai descritto la ricerca dell'LP perfetto. Matt è una poeta straordinario, lo sappiamo tutti *inizia a cantare Butterflies And Hurricanes, tanto per citarne una*.

Come as you are: i mali pianti, come si dice qui! Questo è stato il culmine della disperazione e della felicità insieme. Appunto, come fai a farmi sentire triste e felice nello stesso tempo non lo so... La morte futura di Kurt, il Bellamy solo che mi sembra un disadattato... Tutto mescolato alla sensazione di felicità nell'aver trovato l'ancora di salvezza in quel capolavoro della musica internazionale. Troppo, troppo bello. Bello assai. Meraviglioso e stupendo. Insomma, è proprio qualcosa di vlnaonfccvpsmg per capirci <3
Le tue descrizioni mi fanno morire, sai scavare proprio dentro i personaggi... E' sublime [Cit. Severus Piton (colpa di mia sorella che me lo ha ricordato XD)]

Ti senti così dannatamente bene in compagnia della voce di un futuro morto - perché, e lo sai meglio di tutti, Cobain non durerà a lungo: lo percepisci da come sforza il diaframma che sta cercando sé stesso e non riesce più a trovarlo, da come ogni nota finale sia vicina al canto del cigno, sia esso in questo stesso momento o tra un paio di anni– che quasi ti scordi di tutto questa paccottiglia di ipocrisia spacciata per decenza.

Ed è uno.

Canta per me, Kurt. Ti prego, fallo anche solo per un secondo.” Implori nella tua testa.
E, come sempre del resto, lui ti accontenta, benché sia un dio ha sempre tempo per le tue suppliche.


E sono due.

... sembra rivolgersi proprio a te, quel Come As You Are, non trovi, ragazzino? Proprio as a friend.

E sono tre. Il mio cuore già mezzo andato ti ringrazia per questa meraviglia che ha unito due dei miei artisti preferiti.
Non ero così felice da quando ho trovato una shot su Bellamy alla prese con Abbey Road dei miei Fab <3

Non so più che altro aggiungere, mi credi? Se non che io lo sapevo perchè ho letto il libro xD

Grazie, di tutto cuore <3
(Non ho idea del perchè stia scrivendo tutto in corsivo... Questo computer è più fuori di un balcone -.-)
(N(((