Ho visto tre volte il film "Anna dei miracoli" e tutte le volte mi ha fatto piangere a dirotto nel momento bellissimo in cui Helen riconosce l'acqua e ricomincia a parlare. Rivedendolo più di recente, ho ammirato la grinta e la forza della bravissima insegnante, che ha avuto il coraggio di sfidare la famiglia di Helen e di utilizzare metodi sicuramente innovativi per curare la bambina. Devo dire però che una delle cose che mi ha fatta più pensare, ogni volta che ho visto il film, è stato il tremendo dolore della piccola Helen nel ritrovarsi all'improvviso sorda e cieca, dopo aver trascorso i primi anni di vita nella normalità: una cosa veramente straziante. La tua poesia ha saputo cogliere in poche righe tutto il dolore e il dramma di una bimba che perde tutta la sua vita fino a pensare di non esistere più. Ma la poesia si conclude con un raggio di speranza "un giorno ci sarà di nuovo Helen".
Meravigliosa e commovente, i miei complimenti di tutto cuore.

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