Recensione relativa al contest "Amore? No, grazie"

Mi ha molto colpita questa storia. Sei riuscita, pur scrivendo in terza persona, a trasmettere la tristezza provata da Alice per la perdita della sorella. All’inizio pensavo che questa storia volesse semplicemente parlare degli ideali di questa ragazza, ma poi si scopre che quel fumo, che tanto odiava, era diventato uno dei pochi ricordi di Olivia, la sorella morta durante una rapina al supermercato (o almeno credo).

Ecco, forse avrei preferito sapere qualcosa in più sul motivo della morte, sul perché fosse arrivato quel proiettile proprio nella sua testa. È come se mi mancasse qualcosa in questa storia, ecco, la mia curiosità non è stata soddisfatta appieno.

Mi ha comunque colpito molto la scelta di Alice, ovvero accendersi una sigaretta per sentire l’odore tipico di Olivia. Non credo che se la sia fumata, semplicemente l’ha accesa come se fosse incenso, inebriandosi di quell’odore che tanto odia, ma che allo stesso tempo ama.

Veramente una bella storia.

Per quanto riguarda la grammatica, ti elenco alcuni errorini che ho trovato:
- Appena rientrava a scuola <-- credo volessi mettere “appena rientrava da scuola”
- Mamma e papà rimaneva ammutoliti <-- ci va “rimanevano”
- Ogni qualvolta <-- in questo caso credo sia “ogni qual volta”
- C’è chi più volte si è trovato ad affrontarla ed a imparato a confrontarsi con essa <-- qui ti tiro le orecchie, perché è “ha imparato”, con l’acca
- Ma per aggrapparci qualcosa noi <-- la forma corretta è “a qualcosa”

L’errore più grave è nelle note dell’autore, ovvero quell’”ha” senz’acca che è orribile da vedere. Per quello, mi spiace, ma ti tolgo 0.2. Tolgo ancora 0.2 per gli altri errori (non sono gravissimi, ma non so se posso considerarli semplicemente di distrazione, quindi passo a 0.2).
Voto: 7 – 0.4 = 6.6

Grazie per aver partecipato.

Baci.
SNeppy.