Sono colpita, quasi commossa da questo tuo scritto.
E' una storia vera? Non so perchè, ma qualcosa mi dice di sì... ma un'altra parte di me nega, per questo te lo chiedo. Anche se non vorrei sembrare troppo impicciona, data la situazione particolare e difficile.
Credo non sia stato facile scriverci su, trovare le parole giuste senza cercare di essere troppo pesante. Proprio perchè questa storia tratta un'argomento molto delicato, quello del suicidio.
O meglio, prima vi è una piccola pagina di diario in cui si deduce il perchè di questa svolta decisiva: togliersi la vita, sparire per sempre. Anche perchè era questo lo scopo della vittima, distruggersi lentamente.
Morire come fanno le stelle. In una modalità straziante esplodono cariche di tutta la loro energia e poi collassano piano piano. Dopo migliaia di anni, si spengono definitivamente.
Forse la morte di questa ragazza era appena iniziata quando per la prima volta le hanno detto della nullità, proprio quando il suo essere non veniva compreso fino in fondo. Proprio quando anche il suo solo respirare, la sua vita, le sue passioni e i suoi desideri, dovevano rimanere reclusi in una piccola scatola ricoperta da un rivolo di polvere.
Lentamente e invisibilmente, si sarebbe estinta.
Bravissima. |