Poco tempo fa ho rivisto questo splendido episodio, e mi è venuta una voglia matta di leggere una storia basata su questi due personaggi. Sinceramente, credo che sia il Dottore che Rose abbiano cominciato a provare qualcosa l'uno per l'altra molto prima di questo episodio, sebbene io, in questo caso, li veda molto di più con un rapporto padre figlia. Tess

100 parole perfette. Non posso fare altro che aggiungere questa drabble magnifica alle mie storie preferite!
Ho amato come hai scelto con cura ogni parola, soffermandosi proprio su quando il Dottore tenga a Rose e che potrebbe rischiare di distruggere il mondo pur di non farla piangere.
Bellissima!

Parto dalla primissima cosa che mi ha colpito - quell'accenno al salvataggio del Dottore da parte di Rose.
E' solo un accenno, ma racchiude uno dei principali motivi per cui vado matta per loro: il fatto che, grazie a lei, che è la più comune delle persone, il Dottore passi da quello stato di rabbia e dolore che gli aveva lasciato la Time War al riconoscimento che 'You were fantastic. And so was I.'
Rose l'ha salvato, senza se e senza ma.
Dopo questa parentesi, passo alla storia in sè e dico: bawwww. Bawwww perchè Father's Day mi scioglie sempre e perchè hai davvero centrato Nine, IMHO. Davvero. Per citare proprio lui, 'I could save the world but lose you' - è una frase che ho ritrovato un sacco in questa drabble.
Ed inoltre sono cento parole che sprizzano tanto amore per la serie da tutti i pori e sono sempre più felice di averti 'trascinata nel vortice'. Davvero.
Quindi concludo con la speranza che man mano che vai avanti produrrai tante altre cose <3,
Fede.

Davvero bella, e anche molto 'intensa', a mio parere. In poche parole hai reso perfettamente sia il rapporto tra Rose e il Dottore sia il Dottore stesso. A posteriori viene facile immaginare che il Dottore un po' se l'aspettasse la reazione di Rose (era suo padre, che diamine!) quindi viene da domandarsi perché glielo abbia comunque lasciato fare. La tua storia direi che dà un'ottima risposta :)
Complimenti.
Shari.