Saranno cento parole, Sweetie, ma sono cento parole bellissime.
Ho odiato Donna all'inizio, ti giuro. Non mi sono mai sbagliata tanto in vita mia.
Ero troppo incazzata, ancora, per la scomparsa di Rose (mi sono guardata seconda, terza e quarta stagione in cinque giorni), che... be', non la sopportavo.
E poi...
E poi ho pianto in "Planet of the Ood" perché Doctor Who fa sempre questo effetto quando meno te lo aspetti. E ho amato Donna da quel momento.
Alla fine anche lei se n'è andata, ma dentro di me ho sempre pensato che sì, in qualche modo Donna si ricordasse del Dottore, che nel suo inconscio sapesse chi fosse e che cosa avessero passato insieme.
Grazie per questa piccola storia, so che la mia recensione non è delle migliori, perdonami.

Tua sorella Whovian, Marga.
Allons-y!

E' incredibilmente difficile riassumere i sentimenti che si possono provare per Donna Noble e per tutta la sua stagione in 100 parole, ma, -complimenti!-, ci sei riuscita! Volevo recensirla già da un pò perché lo merita, e finalmente ho trovato il tempo. Mi ha fatto venire la stessa tristezza di quando ho visto il finale di Journey's End. "Quel tipo di storie di cui si perde tutto".
"L’uomo che le dice che è geniale – nessuno le dice mai che è geniale, nella vita reale." Questa è la perfetta sintesi di Donna, perchè lei è davvero geniale, ma nessuno lo capisce, né glielo dice.
Non saprei che altre parole usare per dirti che è una drabble bellissima. Au Revoir!

Leggi la risposta dell'autore

Si, non ho recensito prima perche sono un nbimbo cattivo e perche mi sono dimenticato, percio chiudi un occhio e passa oltre xD pero recensisco da Londra, mi perdoni? :3 (tra l'altro, gli accenti non me li sto dimenticando, e che sulla tastiera giustamente non ci sono, guarda te che gente xD)
Passiamo alla storia... meravigliosa, meravigliosa, meravigliosa, te l'ho detto. Hai colto l'essenza del personaggio di Donna, stupenda, e unica, e salvatrice del tempo e dello spazio, e incapace di ricordare niente di tutto questo. si, rileggendo questa drabble mi hai fatto tornare in mente perche ho amato tanto questo personaggio, e con una freschezza che potrebbe essere quella di DW stesso. Brava, Li, sei sempre piu brava :D
Vado, che tra poco ho lezione... D: se domani riesco a tornare in sala computer, recensisco anche quella su Sherlock ;D
Saluta tutti se li senti :) ci vediamo presto!!!

Leggi la risposta dell'autore

Saranno anche solo cento piccole parole, ma sono perfette.
Hai saputo descrivere Donna con pochissime parole: ci sono i suoi viaggi al limite dell'assurdo, il Dottore che le mostra come è realmente. C'è tutto ciò che ha provato viaggiando in compagnia con il Dottore, ma c'è anche la tristezza del sogno. Per lei, infatti, tutte quelle avventure non sono altro che il frutto della propria immaginazione e, secondo me, la frase finale è un vero e proprio colpo di grazia. Perché il lettore, come Donna, si ritrova catapultato di nuovo nella realtà, una vita normale e ordinaria. Ci si rimane sempre male per la triste sorte di Donna e l'ultima frase è come una doccia fredda.
Ecco, io a differenza tua non ho affatto il dono della sintesi, quindi ti ritrovi con un commento più lungo della storia!
Ancora complimenti e spero di vederti gironzolare ancora per il fandom!
Un bacio,
Fanny

Leggi la risposta dell'autore

Beh, io direi davvero un ottimo ingresso! ^^ Anche se preferisco Rose come companion del Dottore, Donna è veramente favolosa, e credo che sia stata la vera compagna di viaggio del Dottore, e questa drabble gli rende veramente giustizia! Complimenti! A presto Cristie.

Leggi la risposta dell'autore

Lo so che è colpa mia, quindi mi sento in dovere di recensire. Te l'avevo già detto ieri, la storia è veramente bella come drabble, perchè è angst, ma non cade nel patetico. E davvero, scrivere così bene in cento parole è difficile :) aspetta il mio video e vedrai, sappilo. Bravissima comunque :)

Leggi la risposta dell'autore