Recensioni per
No More Sorrow
di Beapot

Questa storia ha ottenuto 37 recensioni.
Positive : 37
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
30/10/18, ore 04:31

oooh una bella tragedia, non conoscevo le regole del contest, da come cominciava immaginavo una classica storia d'amore e invece mi trovo un adorabile tragedia condita da un bel po di sana tristezza, grazie!

Nuovo recensore
30/10/18, ore 04:22

ma dove è finita hermione? cosi mi tieni sulle spine! dov'è la storia d amore che stava nascendo? arg!

Nuovo recensore
30/10/18, ore 04:11

mi piacciono molto le descrizioni, la trama per ora non sono riuscita a seguirla perfettamente,ma il rapporto harry/hermione mi piace!

Recensore Junior
12/08/13, ore 18:03

Ciao!! Ehm.... già, la tua storia... come dire... è BELLISSIMA!

Harry è tanto Harry, e Hermione è Hermione... al 100%.

Volevo complimentarmi, mi hai incuriosita e credo proprio che continuerò finché la storia è così interessante!

Sono capitata qui per caso... molto bella, davvero! E Harry x Hermione mi ha sempre fatto un po' sognare, come se si dovessero una possibilità a vicenda! Anche se sono "solo" migliori amici.

Ti lascio, torno a leggere.... volevo lasciarti un segno del mio passaggio (sono proprio megalomane :P)

A presto, cara!!!

Choco.

Nuovo recensore
28/06/13, ore 11:13

Mi sa che sarà la recensione più difficile da fare. Non ti ho commentato tutti i capitolo perchè non aveva senso, visto che avevi già finito di scrivere e pubblicare la storia. La trama è bellissima. Sei riuscita benissimo a far unire tutti i pezzi della vicenda in un intreccio perfetto. Le sensazioni e i pensieri dei personaggi sei riuscita a esprimerli senza mai incasinarti. Le diverse personalità dei personaggio, sopratutto Ron Harry e Hermione, sembra che non ci siano mai state. Si combaciano perfettamente. Davvero i miei complimenti, mi sa che darò un occhiata anche alle altre storie che hai fatto, chissà. Per il finale; mi è piaciuto, mi appassionano le storie drammatiche e la storia del sacrificio mi è piaciuta particolarmente.

Alla prossima. Dubledore

Recensore Junior
05/11/12, ore 22:56

 

Storia partecipante al FLASH CONTEST! “…l’amor che move il sole e l’altre stelle”: solo Epiloghi, editi ed inediti indetto da jakefan sul Forum di Efp

C’è un forte senso di compiutezza. Sei riuscita a far collimare il momento della fine della storia con quello della fine della vita, non solo fisica (per Hermione) ma anche emotiva (per Harry). È bella l’immagine di lui che sa di essere diventato un guscio vuoto e per altro solo, visto che non può più andare da nessuno.

Ci sono un paio di scivoloni un po’ goffi, come “la manciata di organi”, che secondo me non rende, perché ho capito che vuoi rendere la “pochezza” delle mere funzioni vitali, ma “manciata” ci sta proprio male. Non è nemmeno felice l’uscita “bastano gli organi funzionanti per vivere?” La risposta è “Eh sì, altroché!” Ho capito che vuoi fare la distinzione “vivere/sopravvivere”, però secondo me si poteva rendere un po’ meglio. Così sembra una domanda retorica che retorica non è.

Un’altra cosa che consiglio: quando si parla della morte, è facile scadere nel banale, un po’ perché non sempre si scrive di morte in concomitanza a un lutto effettivo (e quindi magari non c’è una grande partecipazione emotiva) e un po’ perché della morte ormai si è scritto in tutte le salse, quindi si può attingere a piene mani a una fonte praticamente inesauribile di immagini e di suggestioni. Proprio perché è così grande e così vasta, si rischia di ripescare sempre le stesse cose. Ora, mi chiedo, possibile che Hermione, per Harry, si riducesse al viso, al profumo e agli ammonimenti premurosi? È vero che pensi alle piccole cose, ma queste che hai scelto oltre a essere piccole sono anche universali: potrebbe essere sua zia, o sua nonna, e sarebbe la stessa cosa. E anche il commento sulla vita/non vita, può essere approfondito. Può diventare più personale, più di Harry. Qui invece sembra il commento a una condizione umana, più che il vero e proprio sentimento di Harry.

Sii meno generale e più personale, più intima. Meglio una sola immagine, ma precisa, rispetto a dieci vaghe.

Recensore Master
21/10/12, ore 15:16

Credevo che Too Late fosse troppo, ma questa non te la perdono.
Sai il senso di rabbia che ti fa urlare quanto siano stupidi Romeo e Giulietta la prima volta che vedi lo spettacolo? Ecco.
Non ha senso, cosa resta a Harry, ora? A cosa è servita la morte di Hermione? A sbarazzarsi ancora di Voldemort?
Perché partecipi a questi contest? Perché ci fai questo?
E soprattutto, spiegami perché dovevi tirare fuori gli occhiali rotti T_T che riescono a farmi piangere più di qualsiasi scena drammatica potessi immaginare.
Ovviamente, dopo quel prologo, qualche morte me l'aspettavo; però sinceramente non sono sicura di averne capito davvero il senso nell'economia della storia. E' come se dopo la fuga di Hermione avessi lasciato il rapporto Harry/Hermione fluttuare, in stasi, e questa morte non offre una vera conclusione, lo taglia solo a metà e appare insensata e ingiusta come quelle di Romeo e Giulietta, appunto. Forse era questo che volevi convogliare e io sono nel primo stadio del lutto? Il rifiuto?

Recensore Master
20/10/12, ore 15:14

Bizzarro che Hermione decida in quattro e quattr'otto di partire e lasciare tutto alle spalle; non molto da lei. Ma tu hai il potere di prendere i personaggi della Rowling, fargli fare quello che ti pare e renderli comunque estremamente credibili e veri. E' questo che mi piace tanto delle tue storie, il modo in cui entri nella testa dei personaggi, credo di avertelo scritto diverse volte, ma non fa mai male ripeterlo.
Anche Harry, ad esempio, il suo non riuscire ad esprimersi, non è semplicemente 'detto' nel testo, è mostrato, spiegato, vissuto.
E ti fa venire voglia di prenderlo a calci, in effetti. Ma in questo, neanche la tua Hermione ci scherza, con tutte le sue ipotesi. Vorresti urlare loro: parlate chiaro! Ma se parlassero chiaro, non risulterebbe così veri e umani.
E' un circolo vizioso!

Recensore Master
19/10/12, ore 22:24

Non sono abituata a lasciare segni del mio passaggio, durante il viaggio, ma volevo elogiare per un nanosecondo il modo in cui hai disegnato, finora, il rapporto Harry/Ginny. E' così raro trovare storie che non facciano un bashing selvaggio di Ginny o semplifichino disperatamente il personaggio; il modo in cui si rapporta con Harry, e Harry con lei, è concreto, reale, vero. Come dicono gli inglesi, senza capire quello che dicono: Bravo!
Per adesso, mi piace tutto della storia, sono curiosa di vedere come si evolverà - ho un paio di idee in verità. Ci si rivede tra qualche capitolo, credo.

Recensore Master
27/08/12, ore 15:20

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
E' la prima volta che mi ritrovo a segnalare una storia per le scelte e spero di fare tutto correttamente, senza tralasciare nulla.

Sono venuta a conoscenza di questa storia tramite un contest in cui mi sono ritrovata a fare da giudice sostitutivo, e sono immensamente felice che questo sia avvenuto, perché altrimenti sicuramente mi sarei persa una perla del genere. A proposito di questo, tengo a sottolineare che la segnalazione per le scelte non ha nulla a che fare con il contest - non si tratta infatti di un premio o altro - ma è stata una decisione che ho maturato pian piano, perché, sebbene sia ormai trascorso un po' di tempo da quando ho letto e giudicato questa storia, ho continuato a pensarci e ripensarci, i suoi personaggi mi sono "entrati" talmente tanto che sono arrivata a reputare necessaria questa segnalazione.
Ma ora procedo con ordine ed elencherò tutti i motivi per i quali reputo necessario l'inserimento nelle scelte.

Primo e importantissimo, direi fondamentale, motivo: la storia è scritta benissimo. Devo ammetterlo, correggendo ho trovato qualche piccolo errorino sporadico, ma, oltre a essere tutti di distrazione (per esempio, un errore di battitura qua e là), considerando che la storia conta una cosa come 50 pagine, questa praticamente totale assenza di errori è indice della cura con cui la storia è stata stesa e della bravura dell'autrice. Inoltre, credo che ormai gli errori a cui mi riferisco siano stati tutti corretti.
Lo stile di PotionFang è bellissimo, ricco e soprattutto coinvolgente. L'autrice fa un uso sapiente della punteggiatura, riuscendo a sottolineare parti del discorso piuttosto che altre, in una scelta consapevole che porta il lettore direttamente dentro la testa dei personaggi di cui si parla; la punteggiatura aumenta con la concitazione del personaggio, diminuisce nei momenti in cui è rilassato, cambia ancora nelle parti descrittive. Anche le ripetizioni volute aumentano questo effetto di coinvolgimento del lettore, fattore che io considero fondamentale e, allo stesso tempo, difficile da trovare nelle varie storie. Come ho già accennato, le parti descrittive hanno uno stile diverso dalle parti introspettive, sebbene entrambi i tipi di narrazione siano perfettamente amalgamati tra di loro. L’unica pecca la troviamo in alcune delle parti più prettamente descrittive (di azioni, soprattutto), in cui ci sono frasi lunghe che forse avrebbero necessitato di qualche virgola in più - ma questa è solo la mia opinione, e sottolineo che non si tratta di errori, quanto di una scelta stilistica.
Il lessico è ricco e variegato, appropriato e, soprattutto, si sente la ricerca che c’è dietro alle scelte lessicali, ogni termine è posto in quel preciso punto per un motivo; leggendo si ha l’impressione che non ci siano termini e parole più adatti di quelli scelti, il che è una bella sensazione per il lettore, che non si sente confuso neanche una volta, per tutto il testo.
No more sorrow è una storia scritta benissimo, che, nonostante siano ben cinquanta pagine, si legge tutta d'un fiato.

Un altro motivo che gioca a favore dell'inserimento di questa storia è il fatto che sia completa. Si sa, per motivi vari, spesso le storie sono destinate a restare senza una conclusione, quindi il fatto che invece tale storia sia già conclusa e pubblicata è, a parer mio, un ottimo punto a favore.

E ora entriamo nel vivo, nel vero perché questa storia merita di stare tra le scelte. Leggendo il regolamento, si parla di "storie che si distinguono per la loro qualità" e trovo che questa definizione calzi a pennello. No more sorrow è una storia credibile e vera. Quello che colpisce infatti di questa storia sono i personaggi e la caratterizzazione che l'autrice riesce a darne. In primis, sono tutti, nessuno escluso, completamente IC e corrispondono a quelli della Rowling: sono diversi in alcuni aspetti, ma tale diversità è completamente giustificata - non siamo più a Hogwarts, sono passati anni e siamo nel post-guerra - e in linea con la caratterizzazione dei personaggi originali; leggendo ho infatti trovato dei personaggi in parte differenti da quelli dei libri, ma anche così assolutamente "loro": facendo continui riferimenti al passato, accentuando le differenze con i pg dei libri, anziché mascherarle, descrivendo ciò che li ha cambiati e come, viene giustificato ogni aspetto del carattere assunto dai personaggi.
Ma ciò che rende la storia così vera, al di là dell'IC dei personaggi, è la caratterizzazione che l'autrice ne ha fatto. Ogni personaggio che è entrato nella storia ha un suo spessore, per ognuno di loro vengono tratteggiati i motivi - anche caratteriali - che li portano a prendere questa o quella decisione. Ma soprattutto ogni personaggio ha reagito in modo diverso alla guerra e ai suoi traumi, cambiando, maturando o assumendo atteggiamenti autodistruttivi, esattamente come accade nella realtà: ognuno di noi è diverso e ognuno di noi sottoposto allo stesso trauma reagisce in modo diverso; è questo che aumenta così tanto la veridicità della storia.
Trovo che l'autrice sia stata veramente eccezionale nell'analizzare i risvolti psicologici di ciò che accade ai suoi personaggi, tanto da giustificare, rendere comprensibile e addirittura naturale - come se non ci fossero alternative - ogni loro azione. L'autrice mostra poi questa sua bravura toccando anche tematiche abbastanza forti - anche se non eccessivamente - in maniera delicata, consapevole: un'ulteriore prova della sua abilità.

Insomma, No more sorrow parla di rapporti umani, di traumi, di persone spezzate. Ma non solo, c'è anche un accenno di giallo e di mistero di fondo, che amalgama tra di loro tutte le vicende dei personaggi. Ecco, forse questa parte è forse l'unico piccolo punto debole della storia, in quanto si parla di un ipotetico ritorno di Voldemort che non viene poi del tutto giustificato, ma la verità è che queste parte fa solo da sfondo, il protagonista della storia sono i personaggi e la loro introspezione, e il tutto è talmente bello e ben amalgamato da far chiudere un occhio su questa piccola debolezza.

Vorrei che questa storia venisse inserita tra le scelte perché è profonda, matura, come poche, perché merita di essere letta, è una di quelle perle che non ci si dovrebbe perdere; penso che, purtroppo, molti lettori se la siano invece persa, magari per colpa del pairing (la coppia Harry/Hermione divide nettamente i fan in due fazioni: quelli che la adorano e quelli che la detestano), il che è un peccato, perché è una storia scritta talmente bene, che caratterizza talmente bene i personaggi, che piacerebbe anche ai non amanti della coppia. E io sono tra loro, per la cronaca; anche io forse non avrei letto la storia, se non fossi stata il giudice, e sono contenta che non sia accaduto. E' stato un onore leggerla e giudicarla.

Recensore Master
10/06/12, ore 16:34

Punti bonus un cappero! mi sono sentita un guscio vuoto mentre la leggevo, è stata sin dall'inizio un capitolo triste, straziante.
E Ron, me l'hai sempre descritto dolce, attento, premuroso... in questo chap, avrei voluto dargli una craniata. Ma che rompiballe, non vede che Harry soffre? Insomma, Ron, prova a metterti nei panni di Harry e a pensare quanto sia sfigato! Fatto? Ecco non rompere le balle!
Ci avevi già detto quanto Hermione si fosse isolata nell'ultimo periodo, ma solo al suo funerale è stato evidente; neanche i suoi genitori ci sono... 'na tristezza.
Un guscio vuoto. Ti senti così alla fine e se queste erano le tue intenzioni, beh, che palle! Che palle perché sei stata maledettamente brava e non posso neanche essere arrabbiata con te, non se scrivi così bene, non se nelle tue storie riesci sempre a immedesimarti e non se i tuoi Harry e Hermione sono così belli, così veri.
Che palle!!
Ci vediamo nella tua prossima avventura ;)
Un abbraccio Auroroso.
Roxy

Recensore Junior
08/06/12, ore 11:05

Bea, finalmente ho letto i capitoli che mi mancavano compreso l'epilogo, ed eccomi qui.
Fa uno strano effetto, è vero, fa uno strano effetto sapere che sia la fine, che sia la fine in ogni senso.
Devo ammettere che all'inizio leggendo il prologo, non so esattamente perchè, ero convinta che fosse Harry a parlare, nonostante mi suonasse un po' strano.
Durante il corso della storia avevo persino quasi dimenticato che non ci sarebbe stato il lieto fine ç___ç
Questo ti dice che sei stata bravissima nel mantenere la suspance, l'attenzione del lettore sempre all'erta, in attesa di qualcosa -qualunque cosa- che consentisse a Hermione e Harry di riavvicinarsi, anche se per poco, di essere felici insieme dopo tutto quel dolore.
Mi ha devastato sapere che sia finita così, che abbiano capito di amarsi, ma non abbiano potuto dirselo. Non a parole, almeno.
D'altronde era la storia, e le tue hanno spesso un sapore agrodolce che le rende però meravigliose.
Forse in questo caso il sapore non ha un bel nulla di dolce, ma l'iniziativa cui la storia partecipava parlava chiaro, so...!
Concludo rinnovandoti i complimenti, ringraziandoti per avermi tenuto compagnia puntualmente con questi capitoli e invitandoti a produrre presto una storia speciale, di quelle che sai fare solo tu!
A presto,
Libra

Recensore Master

Guarda, avrei tanta voglia di lasciare un commento breve e incisivo, tipo questo: STRUNZ, ma...
Ma per i punti bonus mi servono più parole, quindi parto con le parolacce, ok?
AHAHA, no dai, tanto l'ho sempre saputo che Hermione sarebbe morta e nonostante questo, sei stata capace di tenere il lettore attaccato al computer.
Anche con quest'ultimo capitolo ci sei riuscita e quanta è stata la nostra sofferenza nell'assistere al sacrificio di Hermione. Però quello che non riuscirò a dimenticare è quando descrivi lo sguardo di Harry, che ha compreso cosa Hermione farà. Non è solo sconvolto, è qualcosa di più.
Insomma, STRUNZETTA, quando ti deciderai a scrivere una commedia fammi un fischio :)
Per il resto, brava come sempre e un bacio
Rox

Recensore Master
03/06/12, ore 00:12

Ti detesto e ti amo allo stesso tempo. Sapevo già come sarebbe andata a finire eppure ho deciso di farmi lo stesso del male perché questa storia mi ha attirato sin dal primo capitolo.
Il sacrificio: bella idea, Bea! E anche un bel pretesto per uccidere Hermione, XD
Ma perché ammazziamo sempre lei? Insomma, solo Jay ha ucciso Harry, mentre noi facciamo fuori sempre lei. Dobbiamo ribellarci!
A parte i soliti scatti di minchionerismo acuto, mi è piaciuto questo chap per la tensione. Mamma mia, quanta ce n'era e poi la promessa che Hermione storce a Ron ricorda troppo quella di Silente, come lui stesso ha notato, e sappiamo tutti come è andata a finire quella notte.
Ancora una volta, Harry sarà vittima dell'amore e del sacrificio. *pat pat, che vita di merda!*
E ora me tocca andar a dormire con tutta 'sta angoscia. Mannaggia a te.
Bacio

Nuovo recensore
01/06/12, ore 18:49

Bene, comprendo che ci debba essere almeno una morte dato il titolo del contest, ma spero proprio che non muoia Herm.
Se vuoi "The Most Beautiful Death in the world" non devi far morire Hermione, perché a questo punto è la cosa più scontata e non ha più quell'effetto da 'questa non me l'aspettavo' che le conferirebbe il titolo ambito.
Personalmente suggerisco che Ron o qualcun'altro arrivi all'ultimo, mentre Harry sta cercando di impedire ad Herm di sacrificarsi, e si lasci uccidere al loro posto sostenendo che loro si amano profondamente, ma che lui ama profondamente tutti e due.

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