Ora, anche se tu dichiari che ognuno può scrivere quello che vuole, forse dovrei ricordarti che su EFP le storie piene di errori di italiano sarebbero vietate, in particolare quando – cito dalla prima pagina del sito – “è evidente che non c’è un minimo sforzo da parte dell’autore di scrivere in italiano corretto“. Dopo aver letto il primo capitolo, sospetto che tu non ti sia sforzata molto in questo senso. Anzi, dubito quasi che tu abbia riletto il testo prima di pubblicarlo, poiché io ho trovato discordanza di numero tra soggetto e verbo, molti errori di ortografia sparsi e grafia delle parole straniere sbagliate (strano da parte di qualcuno che dichiara di studiare proprio lingue…). Inoltre scrivi sempre i numeri in cifre, mentre in un testo dovrebbero essere scritti per esteso, a meno di casi eccezionali, e dimentichi costantemente la maiuscola all’inizio del discorso diretto: ma queste sono sciocchezze a cui non ci vorrebbe niente a porre rimedio. Riguardo alla storia in sé e per sé, non dico niente (in questo caso, è abbastanza vero che ognuno può scrivere quello che vuole…). Se mi permetti, però, ti vorrei ricordare che nelle nostre città i cimiteri sono recintati e vengono chiusi al tramonto e che, da accanita fan di Buffy, non mi risulta che “quei” vampiri si siano mai lasciati scoraggiare da qualche parola in latino. Per concludere, non ti dico certamente che devi cancellare la tua storia perché fa schifo, ma ti invito a considerare seriamente la possibilità di rivederla per renderla leggibile ai più.