Recensioni per
Attila e il passerotto
di vannagio

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
15/06/12, ore 20:44

La sadicità è il tema dominante in questa Fan Fiction ed è meraviglioso come riesci a descriverlo così bene. Non ho mai letto una storia sui Volturi e soprattutto non ho mai sentito parlare di Didyme, non conoscevo la persona. E ora ho scoperto cosa veramente prvava Aro, quando uccise sua sorella.
Hai una scrittura semplice, ma profonda, quiindi è molto piacevole rimanere a laggere le tue parole. Complimenti e a presto.
Costanza

Recensore Veterano
15/06/12, ore 12:05

Ciao ^^
 complimentoni per il secondo posto, te lo sei davvero meritato !
è stato molto divertente seguire il viaggio di  Alarich e Didyme, lui che non vede l'ora di arrivare e c'è sempre qualcosa che cerca di farlo andare in bestia e lei che si  distrae come niente, talmente è ingenua ^^.
Bellissima one-shot, davvero!
Ciaoo.
Addy

Recensore Veterano
05/06/12, ore 22:28

- ATTILA E IL PASSEROTTO - 90/100

ORTOGRAFIA (correttezza parole, punteggiatura, spazi, apostrofi, accenti): 9/9
L’ortografia è ottima, solo qualche virgola di troppo, ma sei giustificabile.

SINTASSI (periodi corretti): 9/9
Dai il giusto respiro con i punti e il lettore non s’imbatte in periodi troppo lunghi “toglirespiro”. Questo rende la storia molto più godibile e scorrevole.

LESSICO (proprietà di linguaggio, uso sinonimi): 7/9
Questo punto va molto bene, molto molto. Adoro l’uso dei termini latini buttati lì nella frase, ma detesto tutte quelle parolacce che, scusami se te lo dico, non sono assolutamente coerenti con i personaggi e con l’ambientazione.

REGOLE GRAMMATICALI (tempi verbali): 9/9
Su questo punto non ho molti appunti da farti, ti rimando al file corretto che ti invierò presto.

NARRAZIONE (ritmo, struttura della narrazione dall’esordio al finale, eventuali cornici): 10/10
Lo stile mi è piaciuto molto: è asciutto, comico, per niente pesante. La storia scorre molto bene, l’attenzione del lettore non viene mai meno. Ci sono dei momenti che sono veramente spassosi e dei momenti più riflessivi, tutto è equilibrato. Brava!

PERSONAGGI (emozioni, motivazioni): 9/10
In questa storia ci parli di un personaggio molto poco trattato nella saga di Twilight: Dimyne. In più ci dai un assaggio di Aro, di Marcus e di Sulpicia, ma il vero protagonista è Alarich. Ed è proprio a questi due che ti riferisci nel titolo: Attila e il passerotto. Attila, o per meglio dire Alarich, il rude membro della guardia al soldo di Aro, esibizionista, poco paziente e poco incline al romanticismo. Il passerotto, Dimyne, sopra le righe, spensierata e innocente anche nella sua natura di predatrice.

CONTESTO (descrizioni dei luoghi, odori, sensazioni): 10/10
Si, ci hai trasportati nell’antica Roma. La corsa sulla strada tutta ciottoli e polvere, il pascolo ad un passo dalla Città Eterna dove gironzolano le pecorelle, la casa di Atonia dove Alarich gli parla delle sue disavventure con Dimyne, sono meravigliosi. Mi sono immedesimata moltissimo.

CARATTERIZZAZIONE PERSONAGGI: 9/10
Mi è piaciuta molto la contrapposizione tra la durezza dei modi di Alarich e la morbidezza infantile di Dimyne. La cosa che mi ha fatto riflettere è stato quanto sia profetica la fine dei passerotti tanto amati dalla vampira all’inizio della storia, con la sua. Aro sa perfettamente che sua sorella non vivrà molto con loro, e quel sorriso sardonico alla fine è quanto di più terrificante può essere un vampiro.

ESTETICA (belle impaginazioni): 9/10
Ti tolgo un misero punticino solo perché avrei preferito mille volte che il ricordo del viaggio con Dimyne io lo avrei messo in corsivo. Devi diversificare in un modo o nell’altro la narrazione perché sennò è difficile capire che stavi usando un flash back, non credi?

GRADIMENTO PERSONALE: 9/10
Devo dirtelo, la tua storia mi ha fatto morire dalle risate in certi punti, ma la cosa che più mi ha colpita è stato il grande impegno di ricerca che hai fatto per rendere verosimile la one shot. Solo per questo ti meriteresti il primo posto, ma poi mi cadi su delle sciocchezze: non puoi mettere in bocca ad un personaggio dell’antica Roma delle parolacce o dei pensieri moderni. Proprio non puoi! Così tutto il lavoro che fai dicendo, per esempio, che “Alarich ringrazia gli Dei”, viene meno. Devi mantenere la stessa linea quando scrivi o non sei più credibile. Comunque, a parte questo punto, direi che la storia è ottima ed è perfetta come one shot perché non lascia in sospeso, ma è fine a se stessa.
Ci sono dei punti che mi hanno fatto impazzire, come quando Dimyne vuole fare le ghirlande e Alarich dice: “Non parlava seriamente, vero? Vero?” o quando Dimyne scappa e ci racconti che “Perché, nella fortuita e altamente improbabile eventualità che Marcus avesse deciso di risparmiarlo, Alarich sarebbe morto comunque. Per mano di Atonia.”. Mi sono sganasciata dalle risate. Oppure “Sangue chiama altro sangue. Ciao ciao pastore, ciao ciao pecorelle.”, esilarante!

ELEMENTO CREATIVO: 0/4
Dov’è? C’è una donna, che penso tu abbia identificato come Dimyne, ad occhi chiusi contro un cielo cupo, tempestoso. Guardando l’immagine a me è subito venuto in mente un precipizio, chissà perché, ma a parte questa mia interpretazione non ho trovato l’immagine in nessun pezzo del racconto. E l’ho riletta più volte per esserne sicura! L’unica cosa che riconduce all’ispiratore è il colore della tunica di Dimyne. Pochissimo per i miei standard. È per questo che ho deciso di toglierti i punti dell’ispiratore. Mi dispiace.

Recensore Veterano
23/05/12, ore 11:54

okay, è ufficiale! ti adoro! non ho mai riso tanto in vita mia! grazie davvero! avessi io la tua capacità di descrivere scene del genere! ahahahah
povero Alarich, ha tutta la mia comprensione! e Aro! eccezionale, nella scena finale! l'ho amato alla follia!
i miei più sinceri e vivi complimenti... sei riuscita a creare una storia davvero simpatica, ironica e originale e, al tempo stesso, hai dato quel tocco di macabro che non guasta mai, quando si parla di Volturi.
davvero strepitosa!
un grazie sentito ^_^
mary

Recensore Junior
27/04/12, ore 17:20

Ehilà, compagna di contest! Questa è la prima delle storie partecipanti che leggo e se sono tutte così... correrò a nascondermi in un angolo! ^^
Scherzi a parte, è ben scritta e indubbiamente piacevole da leggere. Io a dir la verità non mi ricordavo neanche dell'esistenza di Didyme, in ogni caso l'immagine che ne hai dato è molto carina, anche se mi sembra che il vero protagonista della storia sia il prode Alarico! - Lode a lui! -
Che dire? Complimenti!
Tikei

Recensore Master
24/04/12, ore 10:45

Non so cosa succederà al contest, non dubito che ci saranno storie bellissime, ma c’è poco da fare: per quanto mi riguarda, sei la vincitrice assoluta.
È stato bellissimo vedere Antonia e Alarich prendere vita, finalmente, dopo tante chiacchiere su di loro. Sono assolutamente perfetti, lui con quel piglio pratico da uomo d’armi (e anche deliziosamente rude, che la Tonia è una buongustaia) e lei con quel modo di fare da Donna con la D maiuscola, niente di più lontano dalle svenevolezze e dalle stupidaggini di Didyme.
Che è adorabile. No, guarda che non sto scherzando, è esattamente il tipo di donna-bambina che in genere viene trovata irresistibile, e io sono ancora qui a chiedermi perché.
Sei stata bravissima a rendere il crescendo di esasperazione di Alarich, con la chicca della pioggia quando proprio non sarebbe potuta andare peggio di così. Bravissima a muovere Didyme, Marcus e soprattutto bravissima a rendere l’immensa figaggine di Alarico (10 e lode per le goccioline di condensa effetto sudore, un escamotage perfetto!). E quella di Antonia che, diciamocelo, è splendida. Facciamo che per un po’ non ci pensiamo, dai, alla morte del visigoto figo.
Ma cosa non è la chiusa con Aro. Lo sai che ho adorato quella chiusa dal primo istante. È insieme divertente e paurosissima, con una sciocchezza caratterizza il personaggio in maniera superba. Aggiungerei anche “e come non capirlo”, ma poi sembro kattiva.

Non so dirti cosa mi scatena questa storia. Ci sono legata e ogni soddisfazione che ti dà la sento anche un po’ mia, mi commuovo con te. Posso solo dirti grazie per averla scritta davvero, grazie per aver dato vita a Tonia e Alarich che sono esattamente come li immaginavo e anche meglio, e non riesco mai a smettere di stupirmi, di commuovermi e di trovare incredibile tutto questo. Che saranno sciocchezze, va bene, ma sono sciocchezze belle, che rendono felici, e quindi magari diventano sciocchezze importanti.
E lasciami concludere con un pensiero superbo e un po’ aresco: qualcuno glielo dovrebbe dire, a Dio, che quando si è in tanti creare mondi è molto più bello.
Grazie, complimenti, e cuori!

Recensore Veterano
24/04/12, ore 10:07

Quando ho finito di leggere la storia, ero in bilico tra le risate e il magone. Dato che comunque un po' di tempo questo ce l'ha, facciamo prevalere le risate. Parto dalla fine, anche se non è un modo di fare del tutto canonico: Aro e... il silenzio. Lì davvero mi sono messa a ridere di cuore, nonostante i poveri passerotti di Didyme. Me lo vedo proprio con la faccia rilassata e soddisfatta che ascolta il silenzio nel giardino. Insomma, come si fa a dare torto al poveretto?
Ma poi, andiamo alle due star della storia: Alarico e Antonia. Belli, belli belli in modo assurdo. Davvero, quanto avrà pregato gli dei di far finire il viaggio il prima possibile? Fiori, pecorelle, uccellini... ho riso un sacco. Tra l'altro, notevole come hai usato tutte ste cose carine e coccolose per il crescendo di casino causato di Didyme.
E la chiusa con Marcus! Tanto casino e pure il rischio che il capo abbia pensato che te la fai con sua moglie. (Marcus, caro, svegliati: le tue dolci mani? Ghirlande di fiori? Guarda che ti spediamo una Marysue!).
Antonia che ristabilisce la calma è la migliore, sono proprio bellissimi.

Recensore Veterano
24/04/12, ore 08:56

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Questa storia, come le altre dell'autrice, è incantevole. Con poche e decisive parole riesce a dare spessore e personalità sia ai personaggi secondari che a quelli originali. In questa storia sembra di camminare nelle vie polverose insieme ai protagonisti e non si può fare a meno di immedesimarsi nelle disavventure del povero Alberich. Storia godibilissima da leggere tutta d'un fiato ma che fa piacere rileggere con calma per godere dei piccoli particolari. Vannagio è sicuramente una garanzia di qualità.

Recensore Master
23/04/12, ore 23:28

Ciao :)
Allora prima di tutto complimenti, davvero scritta bene, molto bella.
Anche se io odio i Volturi, mi ha fatto davvero piacere leggere questa tua storia, perchè è davvero bella, interessante e sei rimasta nei personaggi, naturalmente mi riferisco ad Aro, Marcus, per quanto riguarda Didyme, l'hai descritta perfettamente.
Per quanto effettivamente siano cattivi i personaggi, e lo sono anche Antonia e Alaric, devo dire che mi è piaciuto come personaggio, me lo sono immaginato a dover trattenersi nel dire o fare qualcosa a lei, anche perchè non può essendo la moglie di Marcus.
Ripeto per quanto odio tutti i Volturi, mi sono incuriosita a leggere, perchè Didyme è l'unica che in parte mi piace leggermente, c'è mi fa un pò pena, perchè alla fine per come la vedo, anche lei è una vittima, una vittima di Aro almeno.
Per il resto che dirti ancora, complimentissimi.
CiaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooXD

Recensore Veterano
23/04/12, ore 19:15

hahaha il sorriso affabile di Aro non ha prezzo, soprattutto quando da qualche parte nel mondo una vita innocente si spegne...darei la mia di vita per vederlo dal vivo, deve essere uno spettacolo impareggiabile :D
Dydyme non me la immaginavo così infantile, anzi, mi immaginavo qualcuno di più vecchio e gentile, calmo e tranquillo, però questa versione mi piace!
Alarich somiglia ad Emmett e Antonia invece mi ricorda Elena Muti, la femme fatale de "Il Piacere" di Gabriele D'Annunzio...sono proprio una bella coppia :P
Macus rispetta perfettamente i canoni dell'immagine mentale che mi sono fatta di lui: l'idiota zuccheroso hahaha
Bravissima come sempre, mi fai amare i volturi ogni volta di più :D
Bacio
Mrs_Depp :)

Recensore Master
23/04/12, ore 19:00

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Chiunque legga le sue storie, compresa questa, non può far a meno di rimanere incantato. La creatività sopra la media, la caratterizzazione dei personaggi, anche i più marginali. I dettagli che rendono completo lo scenario e lo dipingono di mille sfumature. ti ci fa vivere nelle sue storie, anche se durano un capitolo. se questo non è un dono non so cosa lo sia. Questa donna è un genio, non ci sono dubbi.

Recensore Master
23/04/12, ore 18:21

Ciao
Le chiacchiere non servono, sei un fottutissimo genio e adoro le tue storie, i tuoi personaggi e la tua fantasia. Lode, lode, lode a te * si inchina*
complimentissimissimissimi con cinquemila esse XD
alla prossima
Romy

Recensore Master
23/04/12, ore 10:53

Complimenti vivissimi, questa OS è veramente ma veramente ben scritta!!! Originale, divertente, dolce, e ... ci dà una visione dei Volturi ai loro inizi, assolutamente coerente con quello che sappiamo avverrà dopo. Il vampiro visigoto è un portento!! brava, brava, brava. L'ho già detto? Brava!

Nuovo recensore
23/04/12, ore 10:34

Ciao Vannaggio!Meriti di vincere solo per aver citato il sexissimo sorriso cordiale et eroticamente affabile di Aro.Stimo Sulpicia per sopportare Aro,dopo tutti questi millenni.Didyme potrebbe scrivere un manuale"come far esaurire un Visigoto in 4 semplici mosse".La coppia Marcus/Didyme l'adoro perché sono dolcissimo,ma non smielati vome Eddy/Bella.Complimenti!
P.S:che vuol dire beta?