Recensioni per
Class
di PaleMagnolia

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
23/06/12, ore 22:26
Cap. 1:

E' incredibile, dopo secoli che non apro efp mi ritrovo con una tua nuova storia proprio sul maledetto fandom che riempie la mia dashboard di tumblr con ogni sherlockata possibile e mi fa buttare ore ed ore preziose sottraendomi alle mie sudate carte... ma che piacere leggerti di nuovo! Devo dire che avevo un po' perso il gusto delle fanfiction, ma per caso mi sono ritrovata a leggere qualcosina di Sherlock qua e là, ma non c'è paragone con il tuo stile e la tua raffinatezza nel dipingere i personaggi e le ambientazioni. Anche se non sono due dei personaggi che preferisco, sai comunque far andare avanti il lettore fino in fondo perchè scrivi bene e, mi ripeto, è un piacere leggerti.
Comunque, non so se sei al corrente del fatto che c'è gente che shippa Mycroft/Umbrella... *cerca di cancellarsi l'immagine mentale con la candeggina*

Recensore Master
28/04/12, ore 00:35
Cap. 1:

Oddio, veramente, veramente, veramente bella! Adoro come descrivi le ambientazioni (di solito quando si va per le lunghe sono una cosa che mi annoia parecchio) mi sembrava di vedere tutto, ed i dettagli erano bellissimi, i guanti con i bottoni, la riga dietro delle calze, come era composta la scrivania, TUTTO. Mycroft poi era praticamente lui! Posso dire che questa è la prima volta che, leggendo una ff, riesco ad immaginare proprio loro, sia Irene che Mycroft, di solito la cosa (sopratutto con personaggi che non siano John o Sherlock) la cosa mi riesce difficile! Peccato che non sapremo mai che cosa Irene volesse chiedere. La battuta di Mycroft sul suo ombrello è stata fenomenale! Veramente una storia coi fiocchi e descritta altrettanto bene! (lo so, mi sto ripetendo. XD) hai creato un'atmosfera assolutamente credibile e veritiera! Ancora complimenti, veramente! (vado a vedere se hai scritto altro su loro u.u)

Recensore Master
27/04/12, ore 23:45
Cap. 1:

splandida storia, scritta in modo impeccabile. Il ritratto di Mycroft che ne esce è di un IC davvero sorprendente e mi sembra proprio di vederlo mentre fa dondolare l'ombrello o mentre parla con Irene Adler. Complimenti!

Recensore Veterano
25/04/12, ore 12:55
Cap. 1:

Carina! E molto, molto interessante.
Mi piace come hai reso l'atmosfera posata e antica della casa di Mycroft, come si adatta al suo proprietario e ne rispecchia gli usi ed il carattere.
Ma soprattutto devo complimentarmi per come hai reso i personaggi: paurosamente realistici. Mycroft è perfetto nella sua maschera di dignità e posatezza, Irene è seducente quanto elegante. Davvero un ottimo lavoro.
Piacevolissimo da leggere, soprattutto per chi, come me, adora quella donna - La Donna - e sogna di rivederla in azione.
Unico punto debole, a mio parere, la trama. L'intera scena è ottimamente descritta nelle atmosfere e nei dialoghi assolutamente calzanti - tranne, se posso permettermi, i punti in cui i personaggi si chiamano per nome...poco da loro, e toglie il fascino sottile della provocazione unita alla finta formalità del cognome -, ma non si capisce dove vada a parare. All'inizio, il lettore ha la certezza che Irene voglia qualcosa da Mycroft, successivamente la tensione si alza mentre appare palese quanto lei voglia sedurlo. Poco dopo, però, non appena l'Uomo di Ghiaccio allude al suo ombrello come compagno di vita tutto finisce. Lei si arrende, improvvisamente non si capisce più cosa faccia lì e qualche battuta dopo e ne va...come se non avesse avuto davvero bisogno di chiedere - e considerato che doveva essere morta non è probabile -, ma, ancora più straniante, senza combattere! Tutta la 'fatica' di entrare in casa Holmes, fargli sapere che è viva, e poi nulla?
Credo che in questo punto la trama andrebbe rivista, giusto per dare una motivazione maggiore all'accaduto. Torna, invece, perfetta la parte finale, coi messaggi a John e la divertita 'conversazione' con il fido ombrello.
Ultima segnalazione che mi sento di farti: attenzione ai dettagli. Non nel senso che mancano, anzi, il lavoro svolto sugli abiti come caratterizzanti dei personaggi è molto accurato e va tutto a tuo merito, ma attenzione a non esagerare. Una buona parte del lavoro è incentrata sui singoli dettagli d'abbigliamento, cosa che alla lunga rischia di imporsi troppo sulla trama e rallentare l'azione. I dettagli devono completare, non saturare il testo. Come si suol dire a volte 'less is more'.
Chiudo tornando a farti i complimenti per la scena creata, che mi ha colpita e coinvolta positivamente, incuriosendomi e facendomi ritrovare due dei personaggi che più amo nella serie.
Mi auguro davvero che scriverai ancora su di loro.

A.H.
(Recensione modificata il 25/04/2012 - 12:56 pm)