Recensioni per
La decina del male
di arib
Ormai ho letto di tutto. Non mi turba l'autolesionismo in sé, quanto il modo in cui lo fanno. Si direbbe che trovano la pace solo facendosi del male. Direi che questa fa il paio con l'altra che ho recensito poco fa, quella del suicidio: insomma, sia la vita che il corpo stesso sono un dono troppo prezioso per poter decidere di tagliarlo oppure di interrompere l'esistenza stessa. Alla prossima! (niente complimenti? Beh, è sottinteso :D) |
Ciao uccellio ! come stai ? aaallora, premetto che quando ho cominciato a leggerlo mi ero completamente dimenticato il fandom =_= lo so, ho un po' la testa tra le nuvole inq uesto periodo ! in ogni caso mi è piaciuto, nella mia testa bacata suna già a mo di rituale di ... Per ora non te lo dico *_^ |
Cara Ari, |
Come commentare questa one shot ? è così vivido il dolore, sembra proprio di sentire il pensiero della persona che si sta tagliando o bruciando o che comunque si sta facendo del male e insieme del bene...ma che in quel momento non capisce che quel bene è così effimero, che il dolore e i pensieri che la/lo portano a fare questo torneranno fino a spingerla a farlo di nuovo !! Bellissimo come sempre...sei stata bravissima a descrivere il dolore e l' angoscia di quei momenti e bravissima come sempre anche nella forma !! un bacione !! |
Questa è davvero molto molto forte. Sei riuscita a descrivere in poche parole, asciutte nonostante la ricca scelta di aggettivi, uno stato d'animo autopunitivo di grande potenza e desolazione. E' un racconto che turba, ma lo fa positivamente, nel senso che dà una scossa alla coscienza e induce a riflettere sul concetto di "colpa". Il rosario che diventa una corona di sangue, capovolge la speranza della preghiera in una litania sofferente che conosce solo il dolore per arrivare alla liberazione. |