Recensioni per
Blood and dust
di Stars_Daughter

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
31/08/12, ore 13:35

Però ora voglio sapere... Voglio saperlo perché non potranno rimanere per sempre insieme, voglio saperlo, lo esigo! Qualcuno li leghi con l'attack! TT__TT
John, in tutta la tua vita, troverai mai qualcuno che ti ami in un modo simile? NO. E tu, anche se non lo ami (idea irreale ma fingiamo) non vorrai mai bene a una persona come a lui, perché non puoi rimanere lì??
Va beh... Mi ha lasciato un po' stranita come storia in realtà, il fatto che Sherlock si faccia le stesse cicatrici.. ma più che altro John che torna a leggere il giornale*rompe una sedia in testa a John* comunque sia... ç_____ç

Recensore Master
11/06/12, ore 11:29

Oh, che tristezza ç_ç Sherlock è un pazzo a fare questa cosa per amore, anche se ce lo vedo proprio! E John non è da meno, a lasciarglielo fare, e a non rassicurarlo che sarà per sempre ç_ç 
Però poveri, a torturarli con tutto l'angst, qui! Hanno bisogno di un po' di felicità!
Stupenda però, davvero. Scrivi proprio bene, e anche se questo è autolesionismo, mi piace, si si!
Alla prossima! 
Baci, ross

Recensore Veterano
24/05/12, ore 16:38

io morirò con tutto l'angst che riversate su queste creature. e pensare che l'ho letta perchè non era post-reichenback! comunque spettacolare, complimenti davvero. c'è qualcosa di tremendamente triste nella banalità del trafiletto sul centro commerciale e qualcosa di incredibilmente banale e doloroso nell'ultima frase "c'è così tanto sangue, fra la polvere del tappeto". alla fine john se ne va in ogni caso, nel canone, nella serie probabilmente troverà una mary morstan, e dire che mi arrabbio con lui ogni volta suona proprio stupido. povero sherlock. mi è piaciuta veramente un sacco, brava. baci baci.

Recensore Veterano
03/05/12, ore 19:07

Bella! Vuoi mettere??
Allora allora allora, prima di tutto Sherlock è un disgraziato perchè sì, intelligente e tutto, ma fuori come un balcone. E John lo segue a ruota, a chi non verrebbe in mente di, toh, mi ha chiesto di ficcargli un coltello su per il fianco, perchè non farlo davvero?
Ma a parte le cavolate.
Bella, cavoli se è bella. Come qualcosa di cupo e terribilmente inquietante, ma di una raffinatezza e perfezione stilistica incredibile. L'idea è particolare, molto, e in effetti è quel tipo di idea che Sherlock sarebbe capacissimo di partorire in un momento di depressione. Solo che... cavoli... forse la cosa che mi ha fatto più effetto, che ha contribuito di più all'atmosfera di inquietudine è il fatto che John sembri provare somma indifferenza a tutto quello che l'altro sta facendo... Sì, a volte lo ignora perchè fa decisamente il pirla, ma questo è un po' diverso... e forse qui sì, è diventato un po' ooc, perchè non ce lo vedo proprio a restarsene fermo, se non addirittura ad aiutare, mentre Sherlock si incide :/ nel resto, in ogni caso, sei riuscita a riprodurre perfettamente i suoi pensieri, sei riuscita a riprodurre il suo personaggio fedelmente, cosa che è sempre eccezionale di per sè :3 per non parlare di Sherlock, che è assolutamente realistico :)
Spero che abbia fatto guadagnare alla tua squadra tanti punti :) e insomma, scrivi ancora di cose così belle, magari un filo meno Angst, però fallo :D
Ci si legge presto (spero)!
Ciao :3

Recensore Veterano
28/04/12, ore 18:53

Sai cosa mi è piaciuto di più di questa storia, a parte l'idea che sta alla sua base? Il fatto che sia sempre Sherlock a parlare, che John non abbia neanche una battuta. Non so bene perché, ma vedere questa scena attraverso gli occhi di John sentendo solo la voce di Sherlock rende tutto ancora più intenso. C'è qualcosa di parecchio morboso in questo desiderio di ricordare qualcuno per sempre portandone addosso i segni indelebili, un modo di fare che ben si addice alla parte più oscura dell'anima di Sherlock, credo.
Mi hanno colpito i dettagli, molto, e mi ha colpito che John non osi mai ribattere, se non nella sua mente, e che accetti il destino che l'altro ha già previsto per lui senza neanche provare a ribellarsi. Non è un comportamento molto da John, non in linea teorica, eppure qui non avrei proprio saputo vedere qualcosa di diverso. O forse sì, ma niente con un lieto fine.
Non credo che quello che ho scritto abbia davvero un senso, ma mi perdonerai: questa tua piccola creazione ha gettato un bel po' di scompiglio nella mia mente.
Complimenti, splendido contributo per lo Sherlothon! ;)

Recensore Veterano
28/04/12, ore 09:58

Ho amato questa piccola storia allucinante come poche altre. Hai un tocco delicato che, però, sa descrivere cose tremende. Sangue, lacrime, dolore. E la potenza dell'amore che viene fuori senza essere nominato. E' davvero molto bella.
Grazie per il piacere che mi hai procurato.

Recensore Veterano
27/04/12, ore 22:03

Questa storia mi ha sconvolta.
In senso positivo, ovviamente. Anche se non credo che il verbo "sconvolgere" abbia un significato positivo. Beh, in ogni caso, lo intendo così. 
Sto delirando.

F - E - N - O - M - E - N - A - L - E !

E così dannatamente.. plausibile. Sì, non è impossibile il gesto di Sherlock. Mi sembra quasi da lui, un'azione che farebbe senza pensarci due volte. 
Diamine, è fantastica.

Mi ha lasciata senza parole.

Voce nella mia testa:  Non mi pare.
Voce nella mia testa 2: Taci.

Davvero, fantastica. Mi sto ripetendo. Meglio finirla qui.

I miei più vivi complimenti! Bravissima.. *_*

Recensore Master
27/04/12, ore 14:46

Questa è meravigliosa e un pugno devastante allo stomaco al tempo stesso.
Sherlock così pazzo e disperato anche nell'amore, John... John... oh, non ho neanche parole per definirlo. Mi hai emozionata tantissimo e poi è scritta davvero in maniera perfetta. Vorrei prendere John per le spalle, scuoterlo e gridargli "DEVE essere per sempre"!! Niente, c'ho le lacrime agli occhi... ç__ç

Nuovo recensore
27/04/12, ore 02:30

Sherlock sei così estremista da essere una merda e dannatamente romantico insieme. Perché oddio, voler qualcuno così impresso addosso è da folli, da disperati, e manco lo ammetterai mai. 
Mi piace tantissimo. Tantissimissimo. Preferite, toh.

Recensore Master
27/04/12, ore 01:21

bellissima, davvero davvero bellissima.
macabra, certo, ma pur sempre profonda e romantica. "voglio averti inciso addosso, quando te ne andrai." questa frase mi ha gelato il sangue nelle vene per la profondità con la quale mi è arrivata dentro.
non so cos'altro dire, spero di essermi espressa con tutta l'ammirazione che potevo con queste parlole.
complimenti.

Recensore Veterano
26/04/12, ore 22:42

Bellissima. Dolce e malinconica da togliere il fiato.
Hai avuto un'idea stupenda per sfruttare al meglio il prompt!
Adoro lo Sherlock che hai ritratto, preciso, logico, eppure con qualcosa dentro che è così ovvio e difficile per lui da mostrare. Se non in un modo. E' assolutamente lui, perfetto.
E bellissimo anche John, innamorato a suo modo, ma consapevole che non sarà per sempre: "John vorrebbe urlargli in faccia e baciarlo e dire che non se andrà mai e non deve fare tutto questo, ma non si fanno promesse che non si possono mantenere, non si fanno e basta, è roba da scuola elementare." Questa frase è meravigliosa! Vi è ritratto tutto lui, la verità su lui e il suo compagno.
Degna di essere ricordata, davvero. Bravissima!

A.H.

Ps.: mi possino, perché non guardo lo SFI quando dovrei?! Doh!

Nuovo recensore
26/04/12, ore 22:23

Il fandom di Sherlock, qui su EFP, è davvero meraviglioso. Ci ho trascorso pochissimo tempo, ma quando clicco sul titolo di una fanfiction per aprirla e mi chiedo come sarà, non vengo mai delusa - avrò una mano magica e fortunella, oppure è proprio come dico io.
Il che è estremamente stimolante per me, oltre che un piacere, come dico sempre e probabilmente non smetterò mai di dire; ma veniamo alla nostra oneshot.
Che è bellissima. Dolce, un po' macabra e forse anche un po' 'isolata', nel senso che magari la si poteva inserire in un contesto un po' più ampio - dopo una litigata o un avvenimento tanto particolare da scuotere visibilmente l'animo di Sherlock, per esempio. Ma, appena ho finito di leggerla, credimi, è schizzata tra le preferite, e una bella fetta del merito va al nostro consulente investigativo che si ricorda della pagina ventisette - quella è stata la ciliegina sulla torta.
John è John - prima restio, poi inevitabilmente trascinato dagli eventi - e Sherlock è Sherlock - lascia il segno in maniera insolita, come sua abitudine, ma anche con quel tocco di dolcezza da bambino ingenuo che non sa ancora come si fa.
Bella, complimenti.

Recensore Master
26/04/12, ore 22:18

Oddio! Ho provato anch'io a immaginarmi Sherlock triste per il fatto che John se ne vada con un'altra donna, ma non avrei mai pensato uno scenario simile! Tristissima e dolcissima! Sherlock deve essere proprio disperato per fare una cosa del genere! Povero puccio! Mi viene voglia di andare lì a coccolarlo! Ci penserà John, vero? Bella, comunque, mi è piaciuta molto! Baci