Recensioni per
A mani nude
di margheritanikolaevna

Questa storia ha ottenuto 28 recensioni.
Positive : 28
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/09/13, ore 20:56
Cap. 4:

Cara Margherita,
bellissimo epilogo, breve e lapidario.
Ora Mac Taylor ha tre personalità separate; quella dell'efficientissimo poliziotto, quella dell'insospettabile assassino e quella dell'amorevole marito di una donna che per lui non è mai morta, e per difendere la quale è sprofondato nella follia. Mi chiedo se abbia rimosso l'assassinio, o lo abbia ancora ben presente davanti agli occhi, e si prepari a fingere davanti a questa donna per lui ancora così reale.
I miei complimenti per questa storia eccezionale, dalle bellissime descrizioni che intervallano frasi dai sottintesi drammatici.
A presto
Max :)

Recensore Master
19/09/13, ore 22:14
Cap. 3:

Cara Margherita,
gran bel capitolo. La parte più impressionante è stata la descrizione della morte di Aiden dal suo stesso punto di vista.
Notevole la presenza di spirito di Mac Taylor, dopo essersi ripreso dal raptus. L'idea di usare lo stupratore seriale come capro espiatorio per allontanare da sé ogni sospetto e per incastrarlo definitivamente è geniale, soprattutto per le condizioni emotive drammatiche in cui è riuscito a concepirla.
Ho solo un'obiezione marginale sulla messinscena: nella macchina mancheranno gli schizzi di sangue che dovrebbero esserci se lei è stata portata dentro ancora viva. Comunque, tra il fuoco e il fatto che sarà lui stesso a condurre quelle indagini, sono cose che si possono sistemare.
Certo, finire carbonizzata in un'auto è una morte che il cognome di Aiden Burn faceva in qualche modo presagire.
Complimenti per il tuo lavoro intelligente e scorrevolissimo.
Max :)

Recensore Master
17/09/13, ore 10:16

Cara Margherita,
l'impressione di solitudine profusa dal primo capitolo diventa una tragica certezza attraverso il punto di vista della esterrefatta e sfortunata collaboratrice. Accanto al mondo reale del suo lavoro, Mac ha un angolo di universo tutto suo nel quale sua moglie continua a vivergli accanto e ad ascoltarlo attenta e comprensiva ogni sera. L'ingresso di una testimone indiscreta mette in pericolo l'esistenza di questo rifugio.
Ho l'impressione che Aiden avrebbe fatto meglio a farsi i santi affari suoi. So che non è tipico degli investigatori, ma ha i suoi lati positivi.
Il lavoro è interessantissimo, anche perché si inserisce nella trama della serie come un non scritto tra due episodi contigui, oltreché essere scritto in modo impeccabile come nel tuo solito, e rende un lato segreto di Mac Taylor in modo più che credibile.
Alla prossima
Max :)

Recensore Master
12/09/13, ore 21:53
Cap. 1:

Cara Margherita,
questa prima puntata, con i suoi monologhi senza risposta, crea un'atmosfera surreale di disagio, di follia strisciante. Tutte le frasi di Mac, le sue azioni fin nei minimi dettagli... e nessuna reazione da anima viva. Lo scontro con l'avvocato rompe per un attimo questo clima solipsistico, nel quale però il protagonista si rituffa appena voltategli le spalle. Anche la conversazione con Aiden ricalca questo modello, come se il nostro protagonista fosse solo al mondo.
Nessuno dei suoi uomini è addetto alla sorveglianza dello stupratore seriale... già, è una donna, e neppure può essere definita sua. Le mezze verità sono gli ingredienti delle migliori bugie.
A presto
Max :)

Recensore Veterano
10/08/13, ore 19:41
Cap. 4:

corto questo capitolo! mi piace! ma è così corto che non si è capito molto! ma ho capito, che lui se n'è pentito! bhe.. però ci credo! ha ucciso una sua ex collega... era impazzito!
ma comunque, complimenti! ora che l'ho letta tutta, ti dico che mi è piaciuta moltissimo! e povera Aiden, lei che si fidava di Taylor, e lui l'hai uccisa..
mi è piaciuta tutta!
con affetto,
-Jenny

Recensore Veterano
10/08/13, ore 19:27
Cap. 3:

oddio! Mac l'ha uccisa? vabbè, è solo una ff, e meglio! perchè Mac omicida, mai! comunque, WOW! l'ha uccisa orribilmente! poverina! e lei che pensava di trovare rifugio da lui. ma lui è un mostro! però è bello, e tu scrivi bene.. ma mi ero presa un bel spavento! insomma Mac che uccide Aiden e poi se lo caccia il corpo.
oddio! mi piace un sacco e sono curiosa, quindi vado a leggere l'ultimo capitolo!
con affetto,
-Jenny

Recensore Veterano
10/08/13, ore 19:15

Wow... forte come hai inventato la sua presunta morte più lenta. quindi Mac sapeva tutto almeno nella tua ff... mi piace questa ff, perchè sembra proprio vedere un'episodio un po' matto di CSI.
sai, matto, perchè Mac è un po' matto qui, ma comunque mi piace. mi piace come scrivi, ma Aiden non era mai la mia preferita, quindi bhe...
ma comunque mi piace.
con affetto,
-Jenny

Recensore Veterano
10/08/13, ore 19:04
Cap. 1:

mi piace! mi piace, e ahha, Mac fa ridere, che parla con se stesso, cioè con claire... ma fa ridere troppo, cioè, come fa lui a farlo... è impossibile, mac taylor è un uomo razionale, e non matto.
insomma, mi piace, ma mac è un po' strano, direi. io non capisco neanche come fa...
ma mi piace, e ti scrivi bene.
ora vado al prossimo capitolo.
con affetto,
-Jenny

Recensore Master
12/11/12, ore 21:01
Cap. 4:

Oddio.
Di male in peggio.
Credevo fermamente in un gesto più riparatore, ma questo avrebbe modificato tutta la trama agghiacciante che abbiamo letto fin qui.
in effetti non si può consegnarsi alla giustizia, perchè sarebbe' finito il telefilm', diciamo così.
Però, ingenuamente, ancora credevo in qualcosa di un pò "assolutorio".
Invece la lucida pazzia ormai regna sovrana.
Mac che rientra, più stanco ed appesantito del solito, con un collasso di forze, direi, sembra tracollare un attimo di fronte alla dura realtà.
Ma prevale l'altra parte, e comincia a spiegare a Claire che è successa una cosa terribile....
Margherita, in ogni tua storia c'è una bellezza particolare, non sono mai uguali tra di loro anche se sembrano sempre trattare di Thriller.
qui c'è la sorpresa che gioca il ruolo fondamentale.
ad ogni capitolo, ho creduto, e sbagliato!
tu puoi!
adesso non mi resta che aspettare DOMANI il link della nuova storia da leggere...
fai la buona! *-*
baci, tua Setsuna

Recensore Master
10/11/12, ore 14:17
Cap. 3:

Margherita, sei una dissacratrice nata dei tuoi personaggi. Con coraggio e bravura, ti permetti di dare i peggiori ruoli ai tuoi "eroi".
io non ce la farei, e per questo mi hai colta alla sprovvista. mai avrei capito dal capitolo precedente dove saremmo arrivate qui.
soon nello stupore più assoluto, tanto che, ti dico la verità: ho letto ieri sera, e di solito non aspetto, anzi sono ansiosa; ma ero stanca e mi sono mancate le forze di "digerire" quello che avevo appena saputo.
la uccide, a sangue freddo (se si può dire così di chi non è pienamente in possesso delle sue facoltà mentali) e quando se ne rende conto, capisce, si.
ma non soffre, nel senso STRETTO del termine. comprende che non avrebbe dovuto, vorrebbe non averlo fatto, ma non tanto da pensare di costituirsi, per il senso di colpa.
crea una soluzione machiavellica e terribile insieme.
forse sono cattiva anche io se dico "per lo meno usa questa morte per catturare un criminale abituale" ma mi è venuto in mente spontaneamente.
il morso, il gas da accendino, tutto perfetto è chiaro.
avrà salvato 'capra e cavoli'.
però e agghiacciante.
non so cosa aspettarmi dal prossimo, che leggerò lunedì sera, ma un finale positivo ormai no!
tua destabilizzata Setsuna

Recensore Master
08/11/12, ore 22:04

oh, purtroppo ero certa di aver indovinato!
Mac è un pò sul limite: non è impazzito, questo termine è generale e riduttivo, ma su quella pericolosa soglia sulla quale si conosce da un lato la realtà, e dall'altro ci si affaccia verso il mondo della consolante illusione.
Tenerissimo, secondo me, non tanto il regalo di Tiffany (avrai capito ormai che i gioielli non mi entusiasimano moltissimo!)ma quella dei biglietti per la Butterfly (che ho miseramente visto al Brancaccio, non al Metropolitan, ma pazienza) un'opera che adoro e che trovo adatta al contesto. infatti ce ne sono di più "popolari" che incantano il non esperto con maggior facilità.
ma lei non c'è.
e poi, l'imprevisto. la povera Aiden (che mi pare comunque che non abbia subito lo stupro per fortuna) reduce da aggressione che corre dal caro amico e fidato collega per un aiuto valido.
ed infatti, è così.
peccato che in questo modo abbia anche smontato un castello di illusioni.
o forse dovrei dire per fortuna? adesso Mac sarà costretto a "tornare in sè" per fornire il massimo delle sue capacità?
voglio credere di si.
meraviglioso ma questo ormai è compreso nel pacchetto. è la firma.
baci, a domani, tua Setsuna

Recensore Master
07/11/12, ore 21:52
Cap. 1:

Nuovo lavoro di Margherita: il giudice. ma non la GiudiciA, come si diceva (io male!) oggi, quella vera.
Che ne so, non posso essere lontana , sei troppo brava precisa e competente.
Comunque, spero di non aver perso tutte le mie facoltà mentali: Mac è come la moglie del poliziotto di "Il sesto senso".
Parla da solo, e noi immaginiamo che dall'altra parte ci sia qualcuno.
Quando vidi il film, mi sembrò subito così chiaro(glia avevano sparato in pieno petto, non serviva il genio) com'era la situazione, da non divertirmi più.
sai, io amo l'horror, come se fosse..comico! ma scusa torniamo a te.
è straziante come Mac sopravviva in questo culto (o compagnia ) della moglie mancata, o almeno sono convinta di aver centrato questo.
e proprio nel momento che deve indagare sul caso del bigamo.
snervante. uno che tratta così due donne, quando c'è lui che ne avrebbe amata una per sempre. e con la dignità che la parola Amore esigerebbe.
e dire che sono casi veri..io sarei già in galera, per dirla tutta! sono gelosa...
e la ex-collega che ha avuto tanta passione per un caso da giocarsi la carriera ha tutta la mia simpatia.
si. per incastrare uno stupratore seriale o non l'avrei fatto anche io.
mi sa che mi convertirai al telefilm, anche se avrei altri arretrati,ma sarei delusa...
credo che non sia all'altezza di quello che ne trai tu.
è la tua capacità che da lustro ai caratteri, non il contrario. non sono poi così "glamour" ma tu gli dai un alone di attrattiva che è solo bravura.
im modo e senso soli buoni ti invidio. ti prego, ripeto: in buono, vorrei migliorare per avvicinarmi un pochino a te! (a 10 gradini invece che 100?)
a domani col nuovo splendido capitolo!
baci, tua devota Setsuna

Recensore Veterano
18/06/12, ore 21:24
Cap. 4:

Finale perfetto, in tutti i sensi. Non so nemmeno bene descrivere cosa ne penso, so solo dire che è perfetto. Dopo tutto, tutto quel che è successo, lui torna a casa e la chiama. Torna a casa e le racconta ciò che è successo, come se non fosse accaduto niente o anzi come se fosse accaduto e insieme no!
Geniale. La descrizione di questa follia è pacata, discreta eppure evidentissima tanto da non lasciare scampo. Ho quasi paura di questo Mac, così brillante ma con un segreto così profondo e distruttivo. Non riesco a non provare tristezza per Aiden e allo stesso tempo non posso non pensare che la tua è stata un'orchestrazione perfetta. Doveva andare così e in nessun altro modo.
In questo, proprio in questo, io definisco un grande scrittore: colui che è così bravo da poter proporre anche il più terribile dei contenuti e non lasciare al lettore che piacere, asserzione totale al proprio narrato. E tu sei davvero una grande scrittrice, cara Margheritanikolaevna!
I miei più sinceri complimenti, e un forte abbraccio.
Non vedo l'ora di leggere il tuo prossimo lavoro. Tu cosa mi consigli?
Con stima ed affetto,

A.H.

Recensore Veterano
18/06/12, ore 21:16
Cap. 3:

Agghiacciante. Magistralmente agghiacciante.
Temevo fin dal primo momento quello che in effetti è successo, ma un conto è ipotizzarlo un'altro è leggerlo...
La crudezza estrema con cui hai descritto la scena è vivida e bruciante, resta marchiata a fuoco nella mente terrorizzata del lettore, unico testimone di questo delitto. Il processo di presa di coscienza del detective ed il successivo piano è realizzato in modo impeccabile, riunendo i pensieri dell'omicida e facendoli assorbire e sfumare nella mente razionale del poliziotto. L'esecuzione è lucida e precisa in modo inquietante: la mente è quella del meticoloso Mac, l'azione è quella di un serial killer. Il binomio crea un contrasto fortissimo e agghiacciante per chi legge, incapace di credere a quello che sta seguendo eppure consapevole che è esattamente così. Tutto calcolato fino all'ultimo. La razionalità che protegge la pazzia.
Un capitolo incredibile che mi ha colpita profondamente. L'abilità con cui sai ricostruire le psicologie e piegare ad esse la narrazione è incredibile. Bravissima, davvero!

A.H.

Recensore Veterano
18/06/12, ore 20:19

Ommioddio...ommioddio. Avevo ragione (ok, probabilmente non serviva un genio, ma io mi ritengo assolutamente neofita in questo fandom)! Incredibile davvero che un uomo del genere, capace di reagire a tutto non sappia superare questo...ma d'altronde come non capirlo? Come non provare a nostra volta una sottile malinconia, tristezza addirittura, al pensiero di un amore così grande che supera l'evidenza della morte? E' pazzia, è vero, ma c'è anche di più...
Tempistica narrativa impeccabile come sempre: da quello che sembra un racconto casalingo ad una voce, un contorno ai fatti principali dei casi in svolgimento emerge lentamente fino a sostituire tutto il resto in importanza, balza in primo piano con un'evidenza concertante. Perfetta anche le possibilità che dai al lettore di identificarsi con Aiden, diventando i suoi passi, i suoi occhi nella cucina e le sue mani sotto il tovagliolo per scoprire quello che già si temeva: la pazzia di Mac.
Il problema è, come potrà reagire la massima razionalità allo svelamento della sua totale irrazionalità?
Volo alla prossima parte con u senso d'attesa misto a vera inquietudine.
Complimenti.

A.H.

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