Recensioni per
And those are all the things you’ve been through.
di khika liz

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
26/09/13, ore 21:38

My Sun and Stars,
Adesso capisco bene perché questa storia. E sai una cosa? E' una meraviglia. Mi ci rivedo tantissimo. Ma il problema non è questo, il problema è il racconto: spero vivamente che non sia autobiografico, o qualsiasi altra diavoleria. Anche se. 
Spero vivamente che tutte le cose brutte siano passate, non te le meriti e nessuno le augurerebbe agli altri.
Scrivi così bene, in modo semplice e diretto. Per niente noioso! E credo che quella medaglia tu debba riceverla davvero. Perchè sei la moglie migliore del mondo. Credimi.
Continua a scrivere e a salvare vite. Ti voglio bene. 

 

Recensore Veterano
28/01/13, ore 17:51

E' una bella storia, leggerla mi ha commossa. Ti faccio i miei complimenti, spero solo che non sia tu una di loro due. 

Nuovo recensore
02/07/12, ore 00:56

BOOM. Allora, ho una marea di cose da dire. Non me le ricorderò mai tutte. Porcca ciabatta dovevo prendere appunti.
E' decisamente la cosa migliore che tu abbia mai scritto, e una delle migliori che abbia mai letto. E' così...PIENA. 
Si sentono tutte le emozioni, e questa cosa della seconda persona mi fa impazzire, sono stato col nasone incollato allo schermo! Bravissima, vorrei avere un decimo del tuo talento çç
A presto, complimenti ancora :3

P.S.: Non posso esprimere l'opinione "super-positiva", uffa.

Recensore Veterano
29/05/12, ore 23:01

Ciao Khika! Sono capitombolata su questa storia e me la sono letta fino alla fine... Ho ancora il cuore che mi batte!
Hai uno stile veramente espressivo, incisivo, cha parla direttamente all'animo di una persona e che mi ha colpito moltissimo.
Mi hai fatto fare un tuffo indietro di tanti anni, quando ero una quindicenne che si sentiva tagliata fuori dal mondo... Ricordo la sensazione del
mondo che si sgretola sotto ai tuoi piedi, della famiglia un po' a catasfascio, del gruppo di amici in cui ci si sentiva sempre fuori posto... quei momenti di transizione in cui non sei né rotonda né quadrata e te ne stai lì a guardare il mondo come una spettatrice chiedendoti perché tutti sembrano sapere dove andare e tu no...
Che flash di ricordi! Avevo una piccola poesia inventata da me all'epoca sul diario, che diceva "Sono un pezzo di puzzle messo nella scatola sbagliata, sembra che possa incastrarmi in tanti posti, ma non è mai quello giusto."  E forse è così che si sentiva la protagonista del tuo romanzo. Delusa, sbagliata e spaventata. Piccola e inadeguata. Sono fasi di passaggio che non dovremmo mai scordare, perché un giorno saremo adulte e guarderemo in faccia ragazzi che si sentono così...  e dovremo ricordarci che l'accettazione incondizionata per loro è come acqua su terreno arido. L'ho visto di persona ora che sono "adulta" e che lavoro con loro.
Mi è piaciuto il riferimento finale alla psicologa, perché tante volte è una figura che viene vista con diffidenza, con derisione, lasciando trapelare la sensazione che quella persona non potrà mai capirti davvero, ma ragionerà solo per cliché. Invece l'hai dipinta in positivo... in positivo "estremo" in realtà,  perché non è così semplice aiutare ragazzi con problemi così gravi come quelli che hai descritto tu! ^^  Ma la positività è bella, la figura di psicologa che hai descritto mi sfiora da molti punti di vista... che magari ti racconterò in privato! :D
Complimenti davvero per la tua fic!!! Com'era andato il contest? ^^

Recensore Veterano
22/05/12, ore 15:16

Ciao, sono Sabrina2012, la ragazza che ha indetto il concorso 'A song and a thing'.
Allora:
-mi piace da morire l'uso dell'oggetto da me assegnato, dato che l'hai reso molto "protagonista" della storia. Complimenti.
-l'uso della seconda persona ti fa sentire parte della storia, mi è piaciuto.
-non apprezzo particolarmente le scritte in inglese all'interno delle storie in generale, ma mi piacerebbe che tu mi spiegassi questa scelta.
-il 'the end' alla fine non mi è mai piaciuto, ma penso che quello dipenda da chi scrive, quindi.
All'inizio la vicenda è poco chiara, ma man mano che la storia prosegue è sempre più nitida.
Mi è piaciuta perchè hai fatto capire bene, nei dettagli, come i protagonisti si sentono, evidenzia ogni sfaccettatura delle loro emozioni.

Un saluto, a presto.
(Le valutazioni penso che saranno disponibili stasera, grazie per la pazienza infinita.)

Recensore Veterano
04/05/12, ore 17:07

Sono.. è davvero bella.
Ben scritta, di quelle che ti insegnano qualcosa. O, se già la sapevi (la cosa, intendo v.v), la "teorizzano". Le ultime righe mi hanno davvero scosso. Non so come nè perchè, ma io sono davvero fissata con le cose belle. E forse le ultime riflessioni di Katerine, di Marta, hanno rispecchiato il mio modo di vedere le cose.
Mi ha colpito, anche perchè io le cose depresse non le posso leggere. A livello emotivo sono problematica, ma faccio una festa quando alle storie (questo genere è drammatico, no?) tristi si aggiunge una felicità insperata. La speranza è una gran figa, lo dico e lo ripeto.
Ad ogni modo, non sto qui ad ammorbare l'aria, e affermo - d i c o ! - che mi è piacita. Ma dopotutto non ho detto altro in tutta la recensione, e come al solito sono di una banalità infinita.
Ade

Recensore Master
02/05/12, ore 21:26

Sono la prima a recensire?
Sono la prima veramente a recensire?
Credo di sentirmi male.
Questa fanfiction è.... cavoli, non bella! Meravigliosa, sul serio. Ho visto il link sul Forum e ho pensato di passare. Ho fatto bene, evidentemente. Anche io come fandom ho scelto il Drammatico.
Perchè mi ispirava.
E sono contenta, contentissima di averla letta, perchè scrivi veramente bene, sul serio.
Questa One Shot (chilometrica come poche, ma piacevolissima da leggere, te l'assicuro), mi ha commossa profondamente, perchè un po' nella ragazza protagonista e in Marta mi riconosco. No, non fisicamente (non sono una depressa cronica v.v) ma caratterialmente. Quel nascondersi dalle proprie paure... Insomma, la metto tra le ricordate. Perchè è divina, cavoli!
Una delle più belle drammatiche che abbia mai letto, drammatica seriamente, ma bellissima.
Sul serio, non mi pentirò mai di essere passata.
Complimenti, sei davvero bravissima a scrivere.
Alla prossima =D


With Love,
Rose <3