Hey! Scusa per il ritardo! Ma come promesso, eccomi qui! Per la long, dovrai pazientare un attimino in più, sorry XP
Allora, da dove cominciare?
Ho letto due volte, la Shot: la prima a mente fresca, senza pensieri, così, tranquillamente, per assorbire quanti più sentimenti ed emozioni, senza fermarmi a riflettere, ma semplicemente gustandomi il momento.
E devo dire che è una bellissima OS: profonda, ma leggera, intensa, ma velata, tenera, ma anche triste, e naturalmente con un lieto fine (adoro i lieto fine!** quando un romanzo/fanfiction/film/telefilm finisce male, mi rimane l'amaro in bocca e una brutta sensazione alla bocca dello stomaco, nonché talvolta pure le lacrime), il ché ti fa guadagnare un bel sacchetto di punti.
Mi piace come hai descritto Elena, forte e fragile al contempo, che ha capito da così tanto di amare Damon, ma da altrettanto tempo di essere talmente orgogliosa da negarlo a tutti e a se stessa, da rifiutarlo per timore di ferire ed essere ferita, per paura di dire la verità, per paura di essere felice, perché come dice Charlie Brown "Ho paura a essere felice, perché ogni volta che lo sono succede qualcosa di brutto". Ed è tutto questo a frenarla, a bloccarla, come se si trovasse in una trappola da cui non è capace di uscire, una trappola che lei stessa si è costruita, quasi inconsapevolmente.
Devo anche aggiungere, però, senza avertene a male, mi è parsa un po' troppo... ehm... come dire?... remissiva, ecco. La Elena della prima stagione avrebbe taciuto, quella della seconda avrebbe negato, quella della terza inizialmente avrebbe chiuso gli occhi, ma poi avrebbe affrontato le questioni di petto. Personalmente parlando, credo che Elena avrebbe detto quantomeno la verità a Stefan (Stefan non è stupido, anche se sembra essere convinzione comune), lui la conosce, e avrebbe apprezzato la sincerità di lei, e anzi!, secondo me l'avrebbe anche aiutata a fare chiarezza. Damon l'avrebbe irritata, con il suo atteggiamento, lei naturalmente si sarebbe sentita in colpa, ma avrebbe detto "All'inferno!" e gli avrebbe confessato ciò che realmente prova. Ma sempre parere personale!
Damon mi è anche lui piaciuto: strafottente, ironico, ma anche dolce e gentile. E lo sa essere... quando vuole e con chi vuole xD
Ho percepito la sua rabbia, la sua frustrazione. Crede che Elena ami ancora Stefan, e non riesce a decifrare i comportamenti di lei: "ci tiene a me? Non ci tiene a me? Mi ama? Ama lui?". Elena, diciamo, è piuttosto criptica. Non esterna facilmente le proprie emozioni, preferisce tenersi tutto dentro. Un po' come Damon, il quale da parte sua non sa come avvicinarsi a lei proprio per questo. Farebbe qualsiasi cosa per lei, ma ha un grande terrore a provare di nuovo dei sentimenti, quando è rimasto... non scottato, letteralmente ustionato dalla sua relazione con Katherine. E' stato ammaliato, ingannato, si è innamorato, è stato tradito, ha odiato suo fratello per nulla, non riesce ad aprirsi con la ragazza che ora ama, e non sa se lei lo ama a sua volta. Non è pronto per instaurare un nuovo legame. L'amarezza delle bugie, del dolore che ancora lo tormentano, la sensazione di essere sempre l'eterno secondo lo immobilizzano... Mi è piaciuta molto la tenerezza con cui si approccia a Elena, nella sua camera. Un momento in cui si trasforma, e diviene gentile e buono come Elena sa che può essere, senza maschere.
Ciò che ho preferito meno, in tutta onestà, sono state le parole dell'ammissione di Elena. Troppo... zuccherose. Sempre parere personale, troppo dolci, troppo da cliché. E' vero che lei è più fragile di quanto non ammetterà neanche sotto tortura, ma... manca il fuoco, ecco, ho trovato le parole adatte. C'è sentimento, tra Damon e lei, c'è emozione, c'è passione... Secondo me, sarebbe stato ancor meglio inserire qualcosa di più... intenso, in un momento del genere. Non che sia da cancellare o da buttarsi da un ponte, semplicemente avrei inserito più peperoncino! xD
Stefan mi è piaciuto. Lui sa che Elena ama Damon, ha cercato di farglielo confessare 1) perché vuole che lei stessa lo dica ad alta voce 2) perché dentro di sé lui segretamente spera che invece lei continui ad amare lui. E' serio, rassegnato, triste. Ha perduto tutto, e non sa come fare per ricostruire se stesso, e tornare a essere Stefan. E' svuotato da ciò che è accaduto. Non sa cosa fare, vorrebbe fare la cosa giusta, ma... qual è, alla fine, la cosa giusta? Cercare di riprendersi Elena (perché io so, nessuno lo ha detto, ma secondo me anche quando aveva "spento" la sua umanità, in lui c'era ancora una fiammella che non si era prosciugata, altrimenti non mi spiegherei il panico momentaneo sul suo viso quando Elena è caduta dagli spalti del campo da football, ma opinione mia), lasciarla andare, fare in modo che stia con Damon, non intervenire... cosa? Non lo sa. Ed è brutto non sapere quale sia la soluzione che possa rendere felici tutti e triste nessuno.
Elena che lo consola mi sembra reale. Dopo tutto quello che hanno passato, il legame con lui è forte. Benché non lo ami più, ciò che hanno trascorso insieme non si può affatto cancellare. E' parte di lei, e credo che da una parte lo ami ancora, come Stefan, benché il suo cuore ora appartenga a Damon. Una parte di lei appartiene a lui, come una parte di lui appartiene a lei. E sarà sempre così, benché Elena abbia compiuto una scelta, ed è scegliere il maggiore dei fratelli Salvatore.
Bene. Ora c'è la seconda letta, quella dal punto di vista dello stile, della grammatica e di tutte quelle cose che non ci piacciono xD (a me piacciono, ma come dice la mia Elen91 sono anomala, quindi ù.ù).
Mi piace il tuo stile, è semplice, lineare, senza intoppi, senza perché, senza dilungamenti, che scorre fino a fondo pagina in modo pulito e con l'intento di comunicare emozioni. Ed è quello che hai fatto. Non ho incontrato particolari errori, almeno non io, se non qualche virgoletta che spunta come una margheritina ogni tanto, ma niente che valga un'impiccagione xD
Il mio consiglio, che puoi accogliere come sei libera di non farlo, ed è puramente da fanwriter a fanwriter, è quello, magari, di sistemare la parte "visiva". Come si dice "anche l'occhio vuole la sua parte". Vai molto più spesso a capo, soprattutto nella parte iniziale e sopratutto quando Elena (o qualunque altro personaggio in qualunque tua storia) riflette molto. Aiuta la lettrice a non trovare pesante la narrazione anche se devi lavorare con grandi blocchi di pensieri.
Quando un personaggio parla, soprattutto nel dialogo tra Stefan ed Elena, vai a capo nel decrivere le reazioni dell'altro.
Ti faccio un piccolo esempio
- Cosa hai da guardare?- Pincopallino mi fissò ridacchiando.
- Niente. - Inarcai un sopracciglio, scettica.
Non gli credevo.
Ecco, non sarebbe più lineare e più semplice così?
-Cosa hai da guardare?-
Pincopallino mi fissò ridacchiando.
-Niente.-
Inarcai un sopracciglio, scettica.
Non gli credevo.
E' molto più scorrevole, e sarà anche più facile per te riordinare le idee mentre scrivi se suddividi in questo modo la narrazione. Almeno, questa è la mia esperienza personale.
Nel complesso, l'ho trovata una buona OS, mi è piaciuta, davvero molto.
Complimenti.
Spero non te ne abbia a male per la licenza di darti suggerimenti e "rimproveri". Credo siano bene per una fanwriter ricevere apprezzamenti e critiche, purché siano costruttive. Occhi esterni aiutano a migliorarsi, e a diventare sempre più bravi. Il mio intento è proprio questo, perché hai fatto un lavoro davvero buono, e meriti di poter migliorare, perché c'è tanto materiale in te da poter far fruttare. Scrivi bene, hai in mente l'obiettivo di ciò che vuoi far emergere dalla storia, ci metti impegno, e si vede, perciò... Spero tutto ciò che ti ho lasciato nella recensione possa aiutarti a creare qualcosa di ancor più bello.
Stammi bene!
Bacioni**
Milù** (Recensione modificata il 27/06/2012 - 09:27 am) (Recensione modificata il 27/06/2012 - 09:28 am) |