Sono indignata dal fatto che questa fic abbia solo un commento, per cui ne lascerò uno io, anche se non avrà senso - i miei commenti non hanno *mai* senso. Che pesantezza. Non in senso cattivo. In senso buono. Cioè, è amara. Non credo ci siano altre parole. E' amaro come quel tè. E' amaro che John non riesca a ritrovare Sherlock in Sherlock, che nuovo e vecchio contrastino così tanto, che l'amore gli faccia così male da preferire la vita nuova a un tempo indefinito da recuperare. E' tanto amara. E tanto triste. E buh.

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Ciao! mi  è piaciuta molto la costruzione del carattere di John, Effettivamente devere il proprio migliore amico suicidarsi può portare a reazioni anche "implodenti". Da come hai scritto si "sente" che il dolore ha distrutto qualcosa di molto profondo; o forse l'ha annullato perchè troppo doloroso(?). Complimenti!
spero che scriverai presto qualche altra FF su questi due, sebbene io speri sempre per la riconciliazione^^
Ciaociao

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