Recensioni per
Oltre l'infanzia
di Trick

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
25/06/14, ore 18:53

Sono davvero incredula.
E' una storia...che mozza il fiato. All'inizio non avevo capito molto bene il nocciolo della storia, ma poi...mah, non ho pianto, ma non preoccuparti: di solito non piango mai anche se leggo una storia tristissima. Cioè...però, davvero, mi ha rattristato molto. Sei stata bravissima. E poi il fatto che tutti si sono dimenticati delle belle "avventure" di Snoopy...mostruoso!
E poi l'ultima citazione...davvero straziante. Spiccare il volo...verso il cielo, già già.
Dritta nelle preferite! Ti farò anche pubblicità!

-Tallulah

Nuovo recensore
04/07/13, ore 22:32

Inutile nascondere che mi è scappata qualche lacrima.
Mi ero già chiesta altre volte cosa sarebbe successo a Charlie Brown e ai suoi amici una volta cresciuti, a cosa sarebbero diventati, a come si sarebbero trasformati, se la loro ingenuità, il loro modo di vedere le cose sarebbero rimasti gli stessi. Ma non credevo che qualcuno sarebbe stato in grado di darmi una risposta. La morte di Snoopy è semplicemente straziante, ma inevitabile. Il tempo non passa solo per i bambini.  
La storia va dritta dritta tra i miei preferiti.

Recensore Veterano
06/06/13, ore 17:58

Sei una persona perversa e malvagia e non so nemmeno perché perdo tempo a recensire. Tanto lo sai quello che penso.
Credo che la cosa più straziante di tutte non sia la morte di Snoopy, o il concetto di tempo che passa. No, la cosa più orrenda, drammatica e incommensurabile è la crescita inevitabile che un bambino è costretto a compiere. Se questa crescita fosse poi consapevole sarebbe già qualcosa, ma i bambini non se ne rendono conto: un giorno si svegliano e sono adulti e tutto il resto è un nebuloso mondo di giochi infantili dai quali ci si deve staccare, necessariamente.
Tu hai descritto questo, in pratica, e lo hai fatto in modo perfetto, come sempre.
E, sì, l'ho letto mesi (anni?) fa, ma mi andava di recensire oggi, ok?
<3
Emme

Recensore Master
05/05/13, ore 22:29

*^* Sigh *^* Mi sto' a stento trattenendo dal piangere, e solo perché i miei mi prenderebbero per matta a piangere davanti allo schermo di un computer > < Parti da un'idea già di per se fantastica, che i Peanuts siano cresciuti, tutti, senza distinzioni, ma restando alla fine con lo stesso carattere. Lucy studentessa-dipendente da caffè che schiavizza Linus; Linus che si aggrappa ad un fazzolettino, Marcie che chiama Capo, Piperita Patty, tutto assolutamente IC. E poi la notizia. Snoopy *^* sigh *^* Snoopy è-è morto...? Wuahhh !!!! Non posso ancora crederci, non VOGLIO crederci! Lui, lui non PUO' morire, il Joe falchetto, il fuoriclasse, l'avvoltoio, il rinoceronte, lo scrittore...lui non può essersene andato! Ho apprezzato molto che nonostante gli anni siano venuti tutti per lui, ma quando hanno dimostrato di non ricordarsi niente delle strambe follie di quel braccheto ci sono rimasta di un male che neanche te lo immagini! L'ultima frase poi è di una profondità travolgente e carica di un peso e un significato insopprimibile...I più vivi complienti, sei stata fantastica!
Un bacione, chitta97 <3

Recensore Master
30/04/13, ore 14:54

Ciao! Dopo mille anni, eccomi giunta non solo a recensire, ma - rivelazione scioccante - a LEGGERE.

È la verità. Ho passato mesi a ricusarti questa storia e ad accusarti di mostruose atrocità, ma non avevo mai letto la storia dello scandalo.
Non che il mio parere sia poi cambiato, parliamoci chiaro.
Peraltro mi sono avventurata qui perché dovevo pubblicare la mia drabble sullo Stupido Gatto dei Vicini, ma non riuscivo a trovare la sezione Peanuts (perché la cercavo alla 'P' e non alla 'I'), e non mi è venuto in mente niente di meglio che cacciarmi nel tuo profilo. Chi è causa del suo mal...

Tornando a noi, ti odio e mi fai piangere, dall'inizio alla fine.

Partiamo dalle citazioni? Quella iniziale mi fa pensare a una vignetta-tributo a Schultz, in cui si vede la cuccia di Snoopy esibire il cartello 'chiuso per lutto'.
Quella finale, invece, mi strappa via il cuore, lo mastica e lo sputa. Credo di aver espresso il concetto.

Quando personaggi conosciuti e amati come bambini fanno qualcosa di così deprecabile come crescere si rimane scombussolati. "I bambini non dovrebbero mai andare a dormire; si svegliano più vecchi di un giorno." Il guaio è che io tendo ad avere sonno facilmente.
A parte tutto, al di là della malvagia perversione di far morire Snoopy, l'idea che gli storici bambini delle Peanuts, crescendo, si dimentichino di tutte le loro avventure, e soprattutto delle splendide fantasticherie e scene comiche di Snoopy è tremenda. Terrificante. Mostruosa. ADULTA.
Paragonabile al momento, nelle Cronache di Narnia, in cui quella stronza di Susan rinnega tutto. TUTTO.
Fortuna che c'è Charlie Brown.

Zucchero & Nuvole un cacchio, Trick, ma sei e rimani bravissima.

Recensore Junior
20/03/13, ore 22:00

NO!!! Snoopy che muore no! Perché? Mi è venuto il magone da quanto è scritta bene questa One - Shot! E perché nessuno ricorda nulla? Io i Peanuts li amo, li amavo e li amerò per sempre! E amerò per sempre anche quel bracchetto che tante volte mi ha fatto sognare. Bravissima/o.
Storia commovente e ben scritta. Continua così!
Francesca

Recensore Junior
20/11/12, ore 15:39

Davvero una splendida storia, hai colto tutta l'intensità psicolgica dei personaggi, senza far perdere il senso della loro infanzia. Straziante, bellissimo e commovente il punto in cui Charlie Brown ricorda le avventure di Snoopy come un frutto dell'immaginazione, una botta di realtà in una serie irreale e vera allo stesso tempo. I miei più sinceri complimenti.

BlueSkied

Recensore Master
28/08/12, ore 17:49

Questa storia è semplicemente bellissima. L'ho adorata dall'inizio alla fine anche se mi ha riempito di tristezza.
Vedere i piccoli Peanuts (eterni bambini) ormai cresciuti, ventenni e con la loro vita davanti può sembrare strano, ma tu sei riuscita a mantenerli comunque nel loro carattere. In particolare Charlie, l'unico a ricordare (o a immaginare?) le folli follie del suo folle bracchetto. Ma anche tutti gli altri, Marcie - sempre la più gentile - Patty, Linus, la scorbutica Lucy (che pare abbia abbandonato le velleità da psicologa per più prosaici studi di legge) e Schroeder..
Insomma complimenti davvero, mi hai commosso tantissimo!
Ciao
Good Old Charlie Brown

Recensore Master
28/08/12, ore 14:27

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Segnalo questa storia per le Scelte perchè ha il sapore di un'infanzia che non se n'è mai andata davvero, perchè i personaggi sono infinitamente in character nonostante siano cresciuti (e Lucy Van Pelt studentessa isterica e caffè-dipendente ne è l'esempio più lampante e non può che far sorridere con malinconia), perchè parla di fantasie dimenticate da alcuni e mai dimenticate da Charlie Brown, che ha saputo rimanere bambino alla fine, perchè parla anche d'amicizia e di un gruppo che, pur essendosi perso di vista, sa tornare unito nelle occasioni giuste, perchè neppure Snoopy può vivere per sempre, anche se la sua cuccia è ancora lì, e perchè è un tributo degno di Charles Schulz, semplicemente.

Recensore Junior
10/05/12, ore 16:57

ommioddio le lacrime. non puoi farmi questo, davvero, non si può. io non ero pronto ad una cosa del genere, non mi avevano avvisato, mi avevano detto solo "se ti piacciono i peanuts leggi questa" e io l'ho fatto. ma non si può far morire snoopy, non così, non... oh insomma T_T

Nuovo recensore
08/05/12, ore 12:33

Ecco, sto piangendo come una bambina... non mi viene nemmeno in mente niente di decente da scrivere perchè faccio fatica a deglutire. No, non possono essersi dimenticati il Camel... Bellissima e struggente, hai descritto una scena che nessuno ha mai avuto il coraggio di pensare. Perchè nessuno pensa mai a cosa succede quando l'infanzia muore. Meglio non pensarle, certe cose, viverle è meno doloroso. 

Recensore Junior
05/05/12, ore 15:31

Oh accidenti, non posso mettermi a piangere come una fontanella rotta. E' già la terza volta che cancello e riscrivo questa recensione, perché non riesco a vedere le lettere della tastiera.
Non le vedo perché, anche se la mia testa dice "Non piangere idiota, non piangere" queste grosse lacrimone non se ne vanno.
Hai dei lampi di genio assurdi, bellissimi. Il tuo stile è qualcosa di stupendo, non vedo l'ora di vederti aggiornare ogni volta che apro il profilo su EFP.
:) beh, vado a rileggermi qualche tua fanfic più allegra, anche se Snoopy mi rimarrà in mente.
Ogni personaggio di cui scrivi è sempre vero, vivo, e questa tua capacità rende emozionante i tuoi scritti :)

Recensore Junior
04/05/12, ore 20:10

mamma mia che bellissima storia (solo nel senso che è impeccabile dal punto di vista grammaticale/dello stile) xkè x il resto è veramente tristissima, l'ho letta con gli occhi che mi si inumidivano sempre più, con il MIO cane accanto... ma sei matta a scrivermi una cosa del genere???!!!!!
emotività a parte, è proprio un ottimo lavoro, complimenti!!!

(qualcuno suggerisce di rivolgersi al cioccolato più che al muro x risollevare il morale, cmq XD)

Recensore Junior
04/05/12, ore 19:09

Ti dico solo che, mentre scrivo questa recensione, le lacrime stanno venendo giù con una facilità impressionante!
Riesci sempre a migliorarti, davvero complimenti! Ogni volta che leggo una tua nuova storia, rimango stupita dal tuo saper cogliere l'essenza di ogni personaggio, di ogni situazione, di ogni ambientazione!
Vedere, poi, Piperita, Marcie, Linus, Lucy, Sally, Schroeder e Charlie Brown cresciuti è comunque un'emozione, perchè significa che anche per loro l'infanzia è finita, ma che c'è ancora tutta una vita davanti da poter costruire!
E poi come Charlie ricorda tutte le avventure di Snoopy è davvero commovente...
Brava, brava e ancora brava!
Attendo con ansia una tua prossima storia! ;D

Recensore Veterano
04/05/12, ore 17:25

è semplicemente stupendo... non so davvero cosa dire... hai dei lampi di genio inimitabili.
complimenti,
dragon

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