Teneri °AAAA°
Cielo, all'inizio pensavo che Ice stesse guardando qualcosa che non avrebbe dovuto guardare, uh uh uh, ya know what I mean.
Invece, santo cielo, mi ha fatto sciogliere il cuoricino, tanto tanto... Ice mi è sembrato tanto solo. O meglio, credo che i suoi complessi (mmmh... "complessi" o "problemi"?) siano stati perfettamente messi su carta (*coff coff* su pixel.).
"Libri. Gli piacciono, sono cose da adulto. Cose da Nor". Sì, questa frase mi è piaciuta tantissimo perchè qui si capisce bene quello che spiegherai in seguito, ovvero che Ice non è adulto, ma vuole esserlo, quando invece non lo è affatto. Appunto perchè è stato lasciato da solo nel "momento sbagliato" (si può dire così?) e gli è rimasta addosso quell'infantilità, quell'ostentazione dei bambini che vogliono sembrare grandi almeno agli occhi degli altri. Quando magari fanno qualcosa che neanche gli piace giusto perchè "è qualcosa che fanno i grandi".
Che ne so, a me succede di vedere scene del genere con il caffè. Personalmente, a me il caffè non piace. L'unico surrogato del caffè che bevo è unicamente il cappuccino -con tre bustine zucchero, altrimenti è amaro. °_°- e conosco un sacco di persone come me, che però si ostinano a prendere il caffè anche se gli fa schifo perchè (acciderbolina!) "è da grandi"! XDD
Perdonami, ora smetto di divagare e torno alla recensione seriamente.
Sì, dunque, la figura di Dan.... Mi è sembrato molto un genitore apprensivo (ma in senso buono, non so come spigarlo!), ed è assolutamente motivato ad esserlo, mi è piaciuto davvero un sacco v_v
"Øjesten". Ow. *si asciuga le lacrime* çAç
Sarà che ho un debole per loro due?
Mah.
Ah, ecco, c'era un'altra cosa che mi premeva dirti. E' che mi sento sempre in soggezione quando leggo le tue storie. Il fatto è che ci sono sempre tanti di quei ricami psicologici che devo essere sicura di essere mentalmente pronta prima di iniziare a leggerle, e spesso non mi sento all'altezza nnngh- ç*ç
Poi volevo chiederti: Amy, sei tranquilla?
Perchè ho quasi paura che tutte le cose che scrivi in qualche modo rispecchino qualcosa che hai dentro. Mi sbaglio? xD
Nel senso... A me succede spesso. Quando scrivo qualcosa, ci metto -anche involontariamente- le sensazioni che sento in quel periodo. C'è il periodo spensierato (o quasi), e scrivo storie stupide, c'è il periodo dove mi incammino verso la depressione e scrivo robe da calpestare il cuoricino.
...
Mi sto addentrando troppo in affari non miei? Sto facendo ragionamenti troppo complessi quando invece scrivi solo quel cavolo che ti viene in mente, senza le influenze del tuo inconscio?
Lasciandoti con queste domande pseudo-retoriche alle quali sei liberissima di non rispondere...
...Mi dissolvo. *svanish--* |