Questa storia mi piace. Troppo, probabilmente, dato che non riesco a mettere due parole di fila per commentarla (perché, accidenti, mi sembra che qualsiasi cosa io possa scrivere, non renderà mai abbastanza quanto mi è piaciuta. Uffa).
Io comunque ci provo, sperando che non ne venga fuori un orrendo pasticcio...
Allora, innanzitutto credo che renda molto bene quelle che devono essere le emozioni di Thor alla fine del film. Perché in effetti, la battaglia è finita bene per Asgard, ma è finita bene per lui? Mica tanto. Ha perso suo fratello e non ha modo di raggiungere Jane.
Insomma, c'è un forte contrasto tra l'opinione generale (mi sento un'idiota a chiamarla così, ma pazienza ò.ò) e l'opinione di Thor, e credo che tu questo contrasto l'abbia reso molto bene (cioè, vogliamo parlare del fatto che Thor è fiero di sé e allo stesso tempo continua ad odiarsi?).
E poi, be', ho apprezzato il momento di comicità nelle battute di Frigga e Volstagg. Okay, non so se sono io che mi metto a ridere a casaccio, ma mi ha divertito troppo che la prima gli dica: - Hai fatto la cosa giusta - e il secondo gli chieda: - Sicuro di non aver esagerato? - (Effettivamente, Volstagg ha le sue ragioni. Distruggere il Bifrost è certamente stata una decisione piuttosto drastica xD)
E mi piace come il ponte distrutto divenga un po' il simbolo dell'irraggiungibilità di Loki e di Jane, per non parlare di Mjolnir che diventa il simbolo del rimpianto di Thor... Non so, tutto il suo tormentarsi a proposito di quello che avrebbe potuto fare (salvare Loki, non perdere Jane) se non avesse distrutto il Bifrost mi ha fatto provare una pena incredibile per lui... Perché poi, alla fin fine, era l'unica scelta che gli rimaneva. Che alternative aveva? Credo nessuna.
Ah, dopodiché... Be', questa volta si è trattato proprio di un attacco di demenza, immagino, ma immaginandomi Thor che dà via il martello al primo asgardiano di passaggio... sì, mi ha fatto ridere. Anche perché ho immaginato che il povero asgardiano non riuscisse a tener su il peso del martello, quindi la scena è stata piuttosto... Ma okay, lasciamo perdere che è meglio (altrimenti sospetto che questa recensione potrebbe farti scappare a gambe levate...).
Parlando del finale, mi piace troppo la sensazione di speranza che lascia. Nel momento in cui Thor realizza pienamente ciò che sta facendo Jane (lo sta cercando), si riesce quasi a sentire una scossa, qualcosa che lo risveglia dal compatimento e lo rimette in moto. E alla fine, è quella consapevolezza che gli dà la forza per rialzare la testa, che riesce a farlo sentire un salvatore... Perché, ecco, ha finalmente trovato qualcosa che anche lui, la sua mente e il suo cuore sentano come cosa giusta. E se non potesse dargli forza questo...
In conclusione, l'ho adorata, davvero. Scusami per la recensione (mi sa sia venuta fuori molto noiosa e ripetitiva, ma sono proprio incapace di fare di meglio), e complimenti per il lavoro! Bravissimo! |