ebbene..ora è il mio turno, mia anonima tazza di the <3
ho letto il prologo e molto probabilmente - tempo permettendo - prossimamente mi dedicherò anche al resto.
forse è un po' troppo presto per poter tirare effettivamente le somme ( per quanto riguarda, ad esempio, la storia e i personaggi ), ma per quanto possa contare, questo prologo mi ha invogliato alla lettura delle 'pagine' successive, quindi direi che il suo compito l'ha svolto egregiamente.
sotto certi punti di vista abbiamo uno stile di scrittura piuttosto simile, da buoni amanti - entrambi - dei periodi corti che rendono forse la lettura un po' più frammentaria ma senza ombra di dubbio più decisa e fluida. sono un tipo strano, e sembrerà bizzarro ma mi è piaciuto particolarmente il dettaglio riguardo i tailleur incredibilmente sempre puliti..non so perchè ma mi dà l'idea di inquadrare piuttosto bene il genere di persona della quale si voglia parlare, seppur a primo colpo d'occhio potrebbe sembrare un dettagllio irrilevante.
l'unico appunto che posso fare è che, secondo me, in generale dovresti mostrare di più e raccontare di meno, mi spiego:
leggendo sentivo l'assenza quel cosiddetto quid in più..e solo dopo mi sono reso conto della mancanza di quella parte visiva e sensoriale che dovrebbe essere - più o meno - sempre presente nei testi. questo riguarda in particolar modo l'ambientazione, che spesso e volentieri è lasciata alla completa mercè dei lettori.
ad esempio: il giro in bicicletta poteva essere un buonissimo spunto per descrivere le strade polverose, l'aspetto delle città in ricostruzione su questo mondo "post post-apocalittico", in tutta franchezza non ho ancora capito se immaginarmi gli edifici mezzi diroccati o piuttosto se immaginarmeli ultra-nuovi. ci sono ancora dei parchi..? l'aria che si respira ha ancora lo stesso non-sapore? e gli odori..? vorrei immaginariamente pedalare anche io con lui in quella città. invece mi ritrovo un salto temporale che rende invisibile quella che si presuppone sia una parte fondamentale della storia - e che poi rende il tutto più fantascientifico - : l'ambientazione.
oppure..nella redazione giornalistica c'è un gran baccano e quindi è davvero un grande giornale, o piuttosto è un luogo dall'importanza e le dimensioni moderate? come devo immaginarmela? anche quello potrebbe essere un buono spunto per descrivere il caos.
e il ristorante? alla fine l'ha portata in un posto romantico e intimo per effettivamente continuare a far colpo su di lei - perchè la tratta come una mezza fidanzata - o piuttosto l'ha portata in qualcosa di semplice perchè è una semplice scopamica - nonostante lei abbia accennato al desiderio di qualcosa di costoso - ?
sono dettagli che di per sè possono aiutare molto..A. ad essere coinvolti. B. a capire piccoli dettagli in più; cosa che non fa mai male.
OVVIAMENTE questi sono consigli da lettore, nella speranza che tu li abbia graditi. se non mi importasse di te non li avrei nemmeno messi ma..ormai lo sai che sei la mia preferita di tutto il forum <3
ci sentiamo presto,
ivan |