Recensioni per
A kind of magic
di ferao
Wow 50 storie nello stesso fandom?! Io non sono mai arrivato a più di 6 per il momento. |
Mi ha sempre fatto tanta pena, il povero Mark Evans. |
Che bella cosa aver letto questa storia! Non so se qualcuno l'ha notato, ma ci sono evidenti parallelismi con la storia di Harry prima che questo conoscesse di essere un mago: gli occhiali che costantemente finivano per rompersi e, soprattutto, Mark che sogna di poter volare sul tetto della scuola per difendersi, cosa che Harry scoprirà di riuscire a fare. Tuttavia, tra questi parallelismi, ho trovato un'antitesi perfetta tra Harry e il bambino (che, a detta di molti, sarebbe un lontano parente di Harry... cosa che la Rowling mi pare abbia smentito) babbano: Mark sa di essere speciale, o per lo meno sogna di poterlo essere in qualche modo. Questa speranza, questo sogno sono la sua ragione di vita e la sua spinta ad andare avanti nei momenti in cui pensa di essere tutto fuorché speciale. Harry, invece, ha bisogno di ripetere a sé stesso di essere normale: è incredulo quando scopre di essere un mago, perlopiù un bambino che ha sconfitto nientemeno che Lord Voldemort; sente la necessità di affermare la propria normalità quando viene eletto come Campione straordinario del Tre Maghi; infine, ha bisogno di costruirsi una famiglia normale e di regalarsi un "lieto fine" altrettanto nella norma, dopo anni e anni di esperienze al di fuori del quotidiano. |
Un po' zoccola la sei, lasciamelo dire. Utilizzare A kind of magic è un oggettivo colpo gobbo, considerando quanto io ami i Queen. Però vabbè, per stavolta ti perdono -__- |
Sei una Rowling italiana sotto falso nome, ammettilo! ...ciao! Sai di scrivere benissimo oti devo aprire io gli occhi?! Anche se usi un linguaggio da bambino di dieci anni le emozioni le trasmetti ugualmente, come se le vivessi in prima persona. COMPLIMENTI! La canzone é una favola e... Oh, adattissima a questa One-shot di grandissimissimo livello. Anche i Queen sono una favola ovviamente quindi hai scelto davvero bene. Mi ricordavo di questo Mark Evans, e ho sempre pensato a uno sfigatello con gli occhiali spessi come fondi di bottiglia (come hai detto te). Ma, come ho specificato sopra, il tuo modo di scrivere é eccezionale e io, ora, se possibile, stimo questo ragazzino. Complimenti per la tua cinquantesima FF, e non dire mai in quanti hanno partecipiato ad un concorso, tu di che sei arrivata seconda e boh. Ciao, Sarah. |
Oddio, ma sei splendida! |
Mi accorgo solo ora della tua storia (fulmini su di me!), e me ne pento tanto, di essermela persa! Ma sto rimediando, si può dire. |
Nei libri Mark Evans è solo un bambino di 10 anni che sappiamo essere stato picchiato da Dudley e dalla sua banda. |
Mi piace sempre leggere di personaggi dimenticati come questo: in due tratti il piccolo Mark acquista un corpo e un cuore che crede nella magia, almeno finché la realtà non impatta contro i suoi occhiali a fondo di bottiglia. |
Ma questa storia è stupenda!*-* (L'avversativa "ma" dipende solo dal mio sempre più frequente stupore per essermi persa una delle tue perle >.>). |
Come promesso, eccomi^^ |
Ho trovato questa storia su facebook e me ne sono appena innamorata. |