Ma sì dai commentiamo per capitolo che fa più figo!
Innanzitutto, che dire? Vuoi farmi passare per una persona che ha tutto questo potere su te e la tua vena artistica (confidenzialmente chiamato Il Nume) quando lo sanno tutti che intimamente sei una WolfStar impenitente e mi stai dando tutti questi meriti solo per non farti prendere a vergate dal buon vecchio Moccy. Che farebbe anche bene visto che una delle donne che ha dedicato a lui la sua esistenza al punto da vincere un concorso che lo riguardava è passata dalla parte del nemico.
Come se fosse la prima volta che scrivi una fic senza Severus.
E mani? XD Tanto per citarne una.
Tzk tzk tzk non diamo colpe agli altri.
Va là che un po’ d’amore per Sirius e Remus ce l’hai pure tu! ^_-
Altrimenti mai nella vita ti avrei rotto le scatole con una Sirius Remus! XD No, stavolta dico sul serio, io mica rompo le scatole alla prima che passa. Se faccio delle richieste a una persona è perché la reputo in grado di fare un lavoro maledettamente apprezzabile.
E ancora una volta non sono stata delusa dal mio intuito. ^_-
Un viva a me quindi! XDDDDDD
Che bel modo di cominciar una recensione. XD
Dunque, vediamo, sulla storia che dire senza spoilerare niente dal momento che io me la sono già goduta tutta? Vediamo, innanzitutto direi di concentrarmi su Sirius visto che il capitolo parla di lui e del suo punto di vista (sì, questa è proprio una bella pensata! XD). Sirius che a quanto pare è stufo di essere trattato come se fosse fatto di vetro. All’inizio di troviamo di fronte una persona che sembrerebbe un bambino di tre anni, se dovessimo giudicarlo solo da quello che fanno e dicono gli altri, quando poi anche se vogliamo proprio dire che per Sirius il tempo s’è fermato al giorno della prigionia… Beh, lui è stato incarcerato a 21-22, non a 2 anni. Molly che “si azzarda” a lasciarlo da solo, per esempio. C’è amarezza in Sirius che dice queste frasi ma al di là dell’amarezza c’è il fatto non indifferente che Molly non si schioda mai da quella casa.
O le parole di Remus.
Estraniandole da tutto il resto (le considerazioni di Sirius) ci ritroviamo di fronte una persona veramente irritante, dio mio.
Sembra mia zia con mia cugina di 10 anni.
Ci mancava solo che gli facesse la vocina scema mentre gli elargiva cazzate a poco prezzo. Oh, com’è bello, il Remus sempre buono e sempre sereno allegro dispensatore di cioccolata, diamogli un Nobel per la pace. Scommetto che molte persone troveranno questo Remus molto IC. Intendo questo Remus perfettino, sto insopportabile essere di-dimensionale, con la profondità caratteriale di una pozzanghera asciutta. Io lo prenderei a pugni in faccia e via la tristezza! XD
Mica per fargli piacere, no. Per togliermi uno sfizio.
Anche Sirius ci pensa, poi decide di non farlo. Perché per quanto il suo comportamento egoisticamente sia incentrato verso Remus (pare un controsenso! XD), io on riesco a non scorgerci dell’attenzione verso l’altro. Attenzione, l’attenzione di Sirius è TUTTA verso Remus, anche se nell’ordine di “Remus non ama ME” “Fa soffrire ME” “MI fa star bene prenderlo per il culo” “sta trattando ME come un povero coglione”, però al tempo stesso c’è un’attenzione disinteressata per lui.
Io ce la vedo, almeno.
Perché per quanto sia amareggiato dalla vita, Sirius non è Remus. Al di là di quello che ho già letto, che non c’entra niente, faccio un discorso generale: per quanto sia amabile e fondamentalmente idiota l’idea di Remus allegro testimonial della Milka sappiamo che Remus è una persona dannatamente riflessiva. Qui paradossalmente in questo primo capitolo è Sirius a farsi delle pippe mentali grosse come delle case mentre Remus si fa trascinare dall’istinto (ci mette un po’ a rientrare nel personaggio, si fa trascinare da Sirius per un bel pezzo e sembra veramente un pupazzo idiota alla mercè di un Sirius “grande fratello” che tutto sa e tutto prevede). Normalmente avrei gridato allo scandalo, ma non perché Sirius non rifletta, perché è idiota.
E’ che Sirius è istintivo, si muove sempre per istinto e i ragionamenti gli fanno proprio schifo.
Per lui sono una fondamentale perdita di tempo.
Qui passa tempo e fatica a calcolare ogni mossa, il tempo decide di perderlo, che vale la pena farlo, e farlo nel modo migliore possibile.
Perché?
Secondo me perché deve mascherare l’istinto che gli sta dicendo che a lui di questo Remus importa, gli importa che stia trattenendo se stesso, e non solo con lui, ma con tutti. Come se non lo vedesse fare la stessa faccia buona e dispensare le stesse gentilezze a Molly, a Piton, a Harry, a Vattelappesca. E’ normale che se ne vergogni.
Primo, perché fare il bastardo gli è più facile.
Ammettiamolo, Sirius è un commediante di prim’ordine.
Qui Sirius ne ha passate di ogni, Remus lo sta trattando come un bebè, e lui si preoccupa per lui e come si sente lui. E’ assurdo a pensarci per una persona egoista quale mi sembrava senza possibilità di redenzione fino all’ottava lettura (ma volete fermarmi alla settima? XDDDD) Però è così.
Tra l’altro Sirius potrebbe benissimo tenerselo così com’è, buono e gentile, e sfogarsi prendendolo a insulti come l’allegro bambolotto scacciastress di Ally McBeal. Il Remus di questo capitolo se le terrebbe. S’è tenuto di tutto, anche l’essere stato dimenticato.
Potrebbe anche arrivare a una via di mezzo, dirgli “guarda, mi dà fastidio essere trattato da idiota, piantala e se proprio non ci riesci non mi parlare” e Remus lo farebbe senza problemi. Poi figuriamoci, pensata per pensata, userebbe il dialogo, un’arma che per Remus è anche congeniale.
Risolverebbe il problema di fondo, l’essere trattato da idiota.
Che poi pare sia quello che smuove tutto l’ambaradan.
Invece lo fa liberare.
Che poi è quello che anche Remus aspettava da una vita.
Non si può negare che se c’è una persona che conosce Remus, da matti, quella sia Sirius. Che a dispetto delle dolci paroline che si dicevano da giovani non sia stato così cretino da non cogliere quella bestia che aspettava solo di uscire. Che Remus non l’abbia mai mostrata con lui, è assolutamente impossibile. Sirius conosce Remus e quello non è Remus.
E’ questo il vero motore d’azione.
Quello che dà fastidio.
Quello che spinge ad agire in modo così atipico Sirius.
Però, ribadisco, è parecchio più facile mascherarsi da bastardo egoista.
Secondo me è un bel gioco di riflessi anche questo, ma qui mi tocca spoilerare un po’. Con Sirius che manifesta apertamente un egoismo che poi egoismo non è (cavolo, uno dei suoi timori è di essere andato troppo oltre e di averlo perso. L’unico egoismo di cui lo si può accusare è quello di amarlo, e l’amore è egoista), e un Remus che invece non esterna niente com’è sua abitudine, a parole almeno, ma ci dà l’impressione di un egoismo di rari livelli d’altezza.
Aspettando il prossimo capitolo….
Saluto! XD |