Davvero stupenda questa One-Shot!!!
La verità e sempre stato un personaggio molto... difficile da classificare. Quindi di riflesso anche un personaggio di cui è difficile scrivere, ma la tua storia è davvero bella e scritta alche olto bene!
Complimenti ;)

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wow giuro è veramente bellisama e profonda. non voglio scrivere altro perchè non c'è nè bisogno.

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Davvero un punto di vista coraggioso. Una scelta davvero encomiabile. Sono contenta che qualcuno si sia gettato in questa sperimentazione.
Questo fandom è noioso e ristagna con i soliti cliché (come se si avesse paura di scrivere altro e su altri personaggi...bah.), e vedere che ogni tanto qualcuno si prodiga a fare qualcosa di diverso, è come respirare aria pulita.
Questa fic dunque è stata una sorpresa e la lettura è stata piacevole.
Quindi ti faccio i miei complimenti :)
Alla prossima!

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Ho visto le mie colleghe asserire di non aver mai letto storie sulla Verità. E io lo confermo a tutto spiano: mai vista una storia del genere in queste bislacche lande. 
Devo dire che ti meriti il massimo per l'originalità. Mi aspettavo veramente chiunque, ma il Fondatore in persona no, quello no. Mi è piaciuto molto anche come hai scritto tutto, perché sei stata neutra, esattamente come lo è la Verità, che non può schierarsi da nessuna parte, che deve essere neutro, perché rappresenta ogni cosa. 
Interessanti e allo stesso tempo prevedibili i suoi pensieri, ma, d'altronde, della Verità sappiamo poco e di un personaggio del genere non si può mica scrivere che se ne va in vacanza. L'accenno alla monotonia della divina perfezione è una battuta intelligente, l'ho apprezzata, come in generale questa breve flash-fic, che è basata sul semplice resoconto dei fatti. Non ti dirò, quindi, che è troppo scarna o troppo breve o che avresti potuto dire di più, perché, semplicemente, non c'era altro da dire. 
E' carino come tu alla fine abbia fatto capire quanto anche un dio possa impararare da noi tremendi, sciocchi e invincibili esseri umani.
Molto brava, finalmente una storia interessante in questa giungla di banalità. Bandierina verdissima per te. 

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Ma WoW
No dico Ma WoW.
Caspita, non ti facevo così filosofica o.o
Hai usato delle parole splendide, seppur semplici, che hanno spiegato in modo molto esauriente i pensieri di questo pupazzo umanoide (io lo chiamo così, abituatici u.u) bianco di cui nessuno ha mai pensato anche lontanamente di parlare.
Dunque, la tua fic è molto originale, e la sua bellezza sta forse anche nella sua brevità.
"Breve ma intenso" u.u (sei monotona =_= NdEd; che ci posso fare se amo questa frase? X( NdMe)
In conclusione ti faccio tanti complimenti perché sei davvero molto brava! =)
Continua così! Bacioni ;)

Pandora

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Uhh finalmente capisco quella tua fase filosofica da dove è uscita fuori! Mmhh è una sfida azzardata e coraggiosa cercare di immedesimarsi in Dio, quindi apprezzo lo sforzo che può comportare il cercare di avvicinarsi a una cosa tanto complessa. E' riassuntiva, fuori dalle righe e nello stesso tempo profonda e ben calibrata. Mi piace molto, hai saputo perfino caratterizzare, nel discorso che lui fa, ciò che è, cioè un essere solo e annoiato. Complimenti!

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Bella! Credo di non aver mai letto una one-shot sulla Verità, credo nemmeno che non esista tra i personaggi, quindi è sicuramente un tema molto originale. Mi sono chiesta spesso, soprattutto nei riguardi della Verità, ma in generale di qualsiasi credenza, che cosa voglia dire essere Dio. Che cosa voglia dire non dover andare a cercare nulla al di fuori di te perchè tutto è in te e tu sei in tutto, e tuttavia, nonostante questo, metti ugualmente in moto il mondo. Per tua scelta? Per tua vera, una volta tanto del tutto libera scelta, non condizionata dal dover cercare qualcosa o dal rispondere ad un desiderio? L'uomo desidera in continuazione, forse solo quando è davvero felice non cerca più nulla e diventa Dio. Ma nel momento stesso in cui si interroga sulla sua felicità torna uomo, perchè il dubbio è ricerca. E' un argomento molto complesso, anche se noi ormai in classe ci ridiamo su: ogni tanto il mio prof di filosofia se ne esce con la frase: "uno è tutto e tutto è uno" citando chissà quale filosofo trascendentale e noi giù a sghignazzare. Credo che quel pover uomo stia pensando di ritirarsi dall'insegnamento e fondare una scuola per babbuini in Guatemala.
Comunque, scritto molto bene (c'è solo un errore, mi sembra, nel paragrafo su Edward, ma dev'essere solo un errore di battitura) e come ho già detto l'argomento è geniale nella sua semplicità... chi ci aveva mai pensato? XD

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