Recensioni per
Inevitabile
di Stateless

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
24/08/12, ore 22:14
Cap. 1:

La dura e cruda realtà della solitudine.
A volte si conferisce in un oggetto l'affetto.
Ti metti a pensare "Questo oggetto non mi tradirà. No, lui è il mio migliore amico e non può tradirmi! Lui starà sempre con me!"
Poi quando dopo tempo, che il tuo cuore è diventato duro come roccia, ti accorgi che quello era davvero solo un oggetto. Una cosa che non può darti niente.
Ti illudi che quella immagine o cosa estatica sia il tuo rifugio, mentre rimani solo.
Quando te ne accorgi, lo realizzi nel profondo, allora il tuo cuore non fa altro che raggelarsi ancor più.
E' magnifico come hai interpretato i sentimenti di Draco.
Veramente una storia bellissima.
Dunque ho capito bene ciò che cercavi di esprimere? 
Un abbraccio,
Aridian.

Recensore Master
04/06/12, ore 12:44
Cap. 1:

Ho pensato di leggere qualcos'altro scritto da te... quindi eccomi qui u.u mi sono sentita ispirata a leggere sin dalle tue prime parole, nelle note iniziali.
Trovo tutto così probabile! nel senso che... questo piccolo Draco mi ha messo un pò di malinconia e forse me lo sono immaginata anche io così, nella mia piccola mente ^^
devo farti davvero tanti complimenti. Ho letto solo due tue opere e mi sono piaciute entrambe. Il tuo stile è unico e introspettivo xD mi piace xD
Mi dispiace solo non essere capace a scrivere recensioni più lunghe e intelligenti, dopo un pò mi mancano le parole u.u
A presto, Risa.

Recensore Junior
28/05/12, ore 20:43
Cap. 1:

Complimenti :D È una storia tristissima ma insieme dolcissima.
Ho sempre amato Draco Malfoy, ho sempre pensato che ci fosse un perché al suo comportamento, e tu me lo hai dimostrato. Mi hai fatto amare ancora di più quel ragazzino biondo.
Sono quasi scoppiata a piangere. Un bambino che cerca semplicemente un po' di amore vero da parte dei genitori... E che va con il pensiero sulla famiglia Weasley, che, come dimostra, non è che ami molto dopotutto. Ma mi hai commossa molto con questo collegamento.
Penso tu sappia già di essere brava, e non ho niente da dire di brutto sulla tua storia. Anzi! Se esistessero parole per descriverla, le utilizzerei tutte perché credimi: questa One-Shot se le meriterebbe tutte!
Non mi ricordo bene se ho letto che questa One-Shot partecipi o meno a un contest, ma, se così è, spero ti vada più che bene, perchè questa storia merita.
Un bacione,
Arwen
P.S. Canzone bellissima 'When you were young' ;)

Recensore Junior
16/05/12, ore 16:10
Cap. 1:

Hai descritto un lato dolcissimo, e allo stesso tempo molto triste, di Draco. Lui che cerca disperatamente di essere amato da qualcuno, e che ritrova questo amore in un semplice peluche. Devo dire che un po lo comprendo, quando ci si sente soli, si cerca affetto anche da un oggetto, apparentemente il più insignificante. E' commovente in un certo senso. Tralasciando le mie considerazioni personali, ti faccio i miei complimenti, in ogni storia noto che sei sempre più brava, davvero.

Un bacio, Silvia.

Recensore Junior
14/05/12, ore 14:51
Cap. 1:

E' una storia tristissima, che ho amato molto però.
Ho sempre immaginato l'infanzia di Draco un pò diversamente : esageratamente viziato da Lucius, sempre pronto a dimostrare al padre e al mondo intero di essere il migliore, sempre pronto a sbandierare ai quattro venti la sua nobile stirpe purosangue. Ho sempre pensato ad un Draco freddo, distaccato e arrogante, che non cerca amore nè da suo padre e tantomeno da sua madre, che invece di amore ne avrebbe da donargli. Non saprei dire bene perchè, ma questo era quello che immaginavo prima di leggere la tua storia.
Si, perchè quale bambino al mondo (seppur viziato e vezzeggiato in tutti i modi possibili) non desidera un pò d'amore, un pò di calore, da parte dei suoi genitori?
Quello che hai scritto è bellissimo, davvero toccante.
E' molto più che plausibile che l'infanzia di Draco possa essere davvero trascorsa in questo modo. E che la facciata che ha costruito per chi gli sta intorno sia solamente una corazza contro la sua fraglità.
Mi hanno colpito particolarmente due momenti. La parte che riguarda Narcissa mi ha devastata psicologcamente, giuro.
Ma soprattutto una cosa mi ha emozionato più di tutte le altre. Draco che nasconde il suo piccolo tesoro sotto al letto.
Ecco, io da bambina ero piuttosto paurosa. Sognavo addirittura di avere un tremendo clown/ladro nascosto sotto al mio letto, e figurati, puoi immaginare il terrore che avevo quando mi svegliavo. Tremavo solo all'idea di poggiare i piedi a terra, di guardare sotto al letto non mi passava neanche lontanamente per l'anticamera del cervello. Il fatto che invece Draco ci nasconda il suo peluche, bhè, mi ha fatto pensare.
Mi hai emozionato, tanti tanti complimenti davvero. Bravissima.
Un bacio,
Catnip_
(Danielle_ non mi apparteneva più, ormai. Era decisamente ora di cambiare!)

Recensore Master
14/05/12, ore 13:35
Cap. 1:

Molto bella questa storia, complimenti! E' la prima volta che leggo qualcosa di tuo e, come ho detto a SeveraSha, sto cercando storie serie da leggere, quindi direi di aver trovato un'autrice interessante.
Questa storia è molto bella e allo stesso tempo molto triste e malinconica. Emerge tutta l'infinita tristezza di Draco bambino, tutta la sua solitudine in quel castello freddo e tetro, tutta la sua mancanza di affetto. Lucius è troppo freddo per dimostrare affetto. Riesce a provare affetto per qualcuno, poi? Narcissa non riesce a dire al figlio quello che sente, quello che vorrebbe fargli capire. Solo quel peluche riesce a donare a Draco una parvenza di calore, che però non riesce ad abbattere le pareti gelide di quella stanzetta. 
Ancora complimenti!

Baci, Marti

Recensore Master
13/05/12, ore 22:35
Cap. 1:

Questa storia è di una tristezza e di una malinconia infinita. Mi sono commossa quando è entrata Narcissa in camera, quando non è riuscita a dire le parole di cui suo figlio aveva tanto bisogno. Quello che emerge da questa storia è la solitudine di questo bambino, che addirittura sogna di essere povero di Galeoni e ricco di amore e affetto. Arriva ad invidiare Ron e dormire con un peluche. Questo Draco mi fa tenerezza, tanta, anche se ti confesso che stento a riconoscere il Draco dei libri. O meglio, stento a riconoscere il Lucius e la Narcissa dei libri. Li ho sempre percepiti in modo opposto a come hai descritto tu la storia. Però sappiamo che Narcissa è descritta come una donna algida e Lucius tiene molto alla forma. La tua ricostruzione è plausibile, anche se dopo i Doni della Morte è leggermente incrinata, però resta una bella costruzione.
In questo quadro familiare disfunzionale e freddo, la sensibilità di Draco è toccante. Il gesto di Narcissa ci mostra che questo tratto caratteriale lo abbia ereditato da lei. Mi piace pensare che lei entrasse tutte le sere in camera del figlio, quando magari lui era addormentato stretto al suo peluche e ogni sera provasse a dirgli che gli vuol bene, senza riuscirci. Perché così riuscirei a riconoscere la famiglia Malfoy, dove l'affetto è sempre misurato e nascosto, perché ricondotto ad una forma di debolezza.
È una bella storia. Complimenti
Severa_Sha :-)

Recensore Master
13/05/12, ore 22:28
Cap. 1:

Intanto parto col dire che When you were young è una delle mie canzoni preferite in assoluto (piango praticamente sempre quando l'ascolto), quindi tanta stima per te. Stima che aumenta perché hai anche inserito Florence che io amo alla follia.
Ma veniamo alla storia. Dunque, ci sono una cosa come tremila versioni del clima familiare di Draco, genitori freddi, genitori amorevoli, genitori affettuosi, genitori bastardi, ecc. A volte queste versioni si adattano alla storia ufficiala made by JKR, altre volte meno. La tua versione l'ho trovata super plausibile. Non mi conosci e quindi non lo sai, ma per me è un complimento enorme: io sono fissata con la plausibilità e la credibilità.
Questa storia è comunque incredibilmente triste, perché ti fa mettere nei panni di un bambino che ha solo bisogno di, non dico affetto, ma calore. L'attaccamento al peluche no nsarebbe così drastico se lui ricevesse più calore. Quel che è peggio è che poi sia addirittura obbligato a nascondere sotto il letto questo piccolo peluche spelacchiato. Sotto il letto, dove, come dici tu, di solito i bambini non guardano per timore.

Non so se quello che ho scritto ha senso, a dirti la verità sono piuttosto stanca, fatto sta che la storia mi è piaciuta molto, l'ho trovata molto toccante. Oh, mi piace molto anche il modo in cui scrivi, e anche come alterni il corsivo, il grassetto, il "normale".

Davvero tanti complimenti!

Alla prossima
Cri