Recensioni per
Lola
di Dernier Orage

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/09/12, ore 09:01

È una bella storia, non presenta errori ed è particolarmente interessante già dal titolo come il personaggio e la personalità di Lola si annidi in Bruno così, non è la protagonista effettiva, ma nei gesti e nella vicenda lo è per davvero.
Chiedo scusa per lo sproloquio a partire dal titolo, ma a me piace trovare piccoli dettagli che fanno la differenza in uno scritto.
La cosa bella è che, come avevi detto anche tu, non è un elogio allo stupro, proprio no, ho molto ammirato il coraggio di Lola, spesso non si ha la forza necessaria per compiere un gesto forte quale l'abbandono, ma lei sì, l'ha fatto.
Non avrei mai scoperto questa storia senza l'iniziativa "diciamo sì alle recensioni" e sono molto lieta di avervi aderito.
Con ciò ti dico una cosa: il personaggio di Lola è parecchio interessante anche se delineato in un testo breve, hai mai pensato di scrivere altro su di lei se non l'hai già fatto?
E dopo questo interrogativo che ti lascio, ti porgo i miei saluti, con la promessa di leggere altro di tuo, perché sono rimasta piacevolmente sorpresa.
Alla prossima,
Layla_Morrigan_Aspasia.

Recensore Junior
17/09/12, ore 18:45

Che dire?
Ci sarebbe tante cose che potrei scrivere per dirti che mi è piaciuta.
Bellissima.

Recensore Veterano
18/06/12, ore 22:54

Ma quanto è stupenda TvTÈ breve eppure riesci a condensare tutto, con le giuste parole che richiamano le giuste immagini, e la loro musicalità. Io sono un po' una feticista del suono nello scorrere -soprattutto nelle lemon, è così importante - e qua è tipo il Paradiso. Povero Bruno. Tre mesi fino al basta, ma il finale aperto ben mi fa sperare per lui, nel futuro. O Lola l'ha consumato tutto? Cuoricino a te :) Lau

Recensore Veterano
19/05/12, ore 16:45

(Recensione premio per il Torture Contest)

Ecco, se possibile questa mi è piaciuta ancora di più della precedente. 
Lascio perdere la tiritera su grammatica, stile, lessico eccetera, che sai essere perfetti.
L'atmosfera, anche in questo caso, è assuefacente. Ti rapisce, ti incanta, ti conduce tra i sussulti fino all'ultima frase. 
Ho adorato i due personaggi, la normalità, i "sorrisi di morte", ogni parola che pare centellinata e scelta con precisione per colpire la fantasia del lettore.
E quell'ultima frase in inglese, "Just go away", dà il colpo definitivo.
Davvero un capolavoro,