Ehilà! (: Ho iniziato a leggere le tue fanfiction proprio da questa One-shot, e devo dire che per essere stata la prima che hai scritto, è scritta veramente bene. Mi è piaciuto il modo in cui John si sia inventato il caso per non far annoiare Sherlock, mi ha fatta sorriedere. (:
Non vedo l'ora di leggere le altre tue storie! (:

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Complimenti, perche’ l’idea e’ molto originale e c’e’ molta ironia nel primo pezzo, che scivola davvero bene nella conclusione e nell’analisi di John sul modo di essere di Sherlock. Mi piace la definizione di pallottola vagante che gli da’ e la consapevolezza, del suo bisogno delle persone anche se “sociopatico”.
Il personaggio di John piace anche perche’ non si da’ per vinto nel suo rapporto con Sherlock ed e’ davvero convinto, non di doverlo o poterlo cambiare, ma che nonostante i suoi mille atteggiamenti strani, sia una persona per cui valga la pena restare, essendogli  utile non solo nel lavoro ma come amico. Ed e’ bello perche’ e’ un rapporto reciproco, visto che Sherlock ha letteralmente salvato John dalla sua depressione post guerra.
Ciao!!
 

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Ciao! Molto carina questa tua fic, originale e soprattutto in character, cosa a cui tengo moltissimo! Infatti mi sono trovata talvolta davanti a Sherlock troppo infantili o fragili, invece il tuo Sherlock mi è facile immaginarlo proprio come l'hai descritto... brava!
Suonare il violino a ore inumane, indifferente alle regole della civile convivenza, fare deduzioni su John con un colpo d'occhio, prendersi i suoi calzini senza chiedere... buttarsi nella fontana gelida a novembre per recuperare una pallottola! Ma soprattutto hai descritto bene il rapporto tra Sherlock e John, i forti sentimenti che John prova e la difficoltà di rapportarsi con qualcuno che ha una comprensione tutta particolare dei rapporti umani, dell'affetto, ci come funzionano le cose nei rapporti di amicizia. Però si capisce che, pur nella sua difficoltà di comprenderli, o di esprimerli, Sherlock non è freddo e indifferente, o una specie di robot, è solo... diverso. L'amicizia di John forse lo spiazza, ma di certo la considera preziosissima, e qui si capisce.
Davvero, trovo che non sia scontato cogliere efficacemente queste cose (tanto che a me manca il coraggio di scrivere su questi due), ma tu ci sei riuscita.
E poi avevo voglia di leggere qualcosa su questi due che non fosse angst, e questa fic riesce a essere profonda e leggera allo stesso tempo: si vede il loro legame senza doverli coinvolgere in situazioni pericolose o tempeste emotive.
Ah, mi stavo scordando: mi è piaciuto anche il parallelo tra la melodia che Sherlock suona e il suo umore... Sherlock non esprimerà a parole ciò che sente, ma John sa capirlo lo stesso :)

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molto, ma molto carina questa one shot! mi è piaciuto molto il rapporto tra Sherlock e John e come lo hai reso. Carina l'idea, per lo meno è originale! *-* Mi ero immaginata che la Signora H. non sapesse nulla. XD
beh che altro? brava.. *clapclap*

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Cara,
questa fanfic è assolutamente fantastica!
Che carino John a fare finta di seguire un caso, per non  annoiare troppo Sherlock -e per fargli smettere di suonare alle quattro di notte- quando si dice un amico vero -o qualcosa in più xD-!
Anche Lestrade alla fine si è prestato al gioco!
A me è piaciuta molto questa shot e non vedo l'ora di leggermi la long.
Un bacio a presto. :3

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Ciao!
questa storia è davvero carina ed originale!
L'idea che John si inventi un caso per non fare annoiare Sherlock è assolutamente tenero!
Ovviamente i fini pratici sono importanti! NOn può non dormire più perchè Sherlock si annoia! per quel che ne dica S. è stato un piano veramente geniale :)
Ed è davvero una tenerata che ci si sia infilato dentro anche Lestrade, (e donovan ed Anderson)!
Con questa Fanfic hai proprio dato l'impressione che, alla fine, sebbene sia un sociopatico ad alta  funzionalità, tutti gli si sono affezzionati!
bellissima e a presto!

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