Grammatica: 12/15
“Non ebbe neanche il tempo di capire cosa stava succedendo che già si era voltata su se stessa, ruotando la sua posizione così repentinamente quasi da perdere l’equilibrio.” Io proporrei qualche sistemazione in questa frase. Innanzitutto, quel ‘si era voltata su se stessa’ suona male: il ‘su se stessa’ mi pare ridondante e superfluo.
L’idea che Emily ‘ruoti la sua posizione’ mi pare già implicita nell’idea stessa del verbo voltarsi, quindi è superfluo anche questo elemento (al massimo avrei usato il verbo girarsi o qualche sinonimo).
Quel quasi non mi piace per nulla, sta male: avrei utilizzato il verbo ‘rischiare’, rende più fluida la lettura e permette di dire la stessa cosa con più naturalezza (‘così repentinamente da rischiare di perdere l’equilibrio’).
«Mi serve che te ne vai!» La forma corretta è Mi serve che tu te ne vada (per quanto si usi spesso la forma scorretta nel parlato)
“[…] tanto quando lei era trincerata nella convinzione di tenersi tutto per se” il sé va accentato.
“[…] ma sarebbe come andare in contro alla morte... tra un’arabesque e una piroette. »” incontro si scrive tutto attaccato.
“Emily si stupì di come si sentiva in quel momento. […] E si stupì di com’era facile passare tempo con quel ragazzo.” C’è una ripetizione del verbo stupire in due frasi troppo vicine fra loro. Io consiglio un sinonimo.
Stile: 14/15
Lo stile della one-shot mi è piaciuto, ma ci sono due elementi che mi ha trattenuta dal darti il punteggio massimo. Innanzitutto tendi a usare troppo spesso le congiunzioni ‘e’ e ‘ma’ dopo il punto fermo: essendo congiunzioni, esse servono per collegare due proposizioni, mentre il punto le divide.
In più, ho notato un uso secondo me eccessivo della virgola prima della congiunzione ‘e’. Premettendo che io sono la prima che a volte usa la virgola in quella posizione per dare maggiore enfasi nella lettura, ma ci sono dei punti nella storia in cui ho trovato virgole fuori luogo anche con quella funzione (un mio consiglio può essere quello di rileggere la storia ad alta voce, è utile per vedere dove e quando inserire le giuste pause e dove togliere quelle inutili).
Per il resto, stile e lessico li ho trovati buoni: l’unica pecca è che ogni tanto ti lasci sfuggire qualche espressione un po’ colloquiale (come il ‘mi serve che te ne vai’) o qualche frase non troppo chiara (come la prima frase che trovi fra le correzioni).
Originalità: 7.5/10
Questo, probabilmente, è il punto che ha penalizzato di più la storia: non è una brutta storia, sia chiaro, ma lo svolgimento non mi pare si discosti troppo dalla tipica trama di una storia romantica: i due ragazzi, ognuno dei due con i suoi problemi alle spalle, si incontrano e, dopo essersi conosciuti meglio, sembrano volersi conoscere meglio (e il finale mi ha dato l’impressione di essere il tipico finale aperto che lascia presagire che i due protagonisti finiscono per innamorarsi).
Caratterizzazione dei personaggi: 9.5/10
Mi è piaciuta la caratterizzazione di Emily, sia nella prima parte quando la mostri sofferente perché non può più ballare e per l’assenza del padre, sia dopo, nel momento in cui vede per la prima volta Caleb, cercando prima di allontanarlo, poi decidendo di aprirsi un po’ di più nei suoi confronti.
Ho trovato anche la caratterizzazione di Caleb molto buona, anche se personalmente non mi sarebbe dispiaciuta qualche informazione in più. Un unico piccolo dettaglio: mi è parso di leggere fra le righe il fatto che, adottando il punto di vista di Emily, tu abbia voluto lasciare un (molto) leggero alone di mistero su di lui, lasciando maggiore spazio alla ragazza e alla sua vicenda (e di per sé la cosa non è un male).
Aderenza al/ai prompt: 10/10
Direi una perfetta aderenza a tutti i prompt che ti ho fornito. Mi ha stupito il fatto che hai usato perfettamente anche il video della canzone, non ci avevo minimamente fatto caso quando avevo stilato il tuo pacchetto.
Anche la prima parte, quando descrivi le sensazioni di Emily nei momenti in cui ballava mi sembrava
Gradimento personale: 4.5/5
Nonostante qualche pecca a livello grammaticale e il fatto che il genere di questa storia non sia fra i miei preferiti (originalità o meno), ho gradito molto questa storia, si lascia leggere molto bene ed è molto gradevole, sia per quanto riguarda la trama sia per i personaggi.
Totale: 57.5/65
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