Recensioni per
Perché lei non mi amava abbastanza
di Elizabeth_Tempest

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/05/12, ore 22:30

"Eppure non era soddisfatto, perché quella magia che gli scorreva nelle vene reclamava i suoi avi."
Non ho ben capito cosa intendi per OOC. Io non l'ho trovato OOC. Mi spiego: qui c'è un accenno di sentimenti, ma è un bambino-ragazzino-ragazzo. Quando pensa ai legami degli altri orfani coi genitori che lui non ha, col passato di cui si sente privo, è perfettamente IC - la ricerca delle proprie radici l'ha sempre ossessionato, ma all'inizio, da piccolo, doveva proprio esserci rimasto male, deluso, triste - e quando si trova davanti alla tomba di sua madre e pensa che avrebbe potuto lottare per lui...beh sì, forse poco poco OOC, ma dio mio, ci sta. Ci sta parecchio se pensiamo al disprezzo del futuro Voldemort nei confronti della madre e dei Babbani: che cosa causa il disprezzo e l'odio più di un qualche sentimento di dolore provato nell'infanzia, nell'adolescenza? Sentimento inconscio ma pur sempre presente. Non è ancora Lord Voldemort, è solo un ragazzo che vuole diventarlo. Il giochetto di non renderlo palesemente OOC ti è riuscito, a parer mio, proprio per lo sprezzo che sottintende sempre mentre pensa "al Babbano" - suo padre -, ai Sanguesporco, ai sogni dei bambini... E lo stile fa molto "Tom dei primi anni": diretto, con questi interrogativi insistenti che si susseguono in modo ossessivo, con quest'astio, questa bile che trapela, questo clima angst in sottofondo. A mio parere è un ottimo lavoro, l'introspezione è resa bene. Sembra di sentire la rabbia che il giovane Lord cova nell'attesa di farla esplodere, con in più la nota malinconica finale, quel "se fosse andata diversamente?" che Tom stesso si frena con disgusto dal pensare.

Recensore Veterano
26/05/12, ore 19:55

Ciao!
inizio con il dire che adoro Tom Riddle e il suo passato tormentato, credo inoltre che non sia nato veramente malvago ma che tutte le crudeltà che ha commesso siano frutto di scelte consapevoli. E quelle scelte non possono che essere collegate al suo passato. La tua ff rispecchia molto bene l'infanzia di Riddle, sa essere dolce in alcuni tratti eppure rimanere fedele all'idea di Tom Riddle e di quello che diventerà, ovvero Lord Voldemort, un essere senza anima. Hai descritto molto bene anche la ricerca spasmodica delle sue origini ed è stato interessante il doppione di Merope. Penso anch'io che Riddle sia rimasto prfondamente segnato dal fatto che Merope alla fine abbia preferito morire piuttosto che stare con lui e che da lì abbia iniziato a provare un senso di "rivincita", la voglia di dimostrare al mondo intero e - perchè no - anche alla tomba della madre, quanto grande fosse il suo valore.
Complimenti quindi per questa ff che secondo me ha colto molto bene l'animo del personaggio, è stata piacevole da leggere e molto interessante.
un saluto e un bacio!

Recensore Master
21/05/12, ore 19:16

Bene, eccomi qui. Non potevo non leggera questa storia che ho in parte ispirato (*si prende meriti che non ha* 8|)
A parte gli scherzi, è una bella storia. Inizialmente pensavo l'avresti raccontata in maniera diversa, ma mi è piaciuta la scelta di raccontare il momento in cui lui si è messo a cercare le sue origini (e con questo escamotage parlare dei suoi sentimenti). E' anche originale l'idea di affiancare un'antitesi di Merope, in modo che Tom possa confrontare.
Quindi, davvero un'ottima storia, brava! <3

Nuovo recensore
21/05/12, ore 06:34

Ciao!^^
Concordo anche io dicendo che questo è uno dei Tom più Tom che abbia mai avuto il piacere di leggere.Per l'amore che ho per Lui non posso che ringraziarti di aver descritto così bene i suoi sentimenti (spesso messi in secondo piano o mai citati) e dirti che questa piccola storia mi ha fatto sciogliere il cuore (oltre ad aver pianto qualche lacrimuccia :P )

Recensore Junior
20/05/12, ore 22:37

Sbagli a dire che Voldemort è OOC; anzi, tutt'altro! Qui Tom Orvoloson Riddle è più IC che mai, dico sul serio! In fondo, tu hai parlato di quel Tom, prima bambino invidioso e poi ragazzo vendicativo e avido. Hai ritratto un Tom Riddle perfetto: dall'invidia nei confronti di chi un passato, seppur banale, incerto o illusorio per il luogo in cui vivevano, ce l'avesse, all'avidità di conoscere e andare a fondo nelle proprie origini per estrarre quella "grandezza", quella "purezza" che lo legavano indissolubilmente ad antenati troppo influenti per non potersene vantare in qualche modo. Inoltre, hai saputo parlare alla perfezione anche della scoperta, per lui orribile, di essere definitivamente Mezzosangue da parte di padre: è stato come un fulmine a ciel sereno capirlo.
A tal proposito: il termine corretto per Voldemort, così per esempio come per Harry, è Mezzosangue (Halfblood), mentre tu usi Sanguesporco (Mudblood) che è invece la forma dispregiativa per i Nati Babbani come Hermione. Tuttavia, alla fine fine, sono i pensieri di Tom, questi, ed è giustificato il suo terrore nel pensare di essere proprio uno di quei Sanguesporco, pur non essendolo. 
Ah, poi ti ricordo che Merope non era una Maganò: è vero, smise di usare la magia, ma solo per via dell'abbandono da parte di Tom, che la colpì nel profondo, e per la convinzione che essere una strega fosse sbagliato.

Per il resto, invece, mi è piaciuta! Brava!

Manuel.