Porco cane, wow.
C'è tutto. In quanto? 12 righe?
C'è Draco, la sua infanzia fallita, le sue maniere da freddo Serpeverde che nascondono un cuore che batte a tempi, come una sonata, prima riflessivo e profondo, poi quasi docile, e a momenti scatenato.
C'è Harry che è ferite, che è mani che tremano, che è cuore che brucia.
Sono legati - e quasi, davvero, tu non lo nomini mai, ma è come se lo potessi vedere, quel legame - da qualcosa di forte, ed estremamente potente.
E poi la goccia di pioggia, che sembra comparire per la prima volta sugli occhiali di Harry alla fine della scena, ed è così, diamine, è sempre così tutte le maledette volte, ricominci a sentire le gocce sulla pelle solo dopo essere stato catapultato di nuovo nella realtà, sempre in modo brutale, e allora c'è sempre, giuro, sempre, una cavolo di goccia di pioggia che ti cade addosso. Ed è una cosa impossibile, da spiegare.
Tu mi hai dato quell'esatta immagine nella testa.
"Come glielo dici che quella mano può spingersi oltre, che può toccare la mia guancia?"
Mi ricorda davvero tanto Baricco, questa frase, mi ricorda il mio libro preferito, mi ricorda la musica, la musica di amanti disperati, qui, separati.
Grazie, davvero, anche per questo.
Con sempre maggior ammirazione, un bacio, A.
(P.S. WOW!) |