Recensione relativa la contest "Amore? No, grazie"
Di solito quando una storia è in prima persona, si riescono a percepire le sensazioni che prova il protagonista, nei minimi dettagli. In questa storia, invece, non è così. Il narratore si limita a descrivere quello che gli sta intorno, che succede accanto a lui, senza un briciolo di sentimento. All’inizio vede il corpo della bambina, si avvicina e vede che è viva. Non un sussulto di gioia, nulla di nulla. Si avvicina a lei, la consola, ma la parte non parlata non lascia trasparire quello che prova nei confronti di quella povera vittima di guerra, una bambina che non ne poteva nulla, che era solo nel posto sbagliato al momento sbagliato. Ora, da quanto ho capito il nostro protagonista è un soldato, probabilmente era talmente stanco della guerra da non provare più nulla nei confronti del mondo, ma se fosse stato così, avresti dovuto dirlo, o almeno farlo capire. La trama in sé non è malvagia, è un piccolo scorcio di una guerra crudele che ha coinvolto l’umanità, però secondo me la storia poteva essere gestita meglio.
Non posso dire che il “prompt” del contest non sia preso, non ci sono storie d’amore in questa storia. Però non significa che volessi personaggi che non provassero sentimenti XD
Ho trovato anche parecchi errori, che possono essere considerati di distrazione, se non sono troppo ripetuti, ma nel tuo caso sembra proprio una carenza, come se non sapessi bene le regole e mettessi a casaccio virgole e spazi.
Te li elenco:
- Senza sosta,senza fermarmi <-- manca uno spazio dopo la virgola
- I miei stivaletti,ormai consumati <-- idem, come sopra
- Di una casa,di una famiglia <-- di nuovo
- Mamma aiutami <-- manca la virgola del complemento di vocazione, la forma corretta sarebbe “Mamma, aiutami”
- Non sono la tua mamma piccola <-- di nuovo, manca la virgola del complemento di vocazione. Così come hai scritto, sembra che sia la mamma ad essere piccola, invece piccola è un nomignolo che utilizzi per riferirti alla bambina. Perciò, occorre la virgola e la forma corretta è la seguente: “Non sono la tua mamma, piccola”
- Rispondo io <-- questa parte di frase è retta dal discorso diretto. Hai terminato correttamente il discorso diretto senza punteggiatura, però poi hai inserito la lettera maiuscola su “Rispondo”, quando non ci va. La frase è la stessa, non ci sono punti fermi, quindi ci va la minuscola
- Florjan, e tu piccola <-- sempre complemento di vocazione, ci va la virgola prima di “piccola”
- Izydor,come la mia nonna <-- manca uno spazio dopo la virgola
- E’ proprio un bel nome sai? <-- Innanzitutto, invece di “E’” dovresti usare il simbolo “È”, presente nella mappa caratteri di windows (oppure digitando ALT+0200 (Tastierino numerico)). Poi, prima del “sai?” ci va una virgola
- Non è niente tranquilla,ora <-- ci va una virgola prima di “tranquilla” e uno spazio dopo la virgola che è già presente
- Prima devi trovare la mia mamma,e anche il mio fratellino, è appena nato,sai? <-- Dopo ogni virgola ci va uno spazio
- Uomini da soldati,tedeschi <-- idem
- Distrutto,vite <-- di nuovo
- Dei loro giorni . <-- non ci va lo spazio prima del punto fermo
- E aspettare che tutto finisca <-- manca il punto fermo alla fine della frase/storia
Ora, una domanda che mi è venuta in testa: gli spazi, li paghi? XD Ne hai saltati talmente tanti dopo le virgole che ho pensato che fossero a pagamento sulla tua tastiera. Cerca di stare più attenta, non sembra, ma la gestione corretta della punteggiatura è importante. Per la grammatica ti do una penalità di 0.2 per la poca accuratezza (gli spazi segnalati) e 0.1 per il complemento di vocazione mancante. La virgola mancante nel punto 9 la inglobo nello 0.2 dell’accuratezza, perché ho visto che in altre occasioni l’hai inserita correttamente, probabilmente ti è sfuggita.
Voto: 6 – 0.3 = 5.7
Grazie per aver partecipato.
Baci.
SNeppy. |