Recensioni per
I mostri dentro di noi
di Cherolain

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
10/01/15, ore 01:38
Cap. 1:

Ciao dal tuo Babbo Natale segreto.

Mi piace molto lo stile che hai usato per questa shot. A mio parere è molto d'impatto, sicuro arriva dove vuole arrivare, fa capire con quale impeto i mostri del nostro cuore vogliono uscire allo scoperto, liberarsi e prendere il sopravvento.
Veramente riuscita.

Ti auguro un buon 2015.

Baci.
SNeppy.

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 4.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]

Recensore Veterano
15/12/13, ore 16:10
Cap. 1:

Ciao! 
*ragazza con cappello da Babbo Natale fa toc toc sullo schermo dell'autore*
Indovina chi sono? 
No, sai che, forse non è il modo migliore per iniziare questa recensione. No. Già normalmente scrivo commenti lunghi che più lunghi non si può, se ci metto anche la scenetta iniziale rischierei di farti scappare. Quindi accorcio. *toglie cappello con un po' di rammarico* 
Sono il tuo Babbo Natale segreto! (Non più tanto segreto, veramente.) E spero vivamente di essere solo uno dei tanti. 
Ora. La tua storia. 
Mi hai lasciato senza parole. 
Oddio, non abbastanza da salvarti da una lunga e psicotica recensione, ma comunque senza parole. 
E' bellissima. 
Quando l'ho finita di leggere, appena prima di commentare, mi sono accorta che già un altro Babbo l'aveva fatto. 
Però no. Mi è piaciuta troppo. Quindi mi spiace se dirò solo cose che già hai sentito, letto e approvato, ma vado avanti lo stesso. 
Mi è piaciuta tanto. 
E' forte. Dura. Colpisce subito, cogliendo il lettore impreparato. 
Non ce lo si aspetta, ecco. Che il mostro siamo noi. Eppure dovremmo saperlo. 
Ed è quando lentamente la consapevolezza si fa strada che arrivano i brividi, con tanto di inquietudine. 
Perché? Perché tu sei stata bravissima. Hai giocato egregiamente ocn le parole, trasmettendo i sentimenti giusti, le ansie giuste. 
Momento per momento. 
Ira, gelosia, invidia e cattiveria, la regina. Mamma mia, pura poesia. 
Come ti è uscita una cosa del genere, eh?
Descrivere i mostri che si annidano in ognuno di noi. Quelli che a stento controlliamo, quelli che sempre potrebbero avere il sopravvento e farci apparire agli altri per ciò che realmente siamo. Spaventoso. 
Complimentissimi, perciò, anche se ormai mi sembra riduttivo. 
Bravissima, sul serio. 
Un bacione e alla prossima, 
e auguri di Buon Natale anche se in anticipo, 
Sara

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]
 

Recensore Master
15/12/13, ore 02:47
Cap. 1:

Ciao!
Dovendo scegliere tra una delle tue storie, ho optato per questa. Purtroppo è l'unica su cui posso dire qualcosa, non conoscendo bene gli altri fandom di cui ti sei occupata.
Detto questo, passo a parlare della storia.
L'ho trovata un po' forte, e questo non è di certo un difetto. Mi è piaciuto il modo in cui hai gestito la relazione tra 'mostro' e l'io del protagonista, sebbene sottointeso. Soprattutto all'ultimo, quando i mostri prendono il sopravvento sul personaggio.
Il tuo stile rapido si addatta molto bene al tipo di storia che hai voluto raccontare. Un altro punto a tuo favore :)
Nel complesso, la giudico un'ottima prova, ben trattata e altrettanto ben sviluppata.
Quindi, complimenti! :)
Alla prossima!
Baci8

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]. (Ti chiedo scusa, ma io e il nuovo editor di Efp ci prendiamo a botte e non sono riuscita a mettere la scritta colorata)

Recensore Veterano
10/12/12, ore 22:44
Cap. 1:


Ciao ^^,



dunque dunque, comincio con una considerazione che parte dalla tua presentazione: sei riuscita, involontariamente, a farmi sentire vecchia XD. Quando ho letto che eri del 1998, mi sono detta: ehi, ma quanti anni ha? La risposta è quattordici, io sono del '89 e mi ha fatto strano rendermi conto che una fanciulla di nove più giovane di me ha già quattordici anni o.O.



Tolte le mie paturnie, vengo alla storia. Da principio avevo pensato di leggere qualcos'altro, poi ho notato quest'originale e ho visto che aveva solo una recensione, pertanto l'ho letta. La tematica, pur non essendo originalissima, mi è piaciuta, ma l'aspetto che più di ogni altro mi ha colpita è stata la struttura stessa della tua storia. Sarebbe errato definirla come uno stile poetico, dato che non contiene al suo interno alcuno schema metrico che la rimandi alla poesia, ciò nonostante, leggendola ho provato la sensazione di star osservando quello che, in potenza, sarebbe potuto essere il testo di una canzone (per caso suoni un qualche strumento?). Non vorrei correre il rischio che tu considerassi questa mia affermazione come una critica, tutt'altro, i testi delle canzoni non hanno nulla da invidiare a qualsiasi altro componimento, possono essere stupendi, come terribili e nel tuo caso il risultato è buono. Trovare qui qualcosa del genere è inusuale ed io adoro le cose inusuali ^^, quindi brava!



Concludendo con la tematica: come ti ho già detto, non è originalissima, ma non esito a credere che i sentimenti che tu hai provato scrivendola siano brutalmente reali. Tutti quanti abbiamo affrontato e affrontiamo periodi in cui i mostri dentro di noi si fanno avanti per travalicare la nostra volontà, è una cosa che non svanisce con l'età, al limite muta, si impara a conviverci, insomma. Tra tutte le immagini da te evocate, forse l'ira è quella che maggiormente mi ha colpita, forse per il fatto che sono stata (e sono) una persona piuttosto fumina, quindi di fronte al tuo: “Ira pulsa il tuo sangue” ho quasi sentito i tonfi ritmici del tamburo (cosa che richiama anche il mio aver inteso il tuo componimento come un testo musicato).



Brava, davvero brava, anche tenendo in considerazione la tua età (lungi da me dirti che sei piccola, semplicemente ripenso a quel che scrivevo io a quattordici anni e posso dirti tranquillamente che non avevo neanche lontanamente la tua proprietà di linguaggio).



Un bacione,



Ros.





P.S.: Di nuovo riguardo alla tua presentazione: quando l'ingenuità crolla è sempre doloroso, ma, a livello personale, preferisco pensare che qualsiasi cosa ci sia capitata, nel bene e nel male, serva a renderci le persone di oggi e, cosa ancor più importante: le persone di domani.



[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 2.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]

Recensore Junior
24/05/12, ore 22:04
Cap. 1:

Ciao Cherolain,
mi è veramente piaciuto molto il tuo componimento. Ho adorato come hai descritto i cattivi sentimenti, come li hai paragonati a dei mostri che non puoi controllare il più delle volte e che molto spesso s’ impossessano di te senza poter far nulla e che appunto ti fanno diventare un mostro. Devo farti i miei complimenti.
Alla prossima storia :)