Recensioni per
Amsterdam
di formerly_known_as_A

Questa storia ha ottenuto 37 recensioni.
Positive : 37
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
12/12/12, ore 00:21
Cap. 8:

Ciao! :)
Innanzitutto, complimenti per questa fanfiction!
Era un po' che l'avevo adocchiata qui su EFP ma avevo sempre avuto un po' di titubanza nell'iniziare a leggerla perchè di solito associo il tuo nickname a pairing un po' atipici, tipo SuNor, DenFin o DenSu che non mi piacciono tanto (soprattutto il primo), quindi credevo che nel bel mezzo della NedIce saltasse fuori all'improvviso una di queste coppie (anche perchè nella descrizione c'è scritto che c'è Danimarca, ma non con chi è in pairing)... comunque, per fortuna, un'autrice che stimo molto mi ha consigliato caldamente di leggere questa fanfic: i miei timori si sono rivelati infondati e sono stata proprio contenta di essermi ricreduta, perchè questa storia è davvero molto bella (e di NedIce ce n'è sempre bisogno, specie se così ben trattato)! :)
Mi è piaciuto lo stile, molto scorrevole e che si adattava bene a seconda delle situazioni più o meno serie e/o intense che si venivano a creare, mi è piaciuto il modo di descrivere questo pairing che non è facilissimo da gestire (anche perchè, purtroppo T_T, in quanto crackpairing, l'autore non ci ha mai fatto vedere come eventualmente interagirebbero questi due personaggi fra loro), ma soprattutto credo che uno dei pregi di questa fanfiction sia da ricercare nel modo in cui hai dipinto Amsterdam, che purtroppo molti collegano solo ai quartieri a luci rosse e alle droghe leggere. Attraverso i personaggi hai descritto una città piena di luoghi interessanti, questa fanfiction fa quasi venire voglia di prendere il primo aereo e raggiungerla (certo, magari anche con la speranza di trovarci Ice e Jan che pattinano, chi più e chi meno, o di vederli sfrecciare nella scatola da scarpe... cioè nella macchina, ma di sicuro non solo per quello)! XD
Comunque, credo che fra tutti gli otto capitoli che hai pubblicato, il quarto e il quinto siano i miei preferiti, perchè mi è piaciuta molto l'atmosfera che si era venuta a creare tra Olanda e Ice, ma siccome nel quinto c'è la scena di Svezia con la sua aria truce che RICAMA, e, sottolineo, ricama, che mi ha fatto quasi paura, posso dire che il quarto capitolo è stato il più bello di tutti! *ç*
In conclusione, davvero complimenti per questa storia, ottimo lavoro! :)

Recensore Junior
01/12/12, ore 10:02
Cap. 8:

Bene, eccoci finalmente all'ultimo capitolo di questa meravigliosa storia.
Devo riassumere tutti i complimenti precedentemente espressi a cotanto splendore? Devo? E va bene, vado, perché noto con disappunto che non ci sono abbastanza recensioni, nonostante tutte le pressioni che hai ricevuto per pubblicarla e per aggiornarla e la cosa non può che farmi infuriare e disturbarmi, perché ci sono storie davvero INSIPIDE e MISEREVOLI che hanno recensioni entusiastiche e la tua, che continuo a definire un capolavoro, il Manifesto della NedIce (non me ne vogliano altri autori che ne hanno scritto) è a dir poco avvilente non sia ammirata e commentata, anche con poche righe, per carità, ma recensita.
Se lo merita ed è indubbio, non sono di parte.
Innanzitutto la coppia, va bene, è crack, ma anche a chi non si è mai posto la questione di loro due insieme, basta leggere il primo capitolo, quello con un po' di movimento fisico (che, diciamocelo, attira la massa) per trovarli dannatamente interessanti, insieme.
E poi ci sono tutti gli altri capitoli, la STORIA nel vero senso della parola, che va a ritroso ed è affascinante e originale anche per questo: ti fa vedere come il loro rapporto, da pressoché due timidi sconosciuti, evolva magnificamente fino a vederli... innamorati.
Ci sono mille momenti bellissimi, durante i capitoli, c'è sentimento e batticuore e basta soffermarsi su certi passaggi per capire quanta cura tu ci abbia messo nel costruire loro due, i principali, nelle scenette degli altri due a casa, nel presentarci gli ambienti, il cibo, il normale percorso di un turista in una città nuova da esplorare.
Ti sei documentata molto ed io posso solo invidiarti, perché nella mia infinita pigrizia mai mi sarei sobbarcata in un'avventura simile. Davvero complimenti.
Detto questo, che riassume un po' il mio pensiero generale, vengo a parlarti dell'ultimo capitolo.

La prima parte è ovviamente tristissima. Mi piace, qui, come Eirìk sia combattuto tra il desiderio di vedere Jan spuntare in aeroporto per salutarlo e la paura, quasi, che questo avvenga. Tiene il cellulare acceso per essere contattato dal padre (non riesco a non chiamare Danimarca così!), il terrore che Jan possa decidere di farsi almeno sentire attraverso quell'aggeggio e, sullo stesso piano, la piccola fiamma che vorrebbe fosse proprio l'olandese a farsi sentire.
Lo trovo realistico, tipico di una persona confusa, innamorata, che lotta tra cuore e ragione. A parte il fatto del rifiuto che può aver fatto male al suo orgoglio, non è tanto quello, che gli brucia. Jan non è una ragazza carina di un bar, una incontrata per una notte e via... è il possibile Amore ed Eirìk lo sa. Per questo mi fa male quando pensa che lì ha vinto e perso tutto e che, di sicuro, ha perso /lui/. Si spera quasi che la chioma antigravità di Jan faccia la sua comparsa, anche se sarebbe... pesante, ora, vederli interagire.
Un appunto per la Miffy in valigia: la dolcezza dell'islandese che vorrebbe stringerla, perché gliel'ha donata lui e forse porta in sé un po' di Jan, del suo profumo... mi deprimo, vado avanti.

Ed ecco che compare in carne ed ossa la famosa ragazza che ha spezzato il cuore, in passato, al nostro piccolo islandese. Hajnòwka. Come si può non amarla? Tra che è figlia di Natalia e Feliks, dev'essere bellissima, pazzerella e dolce, le immagini che ci descrivi di loro due insieme, finalmente amici, sono troppo tenere per non farcela apprezzare.
Se nei capitoli precedenti, quando lui ne parla o soltanto la ricorda, viene un po' da darle dell'antipatica imbecille, qui si cambia idea. Per forza.
Hajnòwka è un personaggio positivo ed è un'amica perfetta, lo accompagna ad Amsterdam perché lui non faceva altro che parlarne, intraprende quel viaggio con lui e gli tiene compagnia quasi come una fidanzatina.
Sono così dolcini mentre si coccolano al parco! Già che lui le dorma sulle gambe e che lei resti lì a “proteggere” il suo sonno è meraviglioso, poi lei gli mordicchia il naso e lui ridacchia e niente, amore a profusione. Come amici sono adorabili, sembra che lei lo faccia stare davvero bene, ora che tutto il passato è alle spalle.
Rido tanto immaginando lei che parla polacco e lui che le risponde in islandese, mi viene da shipparli anche come coppia, ma è quasi impossibile non farlo.
Perché, insomma, ancora non si sa e sembra che siano tornati insieme, lì per lì, e sono così carini! Ma no, va bene, li shippo amichevolmente, perché Haj è tanto cara ed è solo colpa tua per avermi reso adorabile anche lei, "odiata" per capitoli. XD

Quel ragazzo ha collezionato Nijntjie. Oddio, occielo, o santi numi. Ha iniziato a collezionarle! I tulipani in giardino! No, va bene, mi calmo, è che è troppo bello (?) scoprire che sono passati due anni e lui non l'ha mai dimenticato, che si sente vuoto perché sa di aver lasciato qualcosa che gli avrebbe riempito la vita (l'amore di Jan!).
E poi... la magia dell'incontro. Sono lì tesa tesa che mi aspetto qualcosa del genere, voglio dire: Eirìk torna ad Amsterdam, torna alla sala concerti per rivivere emozioni passate, in parte, e vuoi che non si debbano incontrare? Me lo aspetto, lo esigo!
Per cui ci sono i suoi occhi verdi tra la folla e lui li riconosce immediatamente, li perde, pensa di essersi sbagliato, ma poi li ritrova e li aggancia a tratti.
Ecco, io qui mi sono fatta un flash molto cinematografico, perché non potevo fare altrimenti. La folla passa in secondo piano, sfumata, e ci sono solo loro due, fermi, che si guardano. Sto già fangirlando, è un momento da batticuore incredibile. <3
C'è quell'attimo di “panico” quando Eirìk fa il collegamento tra gli occhi verdi di Haj e quelli di Jan, ma non ci si sofferma troppo. È solo il verde, in comune, e anche un po' il taglio micioso, ma sono diversi, diversissimi, non c'è pericolo che si sia buttato tra le sue braccia alla ricerca della ragazza perduta.

- Correre verso di lui e baciarlo, soltanto questo.
- Ma non può. Non dopo tutto quel silenzio. Non se non c'è stato nulla a parte un bacio infinito ed una delusione.

Argh! Sì, argh! Perché questo è proprio quello che completerebbe il mio sciocco film romantico strappalacrime, lui che gli corre incontro, lo bacia senza dire niente e lo stritola. Però sì, lo so, non può. Lo capisco benissimo, eh. Ma Cribbio.
Meno male che c'è Haj che -pur con la sua risatina fuori luogo che sbigottisce anche me- capisce al volo la situazione e glielo piazza davanti, lasciandoli soli. Brava ragazza! <3
(Apro una parentesi perché dopo dici che i due hanno deciso di convivere... che cosa dolcissima! Maledetto il bastardo che l'ha piantata sull'altare! -se la prende a cuore-)

Ok, adesso, per l'ultimo pezzo, inserisci a piacere mille versi senza senso e acutissimi. Perché sto morendo d'amore e nell'amore.
Lascio da parte l'ormai celeberrima scena del completo Westwood, ma da quando ho capito la citazione sappi che l'ho adorata e che ormai è fissa nella mia mente, con tutta una serie di deliziosi gridolini da fan di Jan.
Andiamo all'incontro faccia a faccia.
Il “Sto per baciarti” di Jan mi ha ucciso tutti i neuroni possibili ed immaginabili, perché sì, cazzo, deve baciarlo. Lo so che sono sempre la solita romantica che gira le scene come una regista, ma dopo due anni me lo aspetto. Lo voglio! State zitti e baciatevi, lasciate che le vostre belle boccucce parlino tra loro al posto vostro!
Scusa, mi sento demente, ma c'è gente che recensisce ruolando da sola, lasciatemi quelle due righe di pazzia. o_o
Amo le frasi brevi e ad effetto e quella, donna, lo è. Piazzata lì, all'improvviso, non appena Jan comprende che quella biondina non è la sua ragazza e che quindi potrebbe essere tornato per lui, per rivederlo. Implosione, insomma.
Così come il grido straziato per il “No” secco di Eirìk. Al suo posto sarei rimasta boccheggiante prima di buttare le labbra infuori, in attesa, occhi a palla. (Che sexy.)
Però lo capisco, ciccino, perché lui vuole Jan, vuole stare con Jan, non vuole fisicità che non porta da nessuna parte, come gli spiega perfettamente poco dopo.
Il contatto che lo fa bruciare, il contatto tanto desiderato, di una semplice mano sul braccio, poi. Dio, ma come hanno fatto, entrambi, a sopravvivere?

- […] la felicità di tornare lì e trovarci un futuro.

Parliamone. Sì, dobbiamo. La perfezione di questo abbraccio. La felicità di tornare lì e trovarci un futuro.
Poco importa se litigheranno -e sarà così-, non possono più fingere e stare lontani, basta.
Sembra che riprendano tutti e due a respirare, stringendosi... o forse sono io che ho trattenuto troppo il fiato?

È un finale bellissimo, che conclude una storia altrettanto speciale. È la storia della nascita di un amore, di un viaggio che cambia la vita, del dolore della separazione e di un ritrovarsi quasi magico, non programmato e proprio per questo destinato. -sospir-
Beh, tirando le somme devo farti i complimenti anche per non averli fatti baciare, credo. Sarebbe stato bellissimo e intenso, ma sarebbe stato... scontato?
Ovviamente passeranno ore e ore a farlo, ma così, sul momento, mi piace che ci sia questo abbraccio, mi piace che sia Jan a trascinarselo addosso e che Eirìk ci si abbandoni contro.
Jan che gli dice che temeva di essere stato dimenticato, ma...! Ok, il mio flash continua e cancello direttamente la folla, Haj amoreggia con la sua borsa e loro restano per sempre avvinghiati come due meduse sott'acqua. Chiaro? XD

Per concludere: la capitale che è il cuore.
Quanto è meravigliosa? Non siamo nuove, privatamente, a questa cosa, ma... trovarlo qui è stato bellissimo. <3

“E tu sei freddo e sfuggente, ma voglio conoscere Reykjavík.”

Inserisci altri miei versi, ti prego. Questi due restano insieme, restano insieme, contro ogni previsione deprimente che mi ero fatta!
Sono sicura che stando con Jan Eirìk diventerà meno sfuggente~... è l'amore che lo (li) migliorerà!

Era una recensione seria e quasi professionale, chiedo perdono. .-.
Spero comunque di essere stata chiara e di averti commentato tutto quello che dovevo, tutto quello che mi veniva in mente leggendo... una pioggia di cose positive, insomma. <3
Amsterdam forevah! ç*ç

Recensore Veterano
28/11/12, ore 16:48
Cap. 8:

Putroppo siamo giunti alla fine, ed io sono qui a scrivere l'ultima recensione per questa storia meravigliosa... Non è immensamente triste?
Avrei voluto che continuasse all'infinito, che la vacanza di Eirik fosse durata un mese e che Jan gli avesse fatto vedere un posto diverso ogni giorno... Ma questo è solo un mio pensiero egoista, dato che sono intristita dalla fine della storia...

Ma torniamo al capitolo, e a quello che succede. Eirik che resta da solo in aeroporto, che sceglie il volo che ci mette di più solo per restare ancora un pochino lì, che dovunque guardi desidera e teme vedere Jan, è una cosa che spezza il cuore. E sapere poi che passeranno due anni, che non si risentiranno più... Ero lì che soffrivo assieme a lui, e fino all'ultima riga ho sperato di veder spuntare i capelli scemi dell'olandese o che Eirik si alzasse e tornasse in città a cercarlo!
Invece dovranno passare due anni prima che torni ad Amsterdam. Con Haj (non mi chiedere di scrivere il nome intero che topperei di sicuro) che, sorpresa, mi è piaciuta un sacco come personaggio, anche se compare così poco. Ero partita con l'idea di odiarla per quello che aveva fatto a Eirik,e per aver addirittura osato tornare da lui dopo che l'altro l'aveva abbandonata, ma mi ha conquistata. Nel momento in cui ho letto il rigo in cui dà il morso sul naso a Eirik mi ha conquistata. E' così assurdamente allegra e tendente alla follia che non si può non adorarla. E poi si è riscattata spingendo Eirik davanti a Jan, ottimo lavoro!
E parlando dell'incontro di questi due.... Inizialmente avrei voluto prenderli a sberle entrambi, mentre facevano i sostenuti, ma poi ho capito l'imbarazzo, il timore e la paura che entrambi dovevano aver provato, e un pochino mi sono sciolta. E alla fine si abbracciano, e va tutto a finire bene. E mi sono sciolta definitivamente quando Eirik ricorda che pensava ad Amsterdam come al cuore di Jan, e che vuole conoscerlo. E il fatto che Jan voglia conoscere la capitale islandese, mi fa pensare che anche per lui valga la stessa cosa. Però che cavolo, due anni ci sono voluti per capirlo! :D

Quindi siamo davvero giunti alla conclusione! Devo dire di nuovo quanto mi dispiaccia che questa storia sia finita, non ne posso davvero fare a meno! E' stata una storia che mi ha appassionato e ossessionato come poche altre sono state in grado (e devi averlo capito, visto che appena parlavi di Amsterdam sulla pagina facebook ero la prima a venire a romperti :D) Mi è piaciuta così tanto non solo per i personaggi, non solo per la cura e la dedizione che ci hai messo, nei particolari, nel descrivere alla perfezione la città. La cosa più bella di questa storia è il modo in cui hai dipinto i personaggi, come ce li hai presentati e come ce li hai fatti comprendere alla perfezione; durante la storia spesso eravamo noi stesse ad entrare nella testa di Eirik e a sentire tutto quello che provava, le sue emozioni, i suoi pensieri. E' un Islanda magnifico quello che ci hai presentato in questa storia. Così come Jan, di cui si parla sempre dal punto di vista dell'islandese. Il suo comportamento ha spesso lasciato spiazzato Eirik, e pure noi, ma è sempre rimasto coerente con se stesso, con la sua schiettezza e il suo modo di fare le cose; senza poi aggiungere l'aura di "mistero" e un pochino di timore che sei riuscita a mettergli addosso. Ormai è entrato nel mio cuoricino e temo non uscirà più.
E pure i personaggi secondari si incastrano alla perfezione nella storia: Danimarca uno per tutti. Mi piace un sacco il suo rapporto con Islanda e come sei riuscita ad inserirlo nella storia. E dovremmo ringraziare il caro danese che ha spinto Is ad andare in Olanda!

Insomma, non c'è una cosa che non mi mancherà di questa storia! Credo che me la rileggerò non so quante altre volte, e non me ne stancherò mai. Hai fatto un lavoro meraviglioso, e questa storia è di sicuro una delle migliori che abbia mai letto.

PS: Il motivo per cui non ho recensito ieri sera risiede in una sola parola. Westwood. Tu non capisci, mi hai stesa. Mi è partita l'immagine di Moriarty, si è sovrapposta a quella di Jan e sono stata lì un'ora a vedermi l'olandese che si faceva il gesto alla giacca. Risate isteriche fino a che non mi sono addormentata. Se avessi scritto ieri sera la recensione sarebbe stata una sequela infinita di "Westwood!" "Westwood!" "Westwood!"
Meglio di no, giusto? :D

Recensore Veterano
23/10/12, ore 00:18

Rileggendo di nuovo il capitolo per recensirlo, mi rendo conto che ho fatto bene a lasciar passare qualche giorno, altrimenti la mia recensione sarebbe stata tutta una ASDGHFHDGH e deliri senza fine. Adesso forse riuscirò a tenere a freno il mio fangherlamento folle. Forse.

Dunque, è bello vedere che nonostante le incomprensioni del giorno precedente i due picciotti riescano a chiarirsi in un modo così carino. E ci credo! Scusami, ma se uno come Jan ti si presenta davanti e ti regala un peluche di Nijntje vestita da marinaio, tu come fai a non perdonarlo all'istante per qualunque cosa, anzi, come fai a trattenerti dal saltargli al collo? E Eirik che toppa clamorosamente la pronuncia e offre un'occasione per una nuova presa in giro, così il clima torna disteso e leggero come prima...
E si passa subito ad uno dei negozi più belli di Amsterdam, la condomerie! Più che altro, come hai scritto, che ti assicura la ridarella per ore e ore di seguito... non è possibile fare altrimenti! E poi Febo, la crociera sui canali, il Magere Brug.... E' tutto così bello e magico che mi hai fatto sospirare di nostalgia.
Ed è altrettanto bello vedere come Eirik si apre del tutto con Jan, raccontandogli della sua ex ragazza, e vedere come lui lo comprenda perfettamente e riesca a confortarlo semplicemente con un abbraccio...
E la scena del bacio è stata talmente perfetta che non trovo parole migliori per descriverla di quelle che hai usato tu! E' commovente, romantica e bellissima e.... awwww!

Vabbè, io questa storia la amo e adoro sempre di più ad ogni capitolo che passa ed un po' sono triste nel vedere avvicinarsi la fine.... Ma d'altra parte sono curiosissima di vedere come si risolve la situazione di stallo iniziale! Sono qui che aspetto battendo i piedi dall'impazienza!

Recensore Junior
20/10/12, ore 10:12

So di avertelo detto -meno di averlo scritto in qualche recensione, ma la pigrizia mi impedisce di controllare, ku- che per me questa storia è LA NedIce per eccellenza, il Manifesto, il Masterpiece assoluto di riferimento per tutte le amanti di questa coppia. Ecco, non l'avessi ancora lasciato nero su bianco ora l'ho fatto e non sai che senso di appagamento vedere che non sono l'unica a pensarlo. Semplicemente perché è così.
Non è solo una questione di fangirlamento, è qualcosa di più e di diverso. Innanzitutto è una storia dove c'è cuore, non fossi stata tu a scriverla e non lo sapessi direi che l'autrice lascia trasparire tanto sentimento, tanta cura dei personaggi tale da farti provare ogni tormento, ogni dubbio, ogni emozione felice -come la scena finale sul ponte che è fvnknknkbfg-. Ma so che sei tu, quindi ho bisogno di dirlo? Di appuntarlo? Sono cose che so! Non c'è una singola tua storia che non abbia cuore e non risponda a quella lista di caratteristiche.
Il capitolo in questione è scritto benissimo, è lungo ma piacevole, gli occhi scorrono tra le righe, la rotellina del mouse scende e tu sei lì che ti senti un po' strizzato dentro un oblò perché, cavolo, vuoi vederli riappacificarsi dopo l'ultima situazione in cui li hai visti.
E sì, è passato un po' dall'ultimo aggiornamento, ma mentre leggi ti ritrovi lì come se non fosse passato un momento.
Penso di aver ondeggiato da quando Jan gli mette il coniglietto nel campo visivo fino all'ultima riga. No, sul serio, l'ultima riga è meravigliosa. Quello stacco bianco e poi il grido d'amore che parte dalla povera fangirl che sono! <3
Amo la scena del ponte, amo Eirik che cerca di non toccarlo, di non tendersi verso di lui, che blocca con volontà le proprie braccia e mani, ma che poi cede. Si guardano e la mano si solleva per sfiorargli la cicatrice, il viso e prendergli il mento. E quel bacio. QUEL BACIO.
Una cosa incredibilmente romantica, vuoi per lo scenario, vuoi per il discorso che c'era poco prima -che sa un po' di confessione: “Sei una città dove ci si può innamorare” = “Mi hai fatto innamorare”-, vuoi per la tenerezza reciproca. Eirik lo sfiora, sembra concedergli la possibilità di avvicinarsi, Jan si tende verso di lui e l'altro chiude gli occhi, pronto, con un sospiro.
Se questo non è amore non so cos'è jkvnkdnkk. (Le lettere casuali rendono bene, vero?)
Sono in ansia per sapere come finirà, una parte di me li vuole insieme per sempre, una parte soffrirebbe ma troverebbe plausibile la loro 'rottura'. Però non voglio. Quindi. Ffu.
Tornando al capitolo e non ai miei deliri, ho amato tanto anche la parte dei preservativi assurdi! Un preservativo-salmone! La faccia di Nor sarà impagabile! Quei due cretini che ridacchiano dentro il negozio, cioè, lol. Sono tanto felice quando trovi spazio per parlare della DenNor... e Eirik che li becca a fare sesso è epico. E-pi-co.
("[...] i due non sono più due giovani vichinghi infoiati che approfittano di ogni superficie piana disponibile" <--- è un vero peccato! *rotola via*)
Bella la confessione su Hajnòwka, bello anche il modo in cui analizza i propri errori e riconosce di averla persa per una cura eccessiva nei suoi confronti, ma bello bellissimo l'olandese che senza una parola lo stringe. Gfhiwnal.
Aspetto con ansia -ma non oppressiva che ti prende male e ti fa scappare la voglia di scrivere- di andare avanti, sono la tua fan numero oneone111! *w*

p.s. "Cinquanta sfumature di rosso, un'autobiografia." *soffoca*

Recensore Junior
15/09/12, ore 13:21
Cap. 6:

Eccomi finalmente a recensire con tanto ritardo, come al solito! Anche se ti ho espresso qualche commento quando ho letto il capitolo la prima volta, sono decisa a recensirtela per bene ogni volta, questa storia, perché è bellissima, perché tocca vari sentimenti, dalla nascita di un amore all'imbarazzo, al senso di inadeguatezza, il disagio, la felicità, il sentirsi a posto accanto a qualcuno di diverso da noi eppure compatibile. E perché, come ho detto tante volte, per me questa storia è diventata il manifesto della NedIce e mi piace un casino. <3
Dopo tanti momenti carini, più o meno divertenti, e qualche primo, timido batticuore dell'islandese, finalmente la "coppia" si ritrova davanti ad una piccola crisi. Piccola? Mah, insomma! Lì per lì ti viene da arrabbiarti con Jan che mostra ad Eirik qualcosa al quale non solo non è interessato, ma verso il quale prova aperto disprezzo. Vorresti fermarlo e dirgli: "Senti, ma è il caso?" Un po' come se qualcuno volesse trascinare me in un museo. Non me la prenderei così a morte, ma collasserei di noia... ecco, è il caso? XD
Soltanto verso la fine capisci tutto, attraverso i ragionamenti di Eirik, capisci che l'ha fatto con uno scopo ben preciso e che ha tenuto questo aspetto per ultimo di proposito. Prima le cose belle, interessanti, affascinanti, poi quell'aspetto un po' meno idilliaco, che può non interessare o nei casi più gravi infastidire, disgustare. Allora capisci che anche tu hai dimenticato che sono nazioni, li avevi visti come due uomini che stavano imparando a conoscersi e che stavano iniziando a costruire un rapporto destinato ad altro, oltre all'amicizia pura e semplice.
I segnali che anche Jan iniziasse a provare qualcosa c'erano. Minimi, se paragonati a quelli di Eirik, ma noi sentiamo i suoi pensieri quindi è più facile capire l'islandese, ecco.
A quel punto, alla fine, capisci che la cosa è molto più seria di quello che è, perché, appunto, non sono umani. Sono nazioni e se non accettano ogni aspetto che li caratterizza... beh, amarezza a palate.
"Questa è Amsterdam", "Fa parte di me", sono due frasi che dice Jan e che mi spezzano il cuoricino, perché in quelle poche parole c'è lui che cerca di fargli capire che vuole essere accettato anche per le parti in ombra, diciamo così, quelle meno pulite. Come dire che se gli piace davvero deve prendere il pacchetto. Era una prova? Jan lo stava testando per vedere se avrebbe capito quanto fosse importante per lui che visitasse anche quel quartiere? ç_ç
E quando Eirik dice, apparentemente per consolarlo, apparentemente in buona fede "Tu non sei questo", resti due secondi ad annuire per poi capire che ha fatto un grosso errore e l'ha ferito ulteriormente. Se avesse detto "Tu non sei /solo/ questo", sarebbe stato uguale. Lo capisce anche Eirik ed è per questo che alla fine fa l'unica cosa sensata: smette di insistere, di provare a dire qualcosa, e se ne torna in albergo a lumachizzare.
MA CRISTOFORO!
Bellissimo capitolo, che ti mette su l'ansia di vederli riunirsi, capirsi, affrontarsi con maturità, perché vorresti che Eirik non vedesse solo forme di fumo, ma potesse afferrare quella persona nuova che gli ha fatto battere il cuore e vorresti che anche Jan trovasse la felicità, perché, cavolo, se la merita!

E infine questo: [...] "un pretesto, solo un pretesto, per sentire ancora quel profumo di fiori e tabacco. Se fosse l'ultima volta in cui gli è permesso essere tanto vicino, allora vuole conservare un ricordo, almeno uno, per quanto fuggevole possa essere."
È completamente perso! Perso! È così triste!

Insomma, mi è piaciuto tantissimo ç*ç Moar ç*ç

Recensore Veterano
14/09/12, ore 17:00
Cap. 6:

La mia recensione arriva con un ritardo indecente, ma ho letto ed apprezzato moltissimo da subito questo capitolo, che è una svolta nella storia.
Jan porta Eirik a vedere quella parte della città. La reazione non è delle migliori, assolutamente. Ci resta male, e a ragione considerando che in Islanda non esiste la prostituzione, immagino che per lui sia qualcosa di inconcepibile. Ed ovviamente la cosa lo sciocca, non solo per ciò che è di per sé, ma perché quella è a tutti gli effetti una parte di Jan.
E il fatto che Jan gliel'abbia mostrata alla fine della settimana mi fa credere che forse l'ha fatto apposta. Voleva farsi apprezzare mostrando ad Eirik per prime le cose che magari era sicuro gli piacessero: i musei, le strade, i canali e tutto il resto. Ma essendo una persona onesta non poteva tralasciare l'ultima parte: forse vuole che Is lo veda bene in tutti i suoi lati, non vuole nascondergli niente. Ed è diretto anche a dirgli cosa non va tra loro due.
Eirik fa fatica ad accettarlo... Adesso mi chiedo come dal venerdì in questa situazione si arriva al sabato in cui finiscono insieme all'hotel :D Forse Eirik tenterà di conoscerle Jan meglio davvero cercando di immergersi anche in quella parte della città che gli piace di meno... Sono curiosissima!
E poi questo capitolo ci ha lasciato un po' così con l'amaro in bocca e il cuoricino sofferente nel vedere i due che si separano così... Spero che la situazione si risolva in meglio prestissimo!
un bacione!

Recensore Master
29/08/12, ore 17:41
Cap. 6:

Ebbene, con questo capitolo si capisce perfettamente che anche Olanda prova qualcosa per Islanda. Portandolo al quartiere rosso si è come esposto, si è praticamente messo a nudo (...) pregandolo di accettarlo per quello che è. Difficilmente lo avrebbe portato lì se lo avesse considerato solo il tenero figlioccio di Dan...
O meglio, forse avrebbe mostrato la sua zona rossa (ma come cavolo mi sto esprimendo) senza tanti problemi, visto che lo considera "normale" e legale, ma forse non avrebbe mostrato risentimento davanti al disgusto di nazioni dove , al contrario, tali pratiche sono vietate... (e poi vabbè, che c'entra, dubito che Alfred avrebbe potuto essere contro l'alcool nell'epoca del proibizionismo...). Vabbè, straparlo, e cmq Jan non è poi così lineare, posso permettermi di andare in brodo di giuggiole!
Ecco che la trama si avvicina pericolosamente al primo secsissimo capitolo <3 ...
e continuo a non capire chi è la persona dalla quale Ice si è separato nel secondo capitolo

Recensore Master
28/08/12, ore 19:16
Cap. 6:

Eh, beh, non potevano non visitare Amsterdam senza fare una capatina nel quartieri a luci rosse xD
Ho adorato come tu abbia messo in risalto la reazione più timida e pudica di Islanda, confrontata con quello di Olanda, certo che quella sia comunque la normalità. Ho trovato che Eirìk sia un po' deluso dalla frase di Jan "fa parte di me". Non so come dire, è come se lui, che nel frattempo si è preso una cotta per il bell'olandese, non riesca a comprendere come Jan faccia a definire tutto quello "parte di lui". Come al solito, ho fatto una spiegazione che non spiega nulla...
Comunque sia, questo capitolo mi è piaciuto, l'ho trovato diverso rispetto agli altri. Negli altri capitoli Islanda scopriva lati di Olanda a lui piacevoli, invece in questo capisce che ci sono cose di questa Nazione che lo imbarazzano.
Come al solito, sei stata bravissima. Complimenti!
a presto
Cosmopolita

Nuovo recensore
03/08/12, ore 18:04

Avevo letto questa fanfiction dal tuo blog un paio di giorni dopo che ne avevamo parlato allo Smack e mi ero promessa di recensirla il prima possibile, ma non so per quale motivo alla fine non avevo lasciato neanche un commentino. Sì, hai il pieno diritto di definirmi un essere orribile.
In ogni caso, ora che ho un profilo qui, risolvo subito! :D
Ho apprezzato tanto tutta la fanfiction, ma trovo che questi ultimi due capitoli siano davvero bellissimi. Sono dolci e in diversi punti anche divertenti -sto ancora ridendo per la parte in cui Eirik scopre che la macchina di Ned è meno sportiva di quanto pensasse! XD
In particolare mi sono piaciute la scena in cui Islanda tenta di insegnare a Olanda a pattinare e nel capitolo dopo quella al mercato dei fiori. Per non contare poi le telefonate tra Eirik e Dan, per il modo in cui scherzano, come si vede che Dan tiene a Eirik come un figlio e si preoccupa per lui - le trenta chiamate senza risposta che per poco non si sono trasformate in una telefonata alla NASA mi hanno quasi uccisa. Dico quasi perchè il colpo di grazia me l'ha dato la frase dolcissima con cui si è concluso quest'ultimo capitolo <3
Ora mi fermo qui o rischio di citare tutta la fanfiction!
A presto e divertiti in vacanza! :D

Recensore Veterano
14/07/12, ore 21:03

Ti dico solo che il mio hotel ad Amsterdam è vicino al mercato dei fiori, quindi immagina quanto ho fangherlato in questo capitolo (come se non bastasse il capitolo in sè a portarmi sul baratro della follia fangherlesca)
Comunque, è una cosa adorabile vedere come Is pensi sempre di più a Jan, fin dalla mattina, dimenticandosi per un attimo di essere ad Amsterdam per vedere la città e non per stare con lui. E' una cosa adorabile. <3
Poi in questo capitolo sono partiti dei giganteschi LOL in più punti:
1- Jan che si addormenta come un ciocco, neanche avesse sei anni.
2- La vecchietta stalker, ed il suo poco discreto applauso *stringe mano a vecchietta*
3- Quello che Jan pensa di Norvegia (qui ho riso davvero TANTO)
4- Dan che pensa che Jan abbia venduto il suo figlioletto (30 chiamate sono tantissime! Me lo immagino lì in apprensione a fissare lo schermo del cellulare!)

Ovviamente momento di tenerezza assurdo per questi due, con il bacio sulla fronte che è dolcissimo <3
E' troppo sperare che pubblicherai un altro capitolo prima di partire? *fa occhi dolci*

Recensore Junior
14/07/12, ore 10:45

Questi capitoli lunghi e pieni di accadimenti mi rendono felice!
Allora, da dove iniziare...?
Avendolo già letto una prima volta ed agognando ciò che ancora deve venire (ma che c'entra?) mi sa che ripeterò cose dette in privato, lol.
La mia parte preferita di tutto questo capitolo è la scena del parco, perché innanzitutto adoro la vecchietta stalker che applaude silenziosamente e lo sconforto di Eirik, poi è tenerissimo il modo in cui si imbarazzata per i bulbi e continua a rigirarsi il sacchetto tra le mani all'infinito finché non si mette l'anima in pace e lo ringrazia, rilassando l'olandese stesso, per finire con il bel sonnellino di Jan sulle sue gambe! Il versetto soddisfatto quando gliele abbraccia e il “Bastardo” sibilato da Eirik! Epico, donna!
Sono un sacco carini, Eirik ormai è perso e non lo sa (oddio, “perso”... diciamo che è incredibilmente attratto ed interessato, ecco!) e anche in Jan si notano i primi segni di disagio inteso come imbarazzo puccioso da “Occielo questa persona mi piace e tipo tanto <3”. Sì, con il cuoricino, che credi?
Benché il bacio sulla fronte sia stato dolcissimo e abbia concluso degnamente l'appuntamento (oh oh oh), dimostrando un lato molto tenero di Jan, a me è piaciuto di più quando lo becca con l'etichetta della camicia in mano e gli stacca con i denti il filo di plastica; abbi pazienza, il mio stomaco si è messo a rotolare per la seconda volta. :D
Perché mi piace che Eirik si agiti tanto! Credo mi influenzi e mi contagi con il suo nervosismo!
Ho adorato il riferimento a Berby che ricama, è una cosa davvero affascinante e lolla pensare a quell'omone che fa queste cose! Ma Eirik che lo fissa per ore? Tenero!
Poi beh, ormai lo sai, io AMO in maniera violenta le telefonate della sera col pabbi. No, un momento, vendere Nowu per ricomprarlo! LoL! Gli è andata bene che stesse dormendo e non abbia sentito! (Btw, notiamo come il danese si preoccupi più del fratello e sia ancora sveglio mentre quello ronfa! XD)

“Ne ho una che dorme nel mio letto. E spero lo faccia per altri cento anni, almeno.” <--- nnnggh! *versi inconsulti* Sì, la cito anche questa volta, è la frase /più bella/ che avrebbe mai potuto dire! Ama tanto il suo Nowu ed io esplodo in fiorellini di felicità! <3 <3 <3

Le cose si fanno sempre più interessanti, il loro rapporto evolve da semplice turista & guida ad amici che parlano, si conoscono meglio, capiscono più cose uno dell'altro e si trattengono la sera tardi dopo cena per non lasciarsi andare. <3
Io vedo interessamenti anche olandesi, qui, e sono felice che lo sviluppo di questa conoscenza sia tanto accurata, piena di stati emotivi assolutamente naturali, senza scossoni, senza azioni che brucerebbero tutto all'improvviso (vedi bacio sulla fronte, dolce e azzeccato <3). È come se ancora dovessero capire, tutti e due (sì, Jan, anche tu!) che si piacciono e io fangherlo.
Scritto benissimo come sempre, personaggi belli, veri e accurati, confusione e batticuori tipici dell'innamoramento magistralmente riportati su carta e tanto amore, ecco. <3
Prossimo capitolo a meeeee!

Recensore Master
13/07/12, ore 16:55

Questo capitolo è bellissimo, come tutti gli altri del resto, ma questo è stato sicuramente un gradino più emozionante.
Sì, mi è piaciuto davvero tanto, apprezzo particolarmente il fatto che Jan e Eirìk stiano imparando a conoscersi con il tempo, senza fretta. Li stai facendo interagire davvero bene, mi sonop piaciuti i dialoghi e tutti i ragionamenti interiori di Islanda.
Ho adorato la parte della visita al mercato dei fiori. In effetti, da uno come Olanda non te l'aspetti questa passione per i fiori, eppure è adorabile uqando regala i bulbi dei tulipani a Eirìk *_*
Ah, e immaginare Berwald che ricama mi ha fatto sorridere. In effetti, un marcantonio come lui che si dedica al ricamo è un pò...insolito xD
Ovviamente, ho adorato la scena della cena tra i due, soprattutto la parte finale, con il tanto agognato bacio sulla fronte. Sono contenta che tu abbia iniziato con qualcosa di più leggero, avrei giudicato forse un pò troppo affrettato un bacio vero e proprio.
E la parte finale, al telefono con Danimarca, è stata esilarante.
Quindi, ancora tanti e tanti complimenti ^^
A presto
Cosmopolita

Recensore Junior
11/07/12, ore 18:51
Cap. 4:

Eccomi anche all'altro capitolo <3

"Oggi voglio fare qualcosa di diverso." ..........*ammicca*

In ogni caso, i due sono sempre più carini.

Is che gli insegna a pattinare è un vero amore! E il concerto alla fine! *A*

Ma la cosa più bella in assoluto è sicuramente:
"“Vuol dire che tu non mi sposeresti?” chiede l'olandese, apparentemente offeso. Le sue reazioni, nonostante, sì, effettivamente tentare di ragionare sotto caffeina non è l'idea più brillante del mondo, lo confondono parecchio, ma è abbastanza poco lucido da seguitare nella discussione.

“Jan, non so come dirtelo, ma non hai abbastanza seno.” vaneggia quello, intossicato dal caffè, con aria mortalmente seria."

Sono bellissimi! *A*

................Ora devo fuggire perché sta arrivando un temporale terrificante.


TANTO AMORE PER QUESTO CAPITOLO ANCHE SE L'HO RECENSITO DI CACCHINA çAç

Un bacione enorme <3 <3 <3

 

Recensore Junior
11/07/12, ore 18:28

La tua Millina ha finalmente trovato un momento libero per recensire i due capitoli! ç*ç Perdonami per il ritardo *sommersa di cose da recensire e sempre troppa poca voglia*

Mi piace la piccola fissazione che Is ha per van Gogh e la sua emozione nell'andare a vedere i suoi quadri.
Sarà che da quando abbiamo iniziato a ruolarli, ma mi batte più forte il cuoricino quando leggo di loro due <3
Tutto il discorso sui quadri, sulle pennellate, sulla luce.
E' affascinante, è una cosa che effettivamente lui sa, ma io mi sono fermata un attimo a pensare "questa è una fanfiction. Perché Islanda lo sappia così bene, in questo modo, profondo, c'è bisogno che lo sappia anche Amy. -oppure si è cercata descrizione randomiche su google LOL-"
Quindi tanto di cappello. E' qualcosa che colpisce °-°

Tantissimo amore per Is e Dan. Solo tu riesco a far trasparire il loro affetto così bene.

Un bacione enorme <3

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