Recensioni per
Fatta di Carne
di LauriElphaba

Questa storia ha ottenuto 19 recensioni.
Positive : 19
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
23/03/14, ore 21:48
Cap. 1:

----- Due anni dopo quella notte, Finnick era tornato. Sconvolto, in preda agli incubi giorno e notte, ma era tornato. Era uscito dall'Arena sano e salvo. Il suo Tributo. Il bel tipo del Distretto 4. Alla fine, era riuscita a salvare qualcuno. Sul treno di ritorno da Capitol City, lui l'aveva stretta fra le sua braccia forti e calde. Mags, la testa abbandonata sulla suo spalla, aveva percepito il sorriso del ragazzo allargarsi sul bel volto disteso anche se non poteva vederlo.

“Mags, io... è tutto merito tuo... sono ancora vivo!”

La donna aveva sorriso a sua volta, e al contempo realizzato che non era la soddisfazione di aver svolto al meglio il suo compito. Era solo che... Finnick era vivo. Era libero di tornare a casa. Di rivedere il mare che entrambi amavano. Di pescare. Di conquistare tutte le ragazze del Distretto.

Era straordinario.

“Mi devi almeno un bacio, belloccio mio”, ridacchiò nell'orecchio del suo Tributo, senza riuscire a contenere l'euforia.

“Quando sarò più vecchio, d'accordo?”, rispose lui con la sua solita impertinenza.

Risero entrambi. Mags non sperava di sentire di nuovo una sua battuta. Tanto le bastava ad essere felice.----
Molto toccante ho pianto,sono fragile

Recensore Junior
18/01/14, ore 15:39
Cap. 1:

In qualche modo Mags ha fatto quello che deve cercare di fare un mentore, far sopravvivere i suoi tributi, e lei l'ha fatto ancora, anche quando era lei tributo nei settantacinquesimi hunger games, la terza edizione della memoria. L'edizione che non vanterà ne perdenti ne vincenti, ma solo sopravvissuti e martiri.
Molto bella questa tua one shots, anche se troppo breve. Chissà quante ne ha viste la vecchia Mags, chissà quanto ancora la sua voce incerta, dopo l'ictus, avrebbe potuto dire.
Molto bello anche il ripetere continuo " fatta di legno", un po' come le navi che in balia delle onde affondano o galleggiano alla deriva. Invece lei è fatta di carne, carne per nuotare, carne per tornare a galla. Carne e vita. Nonostante tutto quello che poverina debba aver passato.
Grazie per aver dato un po' di spazio alla dolcissima Mags.
(Recensione modificata il 18/01/2014 - 03:44 pm)

Nuovo recensore
07/01/14, ore 15:18
Cap. 1:

Complimenti, veramente. Le storie scelte di questa sezione sono poche, e piano piano credo che me le leggerò tutte: oggi è toccata alla tua.
Lo faccio per rendermi conto principalmente cosa porta una storia a finire qua dove veramente mi piacerebbe tantissimo arrivare (tanta invidia ahaha)
Comunque la tua storia è bella, semplice, ben scritta e regala tante emozioni.
In poche parole hai ripercorso la storia di un personaggio e l'hai fatto nel migliore dei modi.
Brava/o (ho sempre paura di sbagliare ahaha) con la B maiuscola

Recensore Veterano
31/07/13, ore 14:52
Cap. 1:

Ciao! Devo ammettere che la tua storia mi ha.. Smosso qualcosa, non so bene come spiegarti XD cioè, Mags mi è sempre piaciuta, e non avevo mai pensato al fatto che lei fosse già nata quando la guerra è finita; è interessante leggere i ricordi di lei bambina, come lo è leggere i suoi pensieri durante la mietitura, che sono particolarmente realistici. In questo sei molto brava, riesci a descrivere con estrema precisione pensieri ed emozioni.
La cosa del bacio chiesto a Finnick sul treno è un'idea particolarmente intelligente per spiegare il suo gesto durante la 75° edizione.
Ho apprezzato molto il suo dialogo con Haymitch, e in generale il fatto che lei continui a ripetersi di non essere una pedina, forse più per auto-convincersi.
In effetti, lei non è stata certo una pedina.
L'idea degli ibridi simili a millepiedi giganti con lame e rasoi è abbastanza raccapricciante! XD
E' triste vedere il dolore dei mentori alla morte dei propri tributi, morte che avviene troppo spesso, direi..
Da Mags non mi sarei aspettata niente di meno, comunque.
Complimenti, sei rimasta fedele al personaggio e hai creato un'ottima One Shot (è una OS, vero? Non sono ancora molto pratica di questi termini).
Mi spiace per tua nonna..
- Rose

Recensore Veterano
29/06/13, ore 12:00
Cap. 1:

Okay, anche se è passato un anno da quando l'hai pubblicata... un bacino sul naso me lo dai lo stesso?
Avevo la pelle d'oca leggendo. I brrrividi, quelli che restano con te anche se la storia l'hai già bell'e che finita.
Cosa dire... girovagavo per il fandom, cercando qualcosa di bello, intrigante... ma niente. Quindi sono entrata a colpo sicuro nelle storie scelte. Di solito lì trovi qualcosa di bello. Ma di così emozionanti, ne ho lette davvero poche.
Lo ammetto, sono capitata qui perché c'era scritto 'Haymitch' (io e lui ci sposeremo a breve, anche se ancora non lo sa) però... però come hai detto tu, Mags è sì un personaggio marginale, ma è speciale. E ci voleva una bella OS che le facesse onore.
Penso che non ne leggerò di altre così belle. Partendo dalle ovvietà, scrivi benissimo. Mi pare superfluo dirti che non c'è il minimo straccio di errore, come dirti che sei scorrevole e hai un modo di sviluppare il tutto che invidio molto.
Poi, e questa è una cosa difficile secondo me, riesci ad essere poetica senza essere... sai, frase fatta. Non cerchi di sembrare la grande scrittrice di turno, sei solo... tu.
Amo da matti la battuta di Haymitch; è lui. È lui! Aspro, pessimista... ma umano.
Comunque, questa è una OS su Mags,  quindi è meglio che mi concentri su di lei.
Mags è la nonna che tutti vorremmo avere, la classica nonna sprint ma legata ai suoi tempi. E ho trovato di una crudeltà assurda spedirla nell'Arena. Mi si è stretto il cuore, quando ho scoperto che ci sarebbe tornata. Stavolta senza uscirne.
Il rapporto che ha con Finnick è speciale, e tu l'hai reso al meglio. Hai ripreso alla perfezione il fatto che lei e Finnick siano legati.
L'inizio, che è una novità – l'infanzia di Mags, la sua Mietitura – l'ho apprezzato molto. Ti sei ben documentata, e dalle poche frasi che hai scovato su wikipedia sei riuscita a tirare fuori questa specie di flashback fantastico. Complimenti!
Penso la tua OS mi abbia fatto amare ancora di più Mags. Io non ho idea di chi useranno come attrice in catching fire, e nemmeno come svilupperanno il suo personaggio... ma spero lo faranno come hai fatto tu.
E unire quell'ultimo bacio che Mags da' a Finnick prima di morire con il tuo flashback di quando Finnick riesce a vincere i giochi – Mi devi almeno un bacio, belloccio mio – è geniale. Collima tutto alla perfezione.
È stato davvero bello leggerti, mi sono commossa. E be', come potrai immaginare ti ho messa tra le ricordate.
Grazie di averla scritta.

Recensore Junior
24/04/13, ore 17:08
Cap. 1:

Ciao! :)
Ho tante di quelle cose da dire per questa OS che ho assoluto bisogno di ordinarle in una scaletta! Questa storia è talmente bella che si merita tutte le mie belle parole. 
Nella prima parte e nella seconda ho adorato tutto. Ho adorato il "Perchè non era fatta di legno" Mi sa tanto di Distretto 7 e mi piace ancora di più. Io ho stra amato Mags (diciamo pure tutti i Vincitori della seconda Edizione della Memoria ahaha) e mi fa solo piacere leggere qualcosa su di lei. Poi la tua storia è scritta talmente bene che mi ha reso ancora più piacevole la lettura. 
La seconda parte mi è piaciuta ancora di più. Riassumo tutto in una parola: HAYMITCH. Cioè io amo quell'uomo. E' così.. dolce. Lo so, definire Haymitch dolce è una cosa blasfema però io lo vedo così.. in fondo. E anche tu nella tua storia sei riuscita a catturare l'essenza di questo personaggio. Complimenti davvero, sei stata magnifica. Amo davvero tanto il fatto che Mags continui a ridabire che esistano persone fatte di carne oltre che alle pedine di Capitol City.
Nella terza entra in scena Finnick - evito di dire che amoamoamoamo questo personaggio, sono alquanto ripetitiva... - e devo dire che me lo aspetto proprio così. Quando vince, tutto lui, tutto gasato. Bho, ancora complimenti.
L'ultima è probabilmente la parte che preferisco di più di tutte. Forse per il fatto che Mags muore felice, forse per il fatto che c'è il bacio con Finnick. Mi è piaciuto davvero tanto che Mags mentre va incontro alla morte senta il sapore delle labbra di Finnick sulle sue, con un pezzo di casa sulle labbra. E' davvero molto profondo e triste e mi ha davvero toccata.
Va bien, la smetto di straparlare e ti rifaccio i miei complimenti.
Baci,
E. :)

Recensore Veterano
12/01/13, ore 16:39
Cap. 1:


Aaaaaaaaaaah.
Questo era il sospiro di sollievo di una persona che si sentiva sola.
Si sentiva sola perché nessuno sembrava filarsi la splendida Mags, e limitava la sua influenza sulla storia ai cestini intrecciati e alla corsa nella nebbia .
Quello era il sospiro di sollievo di una persona che non si sente più sola, ed è anche soddisfatta, perché di shots così belle se ne trovano poche oggi, ahimè.
Be', be', be'.
Seriamente, che c'è da dire? Mi inchino. Perché non è da tutti farsi carico di un personaggio così complesso ma così poco sviluppato, così avvolto nella nebbia del suo passato sconosciuto. Non è da tutti cercare di sciogliere quel passato, e riuscirci alla grande. I miei complimenti, davvero, per aver sfruttato ogni dettaglio concesso dal canon per uno sviluppo perfettamente coerente del personaggio. La chicca del bacio e la discussione con Haymitch, in particolare, credo siano già diventati un mio headcanon.
Ancora complimenti, spero di leggere altri lavori di questo genere da te!

Recensore Master
05/12/12, ore 18:36
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Vorrei segnalare questa storia per le scelte perchè è estremamente emozionante e commovente, con un introspezione profonda e per niente forzata
Si parla della vita di Mags, un personaggio marginale e poco tratttato nel fandom ( anche se molto amato) ma molto ben caratterizzato e coerente con il poco che si sa di lei .
I pensieri della sua infanzia sono quelli appunto di una bambina di cinque anni e mi sembrano molto naturali.
Anche i gli altri personaggi che compaiono sono del tutto IC.
Lo stile è semplice ma poetico e gradevole e la grammatica è molto buona.
Spero che darete un' occhiata a questa storia perchè a mio parere è davvero meritevole ed è stata molto apprezzata anche dagli altri lettori.
Alla prossima!

Recensore Master
11/10/12, ore 17:41
Cap. 1:

"Era lei, Mags Aalto. Aveva quattordici anni e tutto quello che sapeva fare era pescare, nuotare e intrecciare cesti. Le piaceva farlo in riva al mare, nelle ore più fresche ma ancora luminose, quando la brezza le riempiva le narici del profumo del sale. Ma niente di questo sarebbe importato mai più. A nessuno"
OMG!!!! è l' unica parola per descrivere questa ff, non c' è una sola cosa che non mi piace!
Le parole citate sono incredibilmente toccanti, adoro la sua soddisfazione per aver savato Finnick, adoro il dolore per la morte della sua tributa, adoro tutt la storia del" sono morta fatta di carne e tutto il resto. Heymitch è fantastico , semplicemente, è proprio lui.
Ho trovato splendido il suo sacrificio per Annie e Finnick, ma anche naturale per una come lei: il cerchio della vita deve fare il suo corso, chi ha vissuto deve lasciar vivere gli altri e via dicendo.
PS: Non ho mai scritto una recensione così lunga!!! Ciao!

Recensore Master
03/08/12, ore 06:57
Cap. 1:

Mi sono venuti i brividi, è molto toccante il tuo racconto e purtroppo triste, anche se si conosce la sua fine riviverla è sempre difficile e dura. Mi piace l'idea di raccontare gli Hunger games di Mags, l'esperienza di ognuno è legata a quella dell'altro dopo tutto. La parte del bacio è bellissima, prima rimandato e poi Mags si rende conto che non ci sarebbe stato altro tempo da aspettare.

Recensore Master
25/06/12, ore 16:02
Cap. 1:

E' molto bella questa fic, mi ha commosso. L'ho trovata per caso spulciando tra i preferiti di qualcuno. E' coinvolgente, emotivamente ti senti molto vicina a Mags, una vecchietta saggia e adorabile, davvero: ho provato tantissima pena quando è morta, per una volta mi è piaciuto anche come la Collins ha descritto la scena (di solito, invece, mi suscita freddezza il suo modo di scrivere). Qui, ovviamente, nella tua fic, nessun senso di freddezza: è una storia calda, che parla di una persona fatta di carne e ricordi, toccante in tutta la sua semplicità.
L'ultima frase è perfetta (anche Finnick, per inciso ^^') e sei riuscita a scrivere di Haymitch, rispettandone l'IC, in pochissime righe.
Complimenti! 

Recensore Master
05/06/12, ore 15:05
Cap. 1:

Anche a me Mags è piaciuta fin dalla sua prima comparsa: mi ha fatto venire in mente mia nonna (anche lei nata e tuttora vivente, da ben 97 anni, in un posto sul mare), e tutte le persone anziane che avrebbero fatto la stessa cosa di Mags, perché “tanto ormai son vecchia”, detto rigorosamente in dialetto.
Della tua storia mi ha colpito tanto il fatto che tu abbia descritto, in una vivida carrellata, tutta la vita di Mags in rapporto agli Hunger Games: dalla prima edizione all’ultima lei era lì, viva, sempre a trovare un motivo per lottare (bellissime le comparsate di Haymitch e Finnick) e alla fine è morta, viva.
Complimenti, bellissima storia davvero… mi ha seriamente commossa!

Recensore Veterano
28/05/12, ore 22:16
Cap. 1:

Per recensire, ho aperto e riletto la tua storia un tre-quattro volte. Tutte le volte guardavo il rettangolo delle recensioni e pensavo a qualcosa di adeguato da dire. La verità è che Mags mi ha commosso da quando, con un gesto semplice, ha preso il posto di Annie nel libro. Perché immagino lo abbia fatto con tranquillità e senza pensarci due volte: va la vecchia, si salva la ragazzina.
Tu qui l'ha spiegato benissimo, specie a partire dalla scena in cui Mags si dispera per i suoi tributi, che muoiono inutilmente anno dopo anno. Dover anno dopo anno accompagnare i nuovi tributi, rivivere ogni anno la vittoria (che credo lasci cicatrici a ogni vincitore).
Ho riso poi con lei e Finnick, di sollievo, e poi ho rivissuto la scena di quel bacio e la corsa verso la foresta. Perché lei sapeva di essere tornata nell'arena per morire.
Una storia commovente.

Ps: hai mai pensato di scrivere come Mags sia riuscita a vincere? Forse è una mia fissa, ma mi piacerebbe saperlo di tutti i vincitori che vediamo comparire nel secondo libro :)

Recensore Veterano
28/05/12, ore 20:41
Cap. 1:

Ben scritta e decisamente d'effetto. Sono molto contenta che tu abbia deciso di scrivere su un personaggio come Mags, così eroica, così importante per la storia stessa, eppure così marginale. Adoro i personaggi secondari, si sa.
Il rapporto tra lei e Finnick è bellissimo e il fatto che lei si immoli per lui è di un toccante pazzesco, rimanda al coraggio continuo che dimostra la protagonista, fa vedere quanto questi personaggi siano pieni di sentimento, sebbene trattati da oggetti.
L'incontro con Haymitch è stata la mia scena preferita: hai reso perfettamente il "post-arena", che, secondo me, potrebbe anche essere peggio dell'arena stessa. Eppure, loro continuano a lottare per se stessi, ma non solo. Poi, vabbè, Haymitch è tra i miei personaggi preferiti in assoluto.
Finale stupendo, quanto triste, ma perfettamente descritto.
Complimenti, davvero!

Recensore Veterano
28/05/12, ore 00:36
Cap. 1:

Bellissima. Ho sofferto da morire per Mags, questa vecchina che si sacrifica per il bene di Finnick e della sua amata, per salvare Annie da un'altra sortita nell'Arena (che, se anche l'avesse vista uscire viva, avrebbe segnato probabilmente il suo definitivo cedimento mentale, probabilmente anche peggiore delle torture che poi effettivamente ha subito) e che ancora si sacrifica per permettere a lui di salvare i due ragazzi, avanzando verso la morte a testa alta. È il momento in cui Finnick, finalmente, appare per quello che è, un essere umano fatto di carne e di emozioni, perché anche noi soffriamo con lui. E sono davvero felice che tu abbia reso giustizia a un personaggio che probabilmente il fandom ignorerà, ma di cui ero davvero curiosa di leggere qualcosa, perché meritava più spazio. Anche a me ha affascinato molto, forse perché anch'io ho perso una nonna che per me era una seconda madre troppo presto (avevo diciott'anni, ma era comunque presto, e qualcosa dentro di me rimane convinto che sia in vacanza e non morta), per cui ti capisco.

Passando più prettamente alla storia, mi è davvero piaciuta come l'hai costruita: le brevi immagini dei momenti fondamentali della vita di Mags, gli incontri importanti della sua vita, gli attimi che l'hanno segnata. E questo grande desiderio di rimanere viva ma attaccata alla vita, non una semplice marionetta che non sente e non prova più niente.

Non avevo pensato che Mags deve aver assistito a tutte le edizioni degli Hunger Games, la maggior parte in prima fila come mentore, a tentare disperatamente di salvare uno dei suoi ragazzi, anno dopo anni. In questo caso l'incontro con Haymitch mi è parso davvero significativo: persone che tentano di non lasciarsi spezzare per l'ennesima volta nella loro esistenza, che non riescono a considerarsi nemiche, nonostante tutto. Per un Haymitch già stordito dall'alcol come lo conosciamo forse come discorso non vale, ma è il disperato bisogno di non piegarsi che lo porta a bere. Tuttavia, si trovano, entrambi decisi a non cedere, e riconoscono nell'altro lo stesso desiderio. Un motivo in più per non mollare.

Il pezzo con Finnick mi è piaciuto molto, anche se è un pugno nello stomaco. Le speranze che lei ha per il ragazzo, per il suo futuro, messi insieme a quello che sappiamo da Mockinjay sono veramente qualcosa di crudele. E il finale... Oh, una dolorosa meraviglia, l'accettazione della fine dignitosa e piena di umanità, di grandezza, anche se si tratta di una vecchina che ha difficoltà a parlare.

Storia davvero magnifica, complimenti!

Rowi

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