Recensioni per
Non sapeva quasi nulla di lui
di ArcadiaLaNotte

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
30/05/12, ore 11:07
Cap. 1:

Questa storia finisce fra le mie "seguite". Mi ha conquistata da subito. E' scorrevole, ben scritta, ma anche intensa. Mi piace il modo in cui usi le parole. Non sono scelte a caso, sono calcolate, ed insieme alle pause tra un periodo e l'altro danno un ritmo molto piacevola alla storia. I personaggi sono perfetti, Camus in primis. Lo vedevo, mentre leggevo. E l'arrivo di Milo, del suo cosmo, di quel sole che abbaglia e scalda già dall'inizio il ghiaccio che avvolge il cavaliere dell'Acquario è semplicemente magnifico. Tutto si ferma, l'aria si stagna, la terra si placa sono per far risuonare di più i suoi passi su per la grande scalinata che conduce all'ottavo tempio. Davvero bella, aspetto con ansia il prossimo capitolo.

Recensore Master
29/05/12, ore 09:10
Cap. 1:

Bene, un'altra fiction da seguire.
già solo l'inizio mi pare molto interessante e poi tratta del mio personaggio e della mia coppia preferita. Oddio ho già dato per scontato che sia così, ma sai con i tuoi avvertimenti yaoi non posso fare a meno di pensare che di questo si tratti. Ma questo o no che sia l'argomento, il prologo già mi ha catturata e la metto tra le seguite proprio per non perdermi gli aggiornamenti che ne verranno.
A presto spero
ciao ciao

Recensore Veterano
29/05/12, ore 03:44
Cap. 1:

Ok, so che è solo il primo capitolo, e che non dovrei dare giudizi affrettati ma devo ammettere che con poche righe hai fatto diventare questa una delle storie di cui attenderò gli aggiornamenti con la bava alla bocca!
Mai letto un Camus così perfettamente... Camus: freddo, distante, calcolatore. Mi piace anche il fatto che si informi sui suoi compagni d'arme, lo fa apparire diffidente, quasi lontano.. come se in questo modo si sentisse irraggiungibile! Per questo immagino il suo sconvolgimento (interiore, figuriamoci u.u) nel sentirsi accarezzato dal cosmo invadente di Milo, tanto da spingerlo a rimanere sull'uscio per dei minuti, nella speranza di scorgere il volto dell'unica persona che sia stata in grado di avvicinarsi tanto.
Allo stesso modo credo che per il personaggio di Milo il ruolo di assassino sia assolutamente perfetto, racchiude la sua irruenza, il suo sadismo, il suo essere a tratti sfuggente e spietato. (O un peluche coccolone in presenza di Camus, dipende!)
Spero aggiornerai presto, non vedo l'ora di leggere il proseguo! Intanto la storia va a finire tra i preferiti :)
Calhin