Dopo un periodo un po' così (dovuto un po' alla mancanza di tempo e alla stanchezza psicologica, un po' ad una specie di rifiuto totale verso ogni cosa riguardante le ff – lettura compresa ç_ç) ho deciso di riprendere in mano la mia vita (e quindi le ff), imparare a gestirmi meglio e, soprattutto, passare a fare cose che ho nella lista da mesi, come ad esempio recensire tutte le storie segnate. Fra cui questa.
Scusami per lo sproloquio xD
Direi di cominciare subito, spero di non scrivere una delle mie solite schifezze, ho perso un po' la mano (se c'è l'ho mai avuta...) nel recensire :)
Parto dicendo che, personalmente, trovo la storia di Pottermore molto, molto, molto OOC, non mi convince per niente e non posso credere che J.K. si sia accanita così tanto su Minerva (dopo l'intervista in cui diceva che la MMAD era impossibile perché Albus è gay). L'ho vista un pochino come un'imposizione... ha voluto, a parer mio, perorare la sua idea dell'inesistenza del pairing. Ma io non mi arrendo. E infatti ho adorato il tuo punto di vista.
Sei rimasta fedele all'IC dei personaggi molto più di quanto non abbia fatto J.K., hai dato una tua personale visione delle sue farneticazioni e le hai rese plausibili, hai spiegato tutte le motivazioni che l'hanno spinta ad agire in un determinato modo. E, soprattutto, hai inserito la MMAD, che non è mai male.
Penso che il tuo sia un lavoro ottimo: semplice e lineare lo stile, molto carine le drabbles; introspezione curata al punto giusto e lessico adatto: non hai usato paroloni per ostentare cultura né altro, ma parole molto comuni che si incastrano però alla perfezione. Non sei mai stata banale, hai curato ogni piccolo lavoro e si vede. Poi, penso che il tuo uso dei prompt sia eccellente: non ti è servito nominarli ogni due per tre ma sei riuscita a dare loro un ruolo importante e centrale, rendendoli le colonne portanti dell'intera raccolta, riuscendo a ricostruire i momenti salienti della vita del personaggio e collegando fra loro tutte le drabbles in un modo che appare, al lettore, naturale.
Anche l'uso della seconda persona mi è piaciuto tantissimo. Per quanto adori questo modello narrativo, spesso e volentieri si scade nell'ovvio, banale. C'è gente che ripete sempre le stesse cose, che fa pesare, in qualche modo, la seconda persona. Tu sei riuscita a rendere il lettore partecipe della storia, facendolo entrare nella testa e nel cuore di Minerva, senza essere tuttavia troppo viscerale e aggirando sagacemente il pericolo “banalità” che sarebbe sorto utilizzando, ad esempio, una prima persona, oppure quello “freddezza assoluta” nato invece dall'uso di una terza persona (Che rimane comunque la mia preferita, se ben utilizzata). Quindi, in definitiva, penso che il tuo sia stato un ottimo lavoro, molto interessante l'uso che hai fatto delle informazioni dateci dalla Rowling e molto carina l'idea di suddividere il tutto in drabbles (che io amo). Colui/Colei che scrive in 90-110 parole e riesce a farlo bene senza scadere nell'insulso è, per me, fonte di grande ammirazione e penso che riuscire a trasmettere qualcosa anche utilizzando poche frasi – ma d'effetto – sia una delle doti più importanti di cui un fanwriter debba essere dotato.
Se in futuro scriverai ancora su questo personaggio, mi piacerebbe moltissimo saperlo, perché secondo me hai una buona inclinazione, nel senso che ti riesce molto bene... se poi ci dovesse scappare qualche MMAD, buon per me xD
Chiudo facendoti ancora i miei complimenti, sono felice di aver cominciato la stalkerizzazione del tuo profilo da questa storia xD Ci sentiamo presto – spero!
Baci,
Acquamarine_
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