Oddio, ma che bella One-Shot!
Originale davvero, devo dire. Malinconica al punto giusto, qualche vena di spietata ironia che non ha fatto altro che migliorarne la forma e la scorrevolezza.
Devo dire che mi è piaciuta davvero molto! Insomma, sei riuscita davvero bene a delineare il profilo psicologico sia di Brian che di Zachary, entrambi tormentati, ma evidentemente troppo orgogliosi per esternare quello che più esser definito il loro "passato" - ciò che li ha portati fino al carcere.
Purtroppo ho avuto modo di conoscere ragazzi i cui genitori o comunque parenti sono dovuti andare in carcere per un motivo o per l'altro e non è per nulla facile vivere con un fardello del genere sulle spalle e sulla coscienza.
Stilisticamente mi è piaciuto molto, non mi pare d'aver riscontrato alcun tipo di errore e la forma è piacevolmente scorrevole e, anche se hai usato un linguaggio forte, non ha per nulla stonato nel complesso. Potresti trarci una Long da questa One-Shot, sul serio! Mi piacerebbe poter leggere tutta la storia e, magari, un possibile seguito - una specie di "rinascita" sia di Zachary, sia di Brian.
Alla prossima, cara! Continua così, e scusa per la recensione sminchia, ma faccio piuttosto schifo a scriverne di decenti.
Bye bye!
Giò. |
