Sai, ieri ho fatto un test al pc e ho scoperto che probabilmente ho la sindrome di Asperger. Ammetto che prima di ieri, non ne avevo mai sentito parlare. Ho fatto delle ricerche e ho letto che si tratta di un disturbo pervasivo dello sviluppo, imparentata con l'autismo.  Inizialmente ne sono rimasta scioccata, perchè non sapevo che fare, come comportarmi, dirlo ai miei parenti oppure no? E ai miei amici? Ma poi pensandoci bene mi sono scoperta contenta, perchè ciò vuol dire che c'è una spiegazione alle mie "stranezze." Dopo vent'anni di vita mi sono affezionata a questo nomignolo. "Strana" mi piace, vuol dire che sono diversa da tutte queste fotocopie. E magari non te ne fregherà un tubo della mia vita, ma mi dispiace se non analizzo ogni dettaglio non riesco ad andare avanti con la recensione. Sono strana eh? xD 
Ho scoperto la tua fanfiction per caso, e ne sono rimasta affascinata. Voglio saperne di più sugli Aspie e il tuo diario mi ha catapultata letteralmente in un altro mondo. Mi sono rivista in molte delle situazioni che hai descritto. "Vorrei solo essere più razionale, più con i piedi per terra, capace di ragionare sul mondo nel mondo" è bellissimo questo periodo, cos' vero. Hai talento. Questo è il tuo talento. E' quello che ami fare e in cui sei più brava. chi sono io per dirlo? Nessuno! Non ti conosco, ma le tue parole mi hanno fatto venire la pelle d'oca e di certo non per il disgusto. Non puoi permettere alla tua "diversità" di bloccarti. Puoi benissimo fare quello che fanno gli altri, certo non tutti sono aperti alla tua "singolarità" ma non è detto che non incontrerai, prima o poi, persone simili a te, con la tua stessa ferita. Anche io ho pensato spesso al suicidio, beh tutt'ora ci penso, è quasi un'ossessione. Morire sarebbe più facile. Eppure sono ancora qua. Voglio capire, vedere se c'è altro per me in questa vita, soprattutto ora che posso spiegare a me e agli altri il perchè di tutti questi anni di stranezze. Continuerò a seguirti, spero che scriverai altri capitoli. :)

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mmhhhh.... ma che tenerezza mi fa questa ragazzina che non capisce il mondo che la circonda... la sindrome di Asperger, già... in fondo, la più normale sembra lei, alla fine dei conti doversi sobbarcare una serie infinita di compromessi è di un peso insostenibile... il suicidio non è mai la soluzione, ma per capirlo devi riuscire a passare oltre, indenne, la soglia che ti blocca, quella del dolore, di cui la solitudine è solo un aspetto e non tutti ci riescono... mi piacerebbe continuare a leggere, niente male come argomento di cui scrivere ... complimenti!

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