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Allora.
E' da circa un quarto d'ora che provo a mettere insieme qualcosa di decente per commentare questa storia.
Ed è da circa un quarto d'ora e due minuti che mi fermo a contemplare quei dannati tre puntini di sospensione iniziali, senza riuscire a proseguire oltre.
... Non credo proprio dipenda da limiti mentali.
Cioè, chiariamoci, i limiti mentali ci sono e giocano sempre la loro [disastrosa] parte [con conseguente parca&porca figura], ma stavolta no.
Non dipende da loro.
Dipende dal fatto che poco più di 50 righe mi hanno trasmesso una quantità sproporzionata di emozioni tutte diverse tra loro, e talmente tanto nebulose, seppur intense... sono troppo Sakura in questo momento.
Il che dovrebbe stare a significare che mi sento una merda, considerato il consueto rapporto di simpatia reciproca con il sopracitato personaggio, però, maledizione, non è così!
Donald.
Nel leggere, ho perso e guadagnato qualcosa.
Neanche io so cosa sia, questo 'qualcosa'.
E, conseguentemente, neanche io posso ritrovarlo, né pienamente acquisirlo.
Ritorniamo ai tre punti iniziali, chiaro segnale del mio permanente ebetismo, al fatto che rileggere quanto scritto finora mi fa semplicemente pensare a un accozzaglia di parole accostate ad penis canis e che, molto probabilmente, nella tua mente starai già aborrendo questa mostruosità della natura e mi starai ripudiando.
Insomma: è bellissima, Ale.
Bellissima!
Bellissima in quel senso un po' tragico, un po' malinconico, un po' di 'atterrimento' che poi ti aiuta a distinguere più chiaramente i colori, ma sono perfettamente consapevole di spiegarmi da cani, di dire tutto e non dire nulla!
... Forse è meglio così.
Meglio non capire né spiegare, perché altrimenti l'impatto dell'insieme verrebbe sminuito.
E poi perché lo dico sempre che questa facoltà mi sta facendo male, e che al termine dei cinque anni mi ritroverò la testa imbottita di concetti e zero capacità di esprimerli, finendo per sfogare la mia frustrazione sui gatti [la gattara dei Simpson, già. Proprio quella].
Ad ogni modo, sublime.
E chissenefotte dell'avversione per il NaruSaku, perché in questo contesto ci sta maledettamente bene!
E Sasuke che torna mentre Sakura parte.
E che forse ci si stanca di aspettare l'incerto [per quanto desiderabile] proprio a due secondi dal suo realizzarsi, ma non saprei dire quanto quel carico di stanchezza sia sbagliato.
E magari capire che il mondo è grandeimmenso, però confinarsi volontariamente in un quadrato di terra - perché più facile ritrovare le proprie mani, i propri occhi.
... Sto parlando per mezzo di terribili parafrasi poetiche ermetiste, il che vuol dire soltanto che, davvero, mi trovo in condizioni pietose.
E che davvero mi ripudierai [ti prego, non farlo! *tenta di muovere a compassione strattonando un lembo della maglietta* x'D] T__T
Concludo, prima di danneggiare ulteriormente la mia reputazione.
Davvero, davvero, davvero... brava.
Molto più che brava.
Un abbraccio immenso *stritola*
A presto! ;)
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